Desio (MB) – Nel confortevole ed ospitale catino del Pala Banco Desio, si svolge il primo atto della regular season di Eurolega di basket. Il “transfert” dalla N.G.C. Arena nella vicina cittadina della bassa Brianza riesce perfettamente, al di là di ogni più rosea aspettativa. Al cospetto dei cinquemila tifosi canturini e dei Vice Campioni d’Italia ci sono i francesi dello Sluc Nancy, alla loro seconda partecipazione in Eurolega. Attore non protagonista, malgrado statistiche personali discrete alla fine del match, è Nicolas Batum, ala piccola dei Portland Trail Blazers, che ha regalato alla platea qualche numero ma da cui ci si aspettava tanto di più.
Bene per la Bennet, che pagando lo scotto iniziale dell’emozione in quasi tutti i suoi componenti, riesce a restare nel match durante il primo periodo, grazie alla freddezza del suo uomo migliore, Vladimir Micov, ed alla verve agonistica di un ottimo Andrea Cinciarini, inaspettato top scorer della serata in casa Cantù con 15 punti. Il fattore campo durante il primo tempo non è determinante, ma i soliti impareggiabili tifosi biancocelesti, con coreografie inneggianti al loro tanto auspicato ritorno nel Basket che conta, non demordono nel sostenere i propri beniamini. Nutrito e rumoroso anche il gruppo arrivato dalla Francia al seguito degli ospiti.
I temi tattici entro cui si svolge la contesa sono esattamente quelli descritti alla vigilia, dai rispettivi coach. Nancy attacca il ferro grazie alla rapidità ed alla fisicità dei suoi atleti con penetrazioni che arrivano sempre a segno dalla breve e media distanza. La Bennet cerca, per vie orizzontali, la soluzione dalla lunga distanza che riesce a concretizzare solo al 50%. La manovra è asfittica anche perchè i difensori avversari sono molto reattivi sulle guardie tiratrici di casa e trovano spesso la ripartenza in contropiede, che pescano pronto all’appuntamento Adrien Moerman, autore di ben 12 punti nel primo tempo. Mazzarino e Marconato tentano qualche giocata in pick and roll, ma sono quasi sempre anticipati nella loro variante tattica. Le due squadre vanno all’intervallo lungo sul 44-44.
Coach Trinchieri corre ai ripari durante l’intervallo, approntando un paio di giochi per il nuovo innesto Giorgi Shermandini, vero asso nella manica di casa Cremascoli, che abbina qualità ai suoi 217 cm e che onora la fiducia immediata riposta in esso dalla dirigenza con una valutazione finale di 15. I suoi centimetri tengono a bada l’insidioso e provocatore Badiane, resosi protagonista, all’uscita del campo per la pausa lunga, di una deprecabile provocazione nei confronti dei tifosi di casa. Così come in casa con il Banco di Sardegna, il terzo periodo vede aprirsi gradualmente il divario tra le due compagini. Scekic riesce a chiuderere tre canestri di ottima fattura, strappando applausi a scena aperte, su una lay- up ad incrociare sotto canestro realizzando con la mano sinistra. Dall’altra parte sembra finita la benzina per i transalpini, intimoriti nell’attaccare il canestro presidiata dalla frangia più calda dei tifosi canturini.
Il quarto ed ultimo periodo vede Cantù assestarsi sul più che rassicurante
vantaggio di dieci punti in proprio favore, grazie alla sapienza tattica di Gianluca Basile che conduce i suoi nelle tranquille acque di un largo successo come da noi felicemente pronosticato in sede di preview. Al Nancy non basta la devastante fisicità di Akingbala, top scorer della serata con 20 punti, residuale baluardo di una disfatta inevitabile.
Risultato finale: 80-69
Parziali: 17-21; 27-23; 13-8; 23-17
Progressione: 17-21; 44-44; 57-52; 80-69
Sala stampa
Trinchieri
E’ stata una serata dura, ma alla fine meravigliosa. Siamo riusciti ad avere un buon feeling con le persone che hanno riempito il Palazzetto e siamo tornati in Europa dopo 18 anni con una vittoria contro Nancy. Abbiamo vinto con passione ed i miei giocatori sono stati bravi a rimanere a contatto nel primo tempo, quando non giocavamo il nostro tipo di pallacanestro. Poi, nei due restanti periodi, siamo stati tranquilli gestendo il ritmo e la situazione e siamo riusciti a conquistare una vittoria anche con un parziale confortante ed importante in un girone combattuto come il nostro.
Monsechau
Innanzitutto vorrei fare i complimenti a Cantù per la vittoria ed al suo coach per l’organizzazione di gioco. Noi siamo stati condizionati dalle cattive percentuali da tre punti ed ai tiri liberi. Quando infatti non segni da fuori devi provare ad avvicinarti all’anello, ma se sbagli i tiri è difficile restare in partita. Il dispiacere è dovuto al fatto che lo scarto finale non rispecchia fedelmente l’esito di una gara molto combattuta e questo anche per nostri errori evitabili come il fallo tecnico. Sono comunque molto fiducioso per il prosieguo del girone, perchè la squadra ha lottato come le avevo chiesto.
Mvp: Vladimir Micov, il grande merito della talentuosa ala serba è quello di aver saputo tenere i suoi a galla durante il primo tempo, dimostrando grande coraggio ed abilità balistica nel momento in cui Nancy poteva prendere il largo. Grande continuità di rendimento che lo esaltano dinanzi alla platea importante dell’Eurolega, un futuro NBA quasi certo.
Wvp: Nicolas Batum, la grande delusione della serata, apparso distratto sin dalla fase del riscaldamento. Prestazione opaca in rapporto qualità-prezzo.
Arbitri: Pukl, Ryzhiky, Perea
Note: Spettatori 5000 circa, incasso n.p.
Serafino Pascuzzi
Si ringrazia Nino Monti per il contributo fotografico