TREVISO – La serie dei quarti di finale che secondo previsioni si sta confermando molto equilibrata, arriva a Treviso.
La Benetton ho colto un successo fondamentale in gara 1, ma la successiva partita, dominata dagli irpini, ha restituito fiducia all’Air e ridimensionato la solidità dei trevigiani. Insomma, è una serie che non ha ancora un padrone e da quel che si è visto finora nelle prossime sfide potrà succedere di tutto.
La Benetton Treviso rischia di affrontare l’esordio casalingo nei playoff con molte meno sicurezze di quanto la situazione nella serie (si doveva centrare una vittoria in trasferta ed è stato fatto), suggerirebbe. In gara 2 i trevigiani sono stati infatti in totale balia degli avversari: una prestazione così fiacca e passiva potrebbe lasciare il segno. Repesa aveva dichiarato di essere curioso di vedere come la squadra avrebbe affrontato la seconda sfida, dopo la preziosa vittoria in gara 1. Beh, peggio di così… L’attacco trevigiano ha perso 23 palloni e raramente ha trovato canestri facili. Ma tutto quello che questa squadra combina nella metà campo offensiva è quasi sempre conseguenza di come lavora in difesa. E proprio sulla difesa bisogna allora puntare in dito. In gara 2 la Benetton ha sofferto terribilmente il pick&roll di Green e Spinelli, che hanno avuto troppa libertà di innescare in compagni. E, in generale, la guardia sul perimetro è stata pessima: in certe situazioni sembrava quasi che Szewczyk e compagni fossero sfidati a tirare. Così non va: questa squadra non può permettersi di essere passiva in difesa, anche perché questo atteggiamento (ed è, questa, la fotografia dell’intera stagione biancoverde) si ripercuote poi anche sull’attacco. La chiave di gara 3 è perciò chiara: o Treviso ritrova l’aggressività in difesa, o saranno dolori.
L’Air Avellino si è rimessa subito in carreggiata, dopo la sconfitta di gara 1, offrendo nella seconda partita una prestazione grintosa in difesa e lucida in attacco e dimostrando, una volta di più, di essere una squadra che dà il meglio di sé nei momenti di difficoltà. Una vittoria che per il morale è davvero incoraggiante, soprattutto se si pensa che la squadra di Vitucci ha affrontato la gara senza Omar Thomas e con Cortese a mezzo servizio. Certo, l’Air dovrà assolutamente vincere una partita al Palaverde e non sarà facile, ma per la vitalità dimostrata l’impresa sembra tutt’altro che impossibile. Vitucci conta naturalmente di poter recuperare Thomas, sia per il valore del giocatore, che per allungare le rotazioni: Avellino non è infatti lunga e il fattore stanchezza, specie se si pensa alle energie spese in difesa, potrebbe incidere già in gara 3. L’Air sta anche subendo molto a rimbalzo: in gara 2 non ha pagato dazio, ma è un aspetto in cui la squadra (e Linton Johnson in particolare) dovrà lavorare meglio.
Situazione della serie: 1-1
Si gioca: al Palaverde di Treviso, lunedì 23 maggio, alle 20.30
Arbitri: Paternicò, Seghetti, Duranti