SASSARI – Per l’ultima gara interna della stagione regolare, la Dinamo riceve la capolista Montepaschi Siena. E’ la partita che il pubblico del PalaSerradimigni aspettava dal giorno della storica promozione nella massima serie. La società del presidente Mele non si è fatta trovare impreparata e durante la conferenza stampa di martedì pomeriggio, ha regalato una gradita sorpresa all’appassionato pubblico sassarese, presentando una maglia speciale che i giocatori indosseranno nella partita di giovedì sera. La canotta celebrativa è stata realizzata dalla azienda Athletes (sponsor tecnico del team), e oltre ai soliti simboli e ai colori sociali, porta, stampati sul tessuto tutti i 2.806 nomi degli abbonati di questa prima storica stagione di Sassari in Lega A.
Ecco le parole del Presidente Luciano Mele: “Sulla nostra maglia non c’è ancora il primo sponsor, ed allora, in occasione di quest’ultima gara di regular season, abbiamo scelto di giocare con una canotta che assieme al nome Dinamo, abbia sopra stampati i cognomi e l’iniziale del nome di ognuno dei nostri 2806 abbonati. Un pensiero che rende onore alla nostra tifoseria, vero sesto uomo, che ci ha sempre sostenuto”.
Concetto chiarissimo, rafforzato dalle parole del General Manager Pinuccio Mele: “Speriamo possa essere per tutti un pensiero gradito, dedicato con affetto ad ognuno dei nostri abbonati. Un ringraziamento particolare va al nostro sponsor tecnico, perché è riuscito a trasformare in realtà un’idea non semplice da realizzare”.
I supporters biancoblù hanno apprezzato la bellissima iniziativa della società, ma sperano che entro la fine della stagione arrivi il vero regalo, ovvero la firma sul contratto di sponsorizzazione che permetterebbe di dare continuità al sogno di una città intera.
In questa strana atmosfera è stato molto difficile parlare di basket giocato. Ci ha provato coach Sacchetti sdrammatizzando il particolare momento e presentando il match contro Siena con il suo solito realismo: “In Eurolega hanno perso contro i vincitori del torneo dopo una gara non bella per ammissione anche del coach avversario. Non hanno alzato la coppa ma questo non sminuisce il loro valore. Sono un team forte, hanno la possibilità di scegliere fra 14-15 giocatori tutti di altissimo livello. All’andata abbiamo avuto anche una buona opportunità per andare a giocarcela nei minuti finali, ma questo conta poco: stavolta per giocarcela ci serve una grande prestazione. Ci siamo preparati …..giocando a calcetto. In prospettiva playoff forse basterà una vittoria, forse ne serviranno due. È inutile stare lì a ragionare su qualcosa che ancora non c’è. Chiaramente noi dobbiamo vincere, al di là di tutto e di tutti. Poi dovremo sperare di tirar dentro la lotta anche qualche squadra che ci precede. Ma a questo punto le parole contano poco, servono solo ed esclusivamente i fatti. C’è una partita molto intensa da giocare davanti al nostro pubblico. Vogliamo giocarla bene e mi auguro fortemente non sia un addio. Pensiamo di recuperare Mauro Pinton anche se ovviamente non sarà al massimo della condizione. Jack Devecchi sta lavorando con il gruppo e non è improbabile che possa giocare un paio di minuti. E poi giocherà Jiri Hubalek. Avevo promesso al ragazzo che avrebbe giocato prima della fine della stagione regolare ed è arrivato il suo momento”.
La Montepaschi Siena si presenta a Sassari dopo la sfortunata partecipazione alle Final Four di Eurolega dove, dopo aver perso nella semifinale contro i greci del Panathinaikos, ha conquistato con orgoglio tipico del roster di coach Pianigiani, un meritato terzo posto battendo gli spagnoli del Real Madrid.
Arbitri: Roberto Chiari, Luciano Tola ed Evangelista Caiazza.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari, giovedì 12 maggio alle ore 20.30.
Marco Portas