AVELLINO – L’Air prosegue senza intoppi la marcia verso i playoff con la vittoria contro la Dinamo, che bissa la sconfitta dell’andata. Le sfide tra i due cannonieri della Lega, Thomas e White, e tra i migliori assist-man, Green e Diener, sono vinte dai due irpini, e ciò è la chiave della partita, insieme alla miglior partita stagionale di Lauwers. Ancora una volta positiva la prova di Johnson. Sassari paga la serata storta dei suoi uomini migliori ed un deleterio primo tempo dal punto di vista difensivo.
In casa Air mancano Dean e Troutman. Al PalaDelMauro circa 3.500 spettatori, una quindicina gli ospiti.
Ad inizio gara la Dinamo è in difficoltà nel costruire buoni tiri, e dopo 2′ i padroni di casa sono avanti di cinque punti, trascinati da Green. Avellino fa circolare al meglio la palla, ed un chirurgico Lauwers firma il 14-4. Gli ospiti continuano a litigare con il canestro, con gli avversari che recuperano palloni in quantità con i conseguenti contropiedi che portano il risultato sul 22-8 dopo 7 minuti. Il capocannoniere White soffre la difesa di Thomas, l’Air domina a rimbalzo (13 vs 5 a fine quarto), ed il primo quarto termina con un canestro proprio di Thomas sul 28-14.
Il secondo quarto inizia con due punti di Cittadini, poi la gara scende di ritmo. Lauwers e Cortese portano i locali sul più 18, la Dinamo trova qualcosa solo da Tsaldaris. Dopo 5′ siamo sul 40-25, nonostante Green sia in panchina da inizio periodo, con Avellino infallibile dalla lunetta. Gli ospiti iniziano a difendere in maniera accettabile ma non combinano nulla di buono in attacco, soprattutto per l’opaca prova di Diener e Hunter. Lauwers è immarcabile (16 punti a fine quarto), nel finale da registrare una serie di errori da ambo le parti. Il primo tempo finisce sul 50-33.
Nel terzo quarto subito un parziale di 0-8 di Sassari con protagonisti Plisnic e Hunter. L’Air si sblocca con una tripla di Green, ma gli ospiti sono trasformati rispetto al primo tempo. Splendido l’alley-oop del duo Green-Johnson per il 58-48 dopo 5 minuti, però i padroni di casa pagano la serata storta di Szewczyk. Plisnic è un fattore sia in difesa che in attacco, ed una tripla di White porta la Dinamo sul meno 5 all’ottavo minuto. Avellino fa segnare buone percentuali nel tiro dalla distanza, comunque i sardi restano a contatto (31 punti realizzati in questo periodo). Il quarto si chiude sul punteggio di 70-64.
Nell’ultima frazione di gioco botta e risposta tra Szewczyk e Cittadini, poi è il solito Thomas a trascinare Avellino. Dopo 4′ siamo sull’82-72 per via della consueta tripla di Lauwers. Gli ospiti trovano un positivo Cittadini sotto le plance, invece White è insufficiente dal punto di vista difensivo ed Hunter torna in campo dopo molti minuti passati in panchina. Diener porta i suoi al meno 5 a 3 minuti dalla fine, poi Johnson ed una schiacciata di Szewczyk chiudono la gara. Nel finale spettacolare stoppata di Thomas su Diener. La partita termina col risultato di 92-87.
SALA STAMPA
Sacchetti
“Il primo quarto soporifero della mia squadra ha creato il gap della fine del primo tempo. Nella ripresa loro credevano che la partita fosse finita e noi ci abbiamo messo un pò di intensità in più. La partita si è decisa negli episodi finali, che hanno riaperto il margine. Noi siamo venuti qui a giocarcela, anche se potevamo farlo meglio. Adesso affronteremo la gara in casa contro Varese, ma non abbiamo l’assillo di raggiungere i play off. Se giochiamo come nel primo tempo, però, sarà difficile. Nelle valutazioni sulla mia squadra non guardo mai ai singoli, comunque riguardo alla sfida tra i due cannonieri, Thomas è uno che ama più giocare in situazioni vicino a canestro, mentre White è un giocatore più da campo aperto e tiro da tre, come ha fatto nel secondo tempo. Ad ogni modo, non penso mai che un duello personale possa decidere la partita”.
Vitucci
“Il basket è bello perché è vario: stasera ne abbiamo avuto la riprova. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, ben consci del fatto che dall’altra parte ci fosse una squadra molto dotata dal punto di vista offensivo. Il marchio della partita all’inizio è stato molto chiaro: abbiamo difeso estremamente bene e l’attacco è venuto da sé. Nel terzo quarto abbiamo visto un’altra partita. Hanno recuperato troppo velocemente, poteva essere pericoloso per noi. Tra l’altro, è la prima volta che perdono segnando più di 80 punti. Abbiamo fatto un pò di fatica a rimbalzo, complici anche dei problemi fisici. Abbiamo vinto meritatamente, a riprova della volontà di questa squadra di giocarsela sempre, lavorando con grande concentrazione durante la settimana. Tutti i risultati che arrivano sono meritati, devo fare i complimenti ai miei. Abbiamo trovato ottime cose da Lauwers, ma ognuno cerca sempre di mettere il suo mattoncino. Sicuramente, a questo punto, ci sono dei meccanismi che i giocatori hanno reso propri. Ad un certo punto della gara, eravamo solo un pò affaticati, abbiamo fatto qualche piccolo pasticcio, ma questa è una squadra che si conosce, che gioca bene. I 18 assist non significano solo abilità individuali nel passaggio, ma che c’è la volontà concreta di cercare sempre il compagno smarcato. Sulla questione di Taquan Dean non so neanche cosa rispondere; stiamo seguendo la situazione, ma mi interessa che quelli che ho a disposizione siano sani e che continuino a mettere questo tipo di intensità. Sono contento di festeggiare qui la mia centocinquantesima vittoria in Serie A”.
Air Avellino-Dinamo Sassari 92-87
Parziali: (26-14, 24-19; 20-31, 22-23)
Progressione: (26-14, 50-33; 70-64, 92-87)
MVP: Lauwers (27 punti con 6 triple a segno e 30 di valutazione). Bene Thomas, 23 punti con 9/9 ai liberi per lui, e Plisnic (26 di valutazione).
WVP: Hunter, negativo sia in attacco che in difesa. Male Sacchetti (-10 di plus/minus) e Spinelli.
S.C.