Il prossimo week end Treviso ospiterà le Final Four di Eurocup, nelle quali si affronteranno 4 squadre che, per motivi diversi, hanno legittime ambizioni di centrare il massimo traguardo: Cajasol e Unics (probabilmente la vera favorita) per l’esperienza e la profondità del roster, la Benetton perché gioca in casa, il Cedevita perché ormai ci ha preso gusto a sovvertire i pronostici.
La Benetton Treviso (record 12 vinte, 1 persa e 1 pareggio), inutile negarlo, sarà una squadra in missione. Vuoi perché il teatro delle Finals sarà il Palaverde, vuoi perché l’annuncio dell’addio della famiglia Benetton ha fatto sì che questo evento si trasformasse in the last chance, l’ambiente è elettrizzato come da tempo non si vedeva. Ed è in effetti parecchio (Coppa Italia 2007) che la bacheca non si arricchisce di un altro trofeo.
L’Eurocup di quest’anno, come sottolineato a suo tempo da Repesa e ribadito in questi giorni da Markovic, è stata importante per la crescita della squadra: nei momenti in cui le cose in campionato non giravano sono stati proprio gli eccellenti risultati in campo continentale a non fare crollare la fiducia. Ed allora perché non vincerla, questa coppa?!
Le chiavi per arrivare ad alzaril trofeo? Dando per scontato che non si potrà prescindere dall’esperienza dei veterani, Bulleri, Nicevic e Smith (inserito nel miglior quintetto dei Eurocup), c’è da augurarsi che i giovani, Markovic, Gentile e Motiejunas (nominato miglior giovane del torneo), non siano schiacciati dall’importanza dell’evento; sotto questo aspetto, l’entusiasmo dei tifosi (garantito che saranno tanti e chiassosi, come ai bei tempi) può essere un’arma a doppio taglio, perché dà energia, ma mette altresì pressione addosso. Dal punto di vista tattico, in particolare per quanto riguarda la difesa (l’intensità difensiva è imprescindibile per una squadra che vuole aggredire anche in attacco), Repesa non lascerà nulla al caso.
Il Cajasol Siviglia (record 10 vinte, 4 perse) sarà l’avversaria della Benetton in semifinale. Le due squadre si sono già incontrate nel girone di Last Sixteen e proprio gli spagnoli sono stati l’unica squadra ad aver battuto i trevigiani in coppa. Nella gara di ritorno al Palaverde il Cajasol non ha certo brillato (sconfitta di 16 punti, che gli è costata il primo posto), ma era già matematicamente qualificato, grazie a 5 vittorie nelle prime 5 giornate; con ogni probabilità quella di sabato prossimo sarà perciò un’altra partita. Coach Joan Plaza (vincitore di un campionato e di un’Uleb Cup nel 2007 con il Real Madrid) ha a disposizione una squadra esperta e profonda, che ama giocare in velocità ed essere aggressiva in difesa (attenzione al pressing a tutto campo, adottato quasi sistematicamente). Il centro Paul Davis è il top-scorer in coppa (12,5 di media). Da tenere d’occhio anche Louis Bullock (ancora capace di produrre punti a ripetizione) e Tariq Kirksay (ottimo rimbalzista, inserito nello starting five di Eurocup).
Il Cedevita Zagabria (record 10 vinte, 4 perse), al debutto in Eurocup (il club è stato fondato solo nel 1991), è l’assoluta rivelazione del torneo. A suon di upset, i croati sono stati capaci di conquistare il pass per Treviso nonostante le due sconfitte all’inizio delle Top Sixteen. Coach Aza Petrovic, fratello di Mozart e visto in Italia come giocatore (Pesaro) ed allenatore (Scafati), ha a disposizione un mix di talenti locali e giocatori stranieri di una certa esperienza, che lascia giocare in libertà, in un sistema che privilegia gli 1 vs 1. La squadra è infarcita di tiratori e non a caso tende a segnare parecchio. Sono attesi al Palaverde circa 500 focosi tifosi croati, pronti a sognare l’impresa. Del resto il Cedevita ha già battuto l’Unics a Kazan. Perché allora non riprovarci?
Da tenere d’occhio Dontaye Draper (15,8 punti e 6,5 assist di media, nominato MVP del torneo), l’ex T-Wolves Bracey Wrigh (clamoroso rinforzo arrivato in corsa: 18 di media), Marino Bazdaric (12,3, con il 44,4% dall’arco) ed il lungo dalla mano dolce Damjan Rudez.
L’Unics Kazan (record 11-3) merita probabilmente i favori del pronostico. La squadra era stata pensata per l’Eurolega, ma si è ritrovata a disputare l’Eurocup a causa dell’inopinata eliminazione nel preliminare, per mano dello Spirou Charleroi. Forti di un roster importante, i russi hanno raggiunto senza problemi i quarti di finale di Eurocup, nei quali hanno eliminato la Pepsi Caserta. La squadra di Coach Pashutin è lunga e abbonda sia di talento che di esperienza. La guardia Terrell Lyday (ex Benetton, 14,8 punti, con il 46,7% dall’arco) ed il devastante lungo polacco Maciej Lampe (14, punti e 7,9 rimbalzi a partita) sono stati inseriti nel quintetto ideale di Eurocup. Nel roster figurano anche giocatori esperti quali Marko Popovic (13,3 punti e 5,4 assist), Ricky Minard e Kelly McCarty (12,4 punti). Va naturalmente tenuto d’occhio anche il bielorusso Vlaadimir Veremeenko, capace di exploit come quello al Palamaggiò, dove griffò 30 punti.
Semifinali – Sabato 16 aprile:
– ore 18.00: Unics Kazan – Cedevita Zagabria
– ore 20.45: Benetton Treviso – Cajasol Siviglia
Finali – Domenica 17 aprile:
– ore 18.00: finale per il terzo e quarto posto
– ore 20.45: finalissima
Le Finals saranno interamente trasmesse in diretta sul canale satellitare Eurosport 2
Paolo Brugnara