PESARO – Secondo incontro casalingo consecutivo per la Scavolini Siviglia e questa volta, nel più consueto orario domenicale delle 18:15, a fare visita ai pesaresi tocca ai campioni in carica della Montepaschi Siena, reduci dal trionfale approdo alla Final Four di Eurolega.
Buon per i biancorossi che domenica scorsa contro la Vanoli Cremona siano arrivati i due punti perché, onestamente, per poter sperare di spuntarla contro la corazzata di Pianigiani occorrerebbe qualcosa di più di un miracolo.
Scavolini Siviglia Pesaro
La Scavolini Siviglia non vince contro la Montepaschi da 16 partite, ovvero dalla stagione di campionato 2003-04, ed è difficile pensare di potere interrompere in questo momento una tale striscia negativa.
Se con la vittoria di domenica scorsa contro Cremona non dovrebbero esserci più patemi per la questione salvezza, al contrario una vittoria servirebbe come il pane per riassestarsi in zona play-offs ma, al di là dell’oggettiva forza degli avversari, il compito appare arduo anche per la forma non certo esaltante di alcuni elementi del roster biancorosso.
Da un po’ di settimane a questa parte gli infortuni sembrano aver cessato di infastidire gli uomini di Dalmonte, ed in effetti il rendimento di Diaz e Collins ne ha positivamente risentito, tuttavia al momento troppi giocatori non stanno dando il contributo atteso; se Hackett e Flamini continuano ad essere i soliti gladiatori anima e cuore di questa squadra, Almond ed Aleksandrov stanno scivolando sempre di più nell’anonimato, Cusin appare in netta forma calante e Melli non riesce ad offrire più di qualche minuto di volenteroso sacrificio sotto ai tabelloni
E’ chiaro che per sperare di avere ragione dei senesi occorrerà semplicemente un contributo superiore alle attesa da parte di tutti, contando su una prestazione non più che mediocre da parte degli avversari
Montepaschi Siena
La Mens Sana si rituffa in campionato dopo avere saltato gli ultimi due turni, appositamente rinviati dalla Lega per permetterle di affrontare al meglio (e con successo), il quarto di finale di Coppa con l’Olympiacos.
L’ultimo match di campionato disputato dai senesi risale al 17 marzo scorso, mentre l’ultima partita del barrage di Eurolega risale a circa 10 giorni orsono; da allora solo allenamenti e, se da un lato questa forzata inattività agonistica sta consentendo ai biancoverdi di riacquistare le forze e di recuperare infortunati di corso più o meno lungo, dall’altro potrebbe costituire un’insidia per la partita di domenica, complice anche un certo rilassamento fisiologico che potrebbe subentrare dopo il conseguimento di un obiettivo così importante come la Final Four di Coppa.
In ogni caso, se si esclude qualche giorno di influenza per Moss ed un fastidio ad un piede per Michelori, la settimana di ri-approccio al campionato sta proseguendo senza grossi scossoni per la truppa di Pianigiani.
La Montepaschi si presenterà quindi all’Adriatic Arena forte di tutto il suo roster infinito all’interno del quale, viste anche le regole vigenti in Italia, il coach dovrà scegliere chi lasciare in tribuna; tra questi ci sarà con ogni probabilità il playmaker McCalebb, ancora molto lontano dall’aver recuperato la forma migliore e quindi ancora inadatto al ritmo partita, mentre dovrebbe rientrare Aradori.
Alla vigilia la partita non offre particolari spunti tattici. Come si diceva, la Montepaschi è superiore in tutto alla Scavolini Siviglia, sia come talento che come fisicità; se in ogni caso gli esterni biancorossi potrebbero cercare di mettere in difficoltà i pari ruolo avversari con la loro velocità ed il loro atletismo, l’impresa appare più ardua sotto canestro dove, nonostante l’innesto di Melli, il gap fisico appare ancora molto ampio e dove quest’anno Siena incentra prevalentemente il suo gioco.
Le insidie per gli ospiti verranno più che altro dall’interno ovvero, come si diceva, da un certo rilassamento post-coppa; senza dimenticare comunque che nell’ultimo confronto disputato in occasione dei quarti di Coppa Italia, la Scavolini Siviglia sfoderò una superba prestazione in cui giocò pressoché alla pari per tre quarti di partita.
Ex dell’incontro saranno Ress ed il coach Dalmonte, entrambi transitati presso le società avversarie alcune ere geologiche fa; il primo lasciando buoni ricordi tra i tifosi ai tempi di Amadio ed il secondo venendo esonerato nella stagione 1998-99.
Infine va rilevata la curiosa coincidenza che vede sia Dalmonte che Pianigiani, peraltro buoni amici e collaboratori nello staff della nazionale, festeggiare le 300 gare in carriera, il primo nell’ambito della massima serie, il secondo in assoluto.
Precedenti: 21 vittorie per la Scavolini Siviglia 28 vittorie per la Montepaschi (in casa 12-10)
Si gioca: Adriatic Arena, Pesaro – Domenica 10 aprile ore 18:15
Arbitri: Cicoria, Begnis, Barni
Giulio Pasolini