AVELLINO – Seconda sconfitta consecutiva per l’Air Avellino che nella ripresa si fa rimontare dall’Armani Jeans Milano, com’era successo nei quarti di finale di Coppa Italia ma a parti invertite. Milano, nonostante la pessima prova a rimbalzo (25 vs 42) ed ai liberi, resta in scia a Cantù grazie al 52% da tre firmato Jaaber e Mancinelli, ai 24 recuperi ed alle scelte ben precise di coach Peterson: non continue rotazioni, ma cinque giocatori quasi sempre in campo (Greer, Jaaber, Hawkins, Mancinelli ed Eze). Hawkins si conferma bestia nera di Avellino in campionato, con sedici vittorie e solo una sconfitta.
In casa Air mancano Troutman e Dean, per l’Armani da registrare il taglio di Finley. Al PalaDelMauro circa 3.500 spettatori, nessun ospite.
Ad inizio gara tripla di Jaaber, e c’è la marcatura di Hawkins su Green che dà i suoi frutti. La gara è piena di contatti, e per Avellino il primo canestro è di Thomas dopo 2′. Le due squadre sono aggressive e dopo 4 minuti siamo sull’8 pari. Cortese, partito in quintetto, è impreciso al tiro, ma ci pensa Green a far segnare il primo vantaggio casalingo. La partita si trascina punto a punto, con Thomas che porta a spasso il marcatore di turno. Nel finale il nuovo entrato Pecherov fallisce due triple e Thomas firma un break, con il primo quarto che termina sul 19-13.
Il secondo quarto inizia con una tripla di Szewczyk a cui risponde Mancinelli. Spettacolare la sfida tra Thomas e Hawkins, ed al terzo il punteggio è 24-19. Il buon impatto di Infanti e l’unica tripla dell’incontro di Lauwers portano al più dieci; l’Air alza le percentuali nel tiro da due, per l’Armani Jeans bene solo Jaaber. Dopo 7′ Thomas (il migliore finora) firma il 38-28, poi arrivano due schiacciate di fila di Jaaber. Milano non sfrutta il bonus falli raggiunto dai padroni di casa, ed entra in campo anche Petravicius. Il primo tempo finisce sul 41-33.
Nel terzo quarto l’Armani Jeans parte forte, spinta da Mancinelli, e in 2 minuti pareggia. Il break continua (0-11) con gli ospiti più aggressivi e Avellino segna il primo canestro dopo 3′ con Thomas. Bene Hawkins sia in attacco che in difesa, e il parziale di quarto dopo 5 minuti è 2-17. Green è sotto il suo standard, Johnson commette il quarto fallo e coach Vitucci schiera Thomas da ala grande. Milano trova difficoltà quando gli avversari schierano la zona 2-3 e dopo 7′ siamo sul 48-52. Uno stratosferico Thomas (42 di valutazione a fine quarto) riporta l’Air a contatto, anche per l’insufficiente prestazione di Greer e Rocca. Il quarto si chiude, con la tripla di Infanti, sul punteggio di 59-61.
Nell’ultima frazione di gioco botta e risposta tra Spinelli e Maciulis. Al terzo il tabellone segna 63-66 ma con tre falli di squadra per Milano. Un buon Spinelli “costringe” coach Vitucci a tenere in panca Green, che torna in campo dopo 5′ (68-73). L’Armani Jeans è imprecisa ai liberi, comunque Mancinelli firma il +7 a 2 minuti dal termine, con Avellino a corto di energie. Green-Johnson confezionano un alley-oop, ma una tripla di Greer chiude i giochi. La partita termina col risultato di 76-84.
SALA STAMPA
Peterson: “E’ stata una vittoria importante per noi, per la classifica in particolare. In Coppa Italia avevamo sciupato la partita, perché eravamo +15 ed abbiamo permesso all’Air di recuperare, anche se loro hanno avuto molti meriti. Complimenti ad Avellino, che ha giocato con una dedizione eccezionale, sono da ammirare. Abbiamo sbagliato qualcosa, in particolare ai tiri liberi, ed abbiamo perso la sfida a rimbalzo, ma non posso che essere contento e soddisfatto per la vittoria. Omar Thomas è un giocatore eccezionale, abbiamo cercato di farlo marcare da chiunque, ma non è servito a niente. Ha soluzioni offensive illimitate ed è fantastico a rimbalzo: stasera ne ha presi alcuni incredibili. Vitucci e Zorzi hanno fatto un lavoro eccezionale con questa squadra, che è ben allenata e gioca ottimamente. Rimontare da meno otto all’intervallo è stato veramente importante. Sono molto contento. Dopo la partita di Coppa Italia era nostro dovere provare ad escludere Green; Hawkins si è sacrificato su di lui, perdendo anche in attacco. Mi dispiace per Pecherov, Petravicius e Mordente, che hanno giocato poco, ma avevo bisogno di fare delle scelte. Stiamo crescendo, anche come squadra. E’ stata una gara fondamentale ai fini di questo miglioramento globale”.
Vitucci: “Credo che per vincere una partita del genere avremmo dovuto giocare quaranta minuti sopra le righe, mentre siamo riusciti a farlo solo per trentatre. L’inizio del quarto periodo ha cambiato l’inerzia e la maggior lucidità dell’avversario, bravo a trovare risorse tra le rotazioni, ci ha messo in grave difficoltà. Sapevamo che si trattava di una di quelle partite jolly, in cui avremmo dovuto fare tutto bene. Abbiamo tirato male da tre punti e questo non ci ha permesso di aprire il campo. Non ho tanto da rimproverare ai miei; abbiamo perso perché c’era un gap fisico importante in ogni ruolo. Al di là di tutto, non potevo chiedere loro molto di più, considerato anche che partiamo sempre da un handicap. Mi dispiace per i miei giocatori e per il pubblico, che meritava il risultato positivo. Siamo corti nelle rotazioni, quindi è ovvio che ci è mancato qualcosa, sia tra i lunghi che tra gli esterni. Dobbiamo giocare anche a più del 100% per vincere contro squadre di questo livello. Jaaber ha tirato bene, ma avevamo l’esigenza di giocare a zona, perché gli accoppiamenti individuali erano estremamente complicati; ci hanno punito con grande freddezza su alcuni errori e questo è stato decisivo. I canestri subiti nel terzo quarto ci hanno costretto a cambiare la difesa, perché stavamo per perdere il filo della partita. Abbiamo avuto qualcosa in più da Infanti. Dobbiamo guardare poco la classifica e pensare molto a quello che stiamo facendo gara dopo gara, sapendo che ogni partita che giochiamo abbiamo un handicap. In un campionato così, tutto si deciderà all’ultima giornata, perché la classifica è estremamente corta. C’è molto equilibrio e ci saranno tanti scontri diretti: tireremo una riga alla fine”.
Air Avellino-Armani Jeans Milano 76-84
Parziali: (19-13, 22-20; 18-28, 17-23)
Progressione: (19-13, 41-33; 59-61, 76-84)
MVP: Thomas, nonostante la sconfitta, 31 punti, 12 rimbalzi e 45 di valutazione; bene Jaaber (26 punti con 5/10 da tre) e Hawkins con 5 assist, +18 di plus/minus ed un’ottima difesa.
WVP: Lauwers, insufficiente al tiro ed in difesa su Jaaber; male Green (6 palloni persi) e Rocca.
S.C.