SIENA – Sgombriamo subito il campo da qualsiasi possibile dubbio: ha vinto la squadra più forte senza se e senza ma. In sede di presentazione avevamo parlato del grande talento dei rossi del Pireo e della loro esuberante fisicità, restiamo convinti che presi uno per uno gli uomini di Ivkovic hanno qualcosa in più, quasi tutti, dei loro dirimpettai senesi, ma a livello di squadra non c’è paragone, e neppure a livello di panchina intesa come “menti pensanti”. Siena in questa serie ha avuto un’applicazione difensiva, una maturità, una consapevolezza dei propri mezzi, una forza mentale, una compattezza che l’Olympiacos non ha mai mostrato, il tutto naturalmente al netto della scellerata, irripetibile ed infatti irripetuta gara-1. Siena ha dominato su tutti i lati del campo, a partire dalla seconda partita della serie è stata praticamente sempre in vantaggio finendo le sue tre gare vittoriose sempre in controllo, sia ad Atene che a Siena. Anche ieri sera è stato così, dopo un inizio equilibrato, durato 4-5 minuti, la Mens Sana ha preso la testa dell’incontro per non mollarlo più tenendo sempre a distanza gli ospiti e toccando il massimo vantaggio sul +17 di inizio terzo quarto. L’Olympiacos ha provato a quel punto a buttarla sulla rissa, sulla bagarre, mettendo ripetutamente le mani addosso ad una squadra, quella senese, che era diventata imprendibile. Una deprecabile mollezza della terna arbitrale ha permesso agli ateniesi di riavvicinarsi nel punteggio grazie, appunto, ad una condotta di gara decisamente rude che ha prodotto molti contatti al limite ed un fallo terminale su Kaukenas che avrebbe meritato un chiaro antisportivo che però non è arrivato. Ma la Mens Sana non ha indietreggiato, ha perso qualche punto di vantaggio permettendo all’Olympiacos di riavvicinarsi fino al -5 ma la compattezza dei ragazzi di Simone Pianigiani ha respinto al mittente le provocazioni degli ospiti e quando Jaric, con 5 punti di fila, ha riportato in doppia cifra il vantaggio senese tutti hanno capito che il miracolo si stava compiendo. Al termine della partita sono anche chiaramente saltati i nervi a molti componenti dello staff greco, con Teodosic inspiegabilmente tenuto in campo nonostante un atteggiamento a dir poco aggressivo ed insultante nei confronti della terna (colpevole, chissà, forse di aver concesso “solo” 33 tiri liberi all’Olympiacos), con Spanoulis che ha sfidato i tifosi delle prime file del parterre ad aspettarlo fuori del palazzo per regolare non si sa bene quali conti, con un componente della panchina greca che ha gettato l’acqua di una bottiglia sui tifosi senesi festanti, scene tristissime ed uscita di scena ingloriosa per una squadra che probabilmente si era illusa oltre il lecito dopo la mattanza di gara-1.
Dei giocatori ospiti ci è piaciuto moltissimo Jamont Gordon, l’americano è risultato il migliore in un settore piccoli debordante di stelle e di talento che però ha mostrato limiti caratteriali e di intelligenza cestistica notevoli. Spanoulis ci è sembrato troppo accentratore e mai davvero con le redini della squadra in mano, ha chiuso la serie con 3/18 al tiro dalla lunga distanza. Papaloukas è forse in parabola discendente e ha chiuso ieri sera con -3 di valutazione. Teodosic, pur con l’alibi del rientro dall’infortunio, ha prodotto 10 punti solo ed esclusivamente dalla lunetta. Un pacchetto di piccoli molto atteso ma, alla resa dei conti molto ma molto deludente. Discorso analogo può essere fatto per il settore lunghi dove la fisicità e l’ingombro dei greci avrebbe dovuto fare la differenza. I vari Bourussis, Nesterovic e company hanno alternato buone cose ad amnesie molto grosse e la lotta sotto le plance si è conclusa essenzialmente alla pari con i giocatori della Montepaschi capaci comunque di 9 catture nel pitturato avversario. Comunque, a conti fatti, meglio il pacchetto lunghi con Bourussis, Nesterovic, Mavrokefalides che hanno retto botta molto più dei celebrati ma deludenti Spanoulis, Papaloukas e Teodosic. Bene, come già detto, Gordon, assenza pesante quella di Keselj. La Mens Sana ieri sera ha avuto di nuovo Malik Hairston sugli scudi così come in gara-2 e dopo, invece, la topica di gara-3. L’ala americana è stata devastante, 31 di valutazione con 25 punti segnati e 7 rimbalzi catturati, una presenza continua ed incisiva su ogni lato del campo, bravissimo. Accanto a lui ha brillato Zisis perfetto per conduzione della gara e letture in campo, benissimo Lavrinovic che con classe e mestiere ha aggirato i mille trabocchetti della difesa greca, benissimo anche Stonerook autore delle prime triple della gara e in doppia cifra già alla prima sirena. Jaric non ha ripetuto la gara-monstre di 48 ore prima, ma sarebbe stato assurdo pretenderlo, ha mostrato comunque a tutti la sua classe, la sua cattiveria agonistica, ha fatto capire che non si giocano 400 partite in Nba per caso, e poi il solito gran lavoro di Moss, di Ress, preferito stavolta ad Akindele, ed autore di una stoppata su Gordon che ha fatto venire giù il palazzo, limitato dai falli Michelori, positivo Rakovic, un po’ involuto Kaukenas pure se autore della tripla che ha praticamente chiuso la contesa. A nostro avviso Pianigiani ha stravinto il confronto con un santone europeo come Ivkovic. Ora sotto con il campionato e poi la kermesse di Barcellona dove ad attendere la Montepaschi ci sarà un grandissimo Panathinaikos, speriamo che nel motore senese possa esserci un McCalebb in più.
SALA STAMPA
Ivkovic: Complimenti alla Mens Sana per il passaggio del turno e buona fortuna. Siena ci è stata superiore ed ha meritato l’approdo alle final four, abbiamo pagato in questa serie le troppe palle perse e stasera le prime due triple di Stonerook hanno spaccato subito la partita. Siamo stati bravi a cercare di rientrare ma alla fine ci sono mancate le energie per riagganciare Siena. Siamo stati limitati dagli infortuni ed anche Teodosic, che pure stasera ha giocato, non ha potuto dare il solito contributo. Non abbiamo difeso bene fin dall’inizio andando a riposo con 50 punti subiti, troppi per sperare di reggere e rientrare contro una squadra forte come Siena.
Pianigiani: Bellissima partita di pallacanestro, molto ben giocata da parte nostra, forse la più bella di sempre sicuramente superiore alle altre. Devo ringraziare tutti, ma tutti davvero, i componenti dello staff fino all’ultimo degli ingranaggi perchè questo risultato è di tutti loro oltre che dei giocatori. Nessuno a settembre avrebbe pensato ad una cosa simile, anzi qualcuno aspettava le nostre macerie che invece non ci sono state e con un gruppo tutto nuovo siamo andato oltre ogni più rosea aspettativa. La gara è stata durissima , ci aspettavamo cose diverse rispetto alle altre gare e così è stato, ci sono state tante situazioni di gioco, tattiche, arbitrali e siamo stati bravissimi a reggere nel terzo quarto quando la loro intensità è salita tantissimo. Il lavoro è il nostro credo e condividiamo ogni decisione con tutti i componenti dello staff, anche le scelte fatte in campagna acquisti, Jaric e Hairston, che sembravano sbagliate stanno invece dando dividendi importanti. Stanotte finalmente dormirò con qualche pensiero in meno. Non credo che la reazione della squadra sia legata direttamente al rovescio di gara-1, certo che non auguro a nessuno di trovarsi 51-9 ………………….Adesso ci ributtiamo nel campionato con sfide importanti ed affascinanti, abbiamo la possibilità di ruotare i giocatori e continueremo a farlo dando spazio, ad esempio, ad Aradori che è stato fuori in questa serie ma che era stato decisivo in campionato e soprattutto in coppa Italia.
Hairston: Sono molto felice per me e per la squadra, abbiamo difeso benissimo e lì è nata la nostra vittoria. Troveremo il Pao che so essere una grande squadra, studieremo bene il roster avversario per capire che tipo di partita ci aspetta a Barcellona.
Montepaschi-Olympiacos 88-76
Parziali: 29-18, 21-18, 18-25, 20-15
Progressione: 29-18, 50-36, 68-61, 88-76
MVP: Come in gara-2, Malik Hairston è stato superlativo, 31 di valutazione con 25 punti e 7 rimbalzi, bravissimo. Nelle file ospiti molto bene Jamont Gordon.
WVP: Papaloukas ha classe e talento, lo sappiamo, ma ieri sera non lo si è visto: 0/3 dal campo e -3 di valutazione ed in generale una serie anonima. Viale del tramonto?
Alessandro Lami