Udine- Dopo le due sconfitte consecutive la Snaidero tenta di risollevarsi tra le mura amiche ospitando l’Aget Imola, reduce anch’essa da un brutto stop patito sul campo di Rimini. Le motivazioni per mettere in scena una sfida all’insegna dell’agonismo non mancheranno alle due squadre, con i padroni di casa che non possono permettersi di perdere altri punti dal duo capolista, e gli ospiti che devono vincere per sperare in qualcosa in più della sola salvezza. Gli udinesi, inoltre dovranno vendicare il tremendo passivo incassato nella sfida d’andata dove i padroni di casa s’imposero per 111-84 interrompendo la striscia di nove successi consecutivi degli arancioni.
Snaidero Udine- Dopo due settimane passate all’insegna del rischio di smobilitazione con quasi tutti i big accostati ad altri club italiani ed esteri, su tutti, Harrison dato per sicuro partente verso Biella, il patron Edi Snaidero ha chiesto al Cda arancione di cercare in ogni modo di tenere il roster al completo almeno sino al termine della stagione. Non si conoscono ancora le prospettive future della squadra friulana, ma il segnale forte lanciato dalla società in settimana è quello di voler onorare questo campionato sino all’ultima giornata. Coach Garelli potrà quindi schierare una formazione che finalmente potrà pensare solo a giocare, senza doversi preoccupare delle voci di mercato. Situazione fondamentale per tornare a vincere e ad esprimere il buon basket che sino alle infelici dichiarazioni societarie d’inizio marzo avevano contraddistinto il team udinese. Osservato speciale dell’incontro sarà Prandin, autore di 12 punti in 30 minuti nella gara contro Forlì.
Aget Imola- Quest’estate pensare di vedere Imola al nono posto in classifica sembrava pura utopia, con la società che credeva di aver costruito un dream team basato sull’asse Whiting – Ebi. Il duo non è riuscito però a soddisfare le grosse aspettative che i tifosi e gli addetti ai lavori riponevano in loro. I risultati opachi hanno portato Ebi a risolvere consensualmente il contratto con la squadra romagnola e ad accasarsi in Francia al Limoges. Al suo posto è arrivato il belga Kristof Ongenaet, che cercherà contro Udine di dimostrare tutto il proprio valore. La squadra di coach Lasi ha dimostrato in questo campionato di giocare meglio in trasferta (7 vinte e 5 perse) e trova in Whiting il proprio faro offensivo. Il giocatore americano nella precedente sfida stese la squadra udinese praticamente da solo, segnando 43 punti con un 10 su 12 da tre punti. Indubbiamente, l’osservato speciale dell’incontro sarà proprio lui. Altro terminale offensivo di Imola e Patricio Prato che può mettere, con la sua precisione di tiro dalla lunga distanza, a dura prova la difesa arancione.
La palla a due sarà alzata alle 18.15 di domenica, al PalaCarnera. Per la gara di domenica la Fip ha designato come arbitri Guido Federico Di Francesco di Teramo, Eduardo Ciano di Vicopisano (Pisa) e Nicola Ranaudo di Milano.
Francesco Codato