Brindisi – Il PalaPentassuglia onora i 150 anni dell’unità d’Italia in un tripudio di tricolore cantando l’inno di Mameli; sarà stata l’emozione trasmessa dai 3.500 che cantavano l’inno, sarà stata la voglia matta di mettere subito il sigillo sulla partita il fatto è che dopo 180 secondi Brindisi piazza un micidiale 15-2 che tramortisce completamente Sassari spazzandola via dalla partita. Difesa perfetta su Diener e Plisnic che non riescono ad essere pericolosi come al solito, grandissima pressione sulle linee di passaggio che impedisce a Sassari di muovere vorticosamente la palla, e trovare un tiro aperto per uno dei suoi specialisti. Scava nella sua panchina Sacchetti, ruota tutti gli effettivi in campo alla ricerca di qualcosa che possa arginare la valanga, ma Brindisi tira con percentuali da capogiro 8/13 da tre dopo 20 minuti, si chiude il primo tempo sul 54-36 con una tripla di Diawara da 8 metri a fil di sirena che toglie ogni dubbio sull’inerzia della partita.
Accenno di reazione della Dinamo nel terzo quarto che prova con un parziale di 8-0 a riaprire la partita, Roberson ha le polveri bagnate e Brindisi non trova più la via del canestro. Ma è a questo punto che Tourè si accende e tira fuori dal cilindro una partita sontuosa: 4/4 da tre punti; 6/9 da due; 8 rimbalzi e 6 palle recuperate per una valutazione finale di 37. Per Sassari è notte fonda, Brindisi, rintuzzato l’attacco, riprende a macinare gioco dando vita alla più bella partita vista quest’anno al palaElio. Ancora una volta la grande supremazia a rimbalzo per Brindisi e le palle recuperate fanno la differenza. Standing ovation finale per i giocatori brindisini da Tourè a Lang che stasera hanno davvero gettato il cuore oltre l’ostacolo dando vita ad un match ricco di significati positivi, mandando in brodo di giuggiole i propri sostenitori. In casa l’Enel non è più quel gruppo di giocatori male assortito di qualche mese fa, ma comincia a dare l’impressione di essere una squadra, se questo dovesse confermarsi lontano dalle mure amiche la salvezza non sarebbe più un miraggio.
Va dato atto sicuramente al gran lavoro di Luca Bechi mirato innanzitutto a far crescere l’autostima dei giocatori, e poi a meglio distribuire le responsabilità in campo, già domenica prossima contro la Fabi Montegranaro potrebbero dare un senso diverso al loro campionato risucchiando un altra pretendente nella lotta per la retrocessione portandosi a soli due punti dalla Fabi.
La squadra di Meo Sacchetti è miseramente franata nel primo quarto 6 di valutazione contro i 40 di Brindisi, dopo ha tenuto ma non è mai riuscita a rientrare sotto i 10 punti, probabilmente il sentirsi già salvi ha tolto molte motivazioni alla squadra scesa in campo un pó troppo molle. Buona prestazione del solito White, che nel finale è riuscito a trovare le conclusioni che hanno rimpinguato il suo bottino, ottima invece la prestazione di Sacchetti jr, che ha tentato con le sue bombe di tenere la squadra attaccata ma alla fine si è dovuto arrendere.
Sala stampa
Bechi – Vittoria importante per la squadra in un processo di crescita di autostima che abbiamo cominciato insieme, per costruire un gruppo, una squadra occorrono anni, di vittorie e di sconfitte che insieme la cementano, noi dobbiamo farlo in pochi mesi. Ma se davvero vogliamo regalare a questi straordinari tifosi a questa società tutto questo non basta, adesso dobbiamo imparare a migliorarci, forse non cancelleremo tutti i difetti, anzi sicuramente non ci riusciremo, ma dobbiamo esaltare i nostri pregi. Stasera abbiamo fatto un ottima partita in chiave difensiva, e da lì riusciamo a trovare quell’energia positiva che ci è indispensabile per costruire un buon attacco. Non è cambiato nulla siamo sempre penultimi a 14 punti, dobbiamo continuare a combattere fino alla fine partita dopo partita se vogliamo essere speciali.
Sacchetti – Partita condizionata dalla cattiveria e determinazione di Brindisi nel primo quarto. Per loro la partita si è messa subito in discesa e non siamo riusciti a farli giocare sotto stress.
Mvp: Hervè Tourè partita sontuosa: rimbalzi, palle recuperate, grande difesa,una presenza costante, se Bechi trovasse la maniera di dare continuità alle sue prestazioni sarebbe un giocatore devastante sempre.
Wvp: Plinsic la serata incredibile dei lunghi brindisini lo ha messo in grandissima difficoltà. Nè lui nè Hunter sono stati in gradi di opporre alcuna resistenza…….spazzato via
Risultato finale: Enel Brindisi – Dinamo Sassari 102-85
Parziali 29-14; 25-22; 23-26; 25-23
Raffaele Mauro
Si ringrazia Maurizio DeVirgiliis per il contributo fotografico