Bologna- In un incontro con un’ aria quasi di derby, grazie alla nutrita presenza di tifosi della Fossa dei Leoni, la Virtus sconfigge una Pepsi partita col piede sbagliato, grazie all’ arma preferita di coach Lardo, la difesa. Partenza shock per i bianconeri casertani che dopo 5 minuti si trovano sul 2-15, con un dominio praticamente totale da parte delle V nere ben capitanati da un Sanikidze straripante.
Sacripanti decide di fare entrare Williams, e le cose per gli juventini casertani cambiano un bel po’, arrivando a -8.
Nonostante Rivers cominci a fare canestro, Caserta ricuce il distacco grazie all’ immenso Jumaine Jones, sul quale né Sanikidze, né Amoroso riescono a difendere in modo efficace. Per le due squadre spiccano le assenze di Winston e Bowers, spettatori non paganti del match.
Dopo il riposo lungo la partita prosegue sui binari dell’equilibrio con la Pepsi che riesce a trovare canestri un po’ da tutti, mentre per gli uomini di Lardo è Homan che viene cercato sempre, anche per forzare i falli di Williams.
Ad inizio di ultimo parziale Caserta riesce a mettere il naso avanti, ma la Virtus non si scompone, anzi, entra in partita anche Winston che si fa notare per palle recuperate e rimbalzi, oltre ad un paio di canestri dei suoi. Caserta non cede, ma ribatte colpo su colpo, soprattutto con Colussi, che con due bombe consecutive permette alla Juve di rimanere attaccata alla partita. Lardo nel finale dà le chiavi della squadra a Poeta, che tampona bene Di Bella e ha la fortuna di avere in squadra un incredibile Sanikidze che rimedia, con i rimbalzi d’ attacco, ad ogni sua forzatura. Caserta perde anche Williams per falli e solamente una percentuale ai liberi da minibasket non consente alla Virtus di avere un distacco più ampio.
Non si sa come sarebbe finita la partita se Sacripanti fosse partito con Williams in quintetto, però quel parziale iniziale ha sicuramente condizionato tutto il match.
Virtus quasi sempre in controllo della partita, ma i tiri liberi stanno diventando un problema serio. Una domanda per coach Lardo: è proprio necessario partire regalando un americano agli avversari? Arbitraggio insufficiente, ondivago e senza un metro preciso che ha sconcertato tutti i protagonisti del match.
Sabatini: era necessario sfottere i tifosi casertofossaioli, dopo aver concordato con essi prezzi, entrate e quant’ altro ?
PLAY OF THE GAME: i tre rimbalzi offensivi consecutivi di Sanikidze hanno indirizzato sicuramente la partita in favore della Virtus.
Sala stampa:
Sacripanti: Abbiamo perso una partita dove abbiamo tirato con percentuali bassissime, per noi inusuali, sbagliando anche appoggi semplicissimi, di quelli che appena hai rilasciato il tiro ti giri pensando già alla fase difensiva.
Siamo partiti male, tirando male, prendendo quel parziale di 15-2 che ha poi condizionato tutta la gara.
Abbiamo fatto molta fatica per arrivare al pareggio e questa fatica l’ abbiamo pagata negli ultimi 6, 7 minuti. Non era facile giocare contro questa Virtus, a mezzogiorno, dopo due partite di spessore come quelle contro Siena e Galatasaray. Abbiamo pagato il 5° fallo di Williams , che ci sarebbe servito molto, per farli chiudere sotto canestro, ma ha fatto un 3° fallo stupido per fermare il gioco con un suo compagno a terra e poi l’ abbiamo pagato.
Oggi nel finale è mancata sicuramente la lucidità, non l’ agonismo e la voglia.
Lardo. Che vi piaccia o no, questa deve essere la nostra Virtus, che lotta, gioca col cuore e mette grande energia.
Io penso che per vincere questo tipo di partite si debba difendere forte e oggi lo abbiamo dimostrato facendo una grande difesa e tenendo una squadra come Caserta a soli 61 punti.
Il futuro di Sanikidze dipende solamente da lui, se vuole diventare un giocatore di altissimo livello deve prendere il pallone da basket e portaselo a letto; lui è un giocatore di un’ energia incredibile, ma deve migliorare sui fondamentali, e lì deve farlo da solo, facendo leva sulla sua voglia, con un tiro ed un palleggio più affidabili diventerebbe un giocatore di enorme spessore.
Noi la classifica non la guardiamo, ci penseremo nelle ultime due partite, migliorando giorno per giorno, col lavoro in palestra, cominciare da sessioni notturne di tiri liberi, dove da 3 / 4 partite facciamo obbiettivamente fatica.
Canadian Solar Virtus Bologna vs Pepsi Caserta: 69-61
Parziali: (21-13; 16-20; 13-16; 19-12)
Progressione: 21-13; 37-33; 50-49; 69-61
Quintetti iniziali:
Canadian Solar: ( all. Lino Lardo ) Koponen, Poeta, Winston, Sanikidze, Homan
Pepsi: ( all. Stefano Sacripanti ) Di Bella, Bowers, Ere, Jones, Garri
MVP: un uomo solo al comando: Viktor Sanikidze. La sua energia, la sua voglia, il suo atletismo, spazzano via chiunque gli si ponga davanti.
WVP: chissà se Bowers avrà pagato il biglietto per entrare alla Futurshow Station ?
Andrea Cesari