Udine– La Snaidero mette definitivamente fine al brutto inizio del girone di ritorno, centrando la seconda vittoria consecutiva, frutto di una prova corale degna di essere ricordata. Infatti gli arancioni, non solo ottengono i due punti anche senza il proprio faro offensivo Williams, ma tornano a mostrare il gioco aggressivo e piacevole da vedere che li aveva contraddistinti per tutto il girone d’andata. Note positive dell’incontro per i padroni di casa sono le buone prestazioni dei giovani Prandin e Truccolo unite alla verve difensiva di Lee che domina dentro la propria area.
Di contro l’Assigeco mostra tutti i propri limiti dettati da un roster troppo corto che non permette di raggiungere la continuità di rendimento per fare il definitivo salto di qualità. Casalpusterlengo produce troppo poco e riesce a pungere Udine unicamente nel terzo quarto, dove grazie al solito duo Boykin (18 punti, 6/8 da due, 25 di valutazione) e Marigney (19 punti, 6/9 da due, 4/4 ai liberi, 14 di valutazione) si porta a sole tre distanze dai padroni di casa. La grande prestazione offensiva di Harrison (23 punti, 7/9 da due, 9/9 ai liberi, 10 rimbalzi e 39 di valutazione) unita alla sapiente regia di Mathis, che nonostante fosse in uno stato fisico precario ha sfoderato una prestazione che da tempo non forniva, permettono a Udine di rimettere subito il distacco e di chiudere una partita che al di là di questo brevissimo momento ha visto i friulani come unici padroni.
L’Assigeco ha mostrato troppa difficoltà nel fornire palloni giocabili ai propri lunghi e, soprattutto, un’incapacità totale di adeguarsi alla difesa udinese, ostinandosi a forzare i tiri senza mai rallentare il gioco e cercare la chiave per scardinare la granitica difesa degli avversari. Inoltre, non è riuscita ad imporre il proprio ritmo, adeguandosi ai cali d’intensità che sapientemente coach Garelli e i suoi hanno imposto all’incontro. L’ottima prova in fase difensiva degli arancioni si nota nelle 24 palle recuperate e nelle solo 10 perse. Unico neo della serata per i padroni di casa è la percentuale al tiro, infatti Dordei e compagni hanno tirato con il 38%, protagonista in negativo di questa media è Rinaldi che chiude la propria gara con un imbarazzante 1/11 al tiro.
Udine riesce così ad arrivare alla sosta di campionato con due vittorie che permettono di tenere il passo di Casale Monferrato e di non staccarsi dal vertice altro della classifica dominata dalla corazzata Venezia. La sosta sarà proficua per il recupero di Williams, che permetterà a coach Garelli di avere a disposizione una maggior possibilità di rotazione e darà modo a Dordei, apparso molto stanco nelle ultime due uscite e al capitano Mathis, di recuperare.
Sala Stampa
Sacco: Bruttissima partita, abbiamo pagato la mia scarsa conoscenza di Udine e delle loro rotazioni difensive. Non mi aspettavo però, uno sbalzo di rendimento così ampio rispetto alla settimana scorsa, abbiamo sicuramente sbagliato ad impostare la partita. Avremmo dovuto tenere noi il ritmo della gara e sfruttare le assenze di Udine, ma non ci siamo mai riusciti. Onore a coach Garelli che ha costruito una difesa solida e ben organizzata.
Garelli: Abbiamo giocato una delle migliori partite dal punto di vista dell’atteggiamento di tutto l’anno. Abbiamo tirato male, ma abbiamo vinto grazie ad una grande prova in fase difensiva. A questo riguardo mi sono piaciute le prestazioni di Truccolo, Rinaldi e Prandin che si sono dati molto da fare e sono riusciti a tenere la mente lucida nonostante i troppi errori in attacco. La sosta viene in un momento giusto, abbiamo bisogni di rifiatare e di recuperare i tanti infortunati.
Snaidero Udine – Assigeco BPL Casalpusterlengo 81 – 67
Parziali: 26-20, 17-19, 18-17, 20-11
Progressione: 26-20, 43-39, 61-56, 81-67
MVP: Harrison in una serata segnata dalla scarsa vena realizzativi degli udinesi, lui fa eccezione caricandosi sulle spalle il peso dell’attacco friulano.
WVP: Cerella, realizza solo tre punti, non si rende utile in fase difensiva e non mette mai in crisi i pari ruolo avversari.
Francesco Codato