ROMA – Ci sono poche cose nella vita certe, si dice siano le tasse e la morte.
Ma da qualche tempo c’era anche la giustizia sportiva europea del basket, lenta ma precisa ed insindacabile e molte volte estremamente attendibile. Beh, da oggi non sarà più così perchè lo schiaffo ricevuto in pieno volto, perchè di questo si tratta quanto accaduto oggi ai danni della Lottomatica Virtus Roma, rischia di ledere profondamente la credibilità di un istituzione fondamentale per il corretto ed esatto svolgimento delle singole gare disputate sotto l’egida di quell’organismo denominato Eurolega.
E’ di oggi infatti la notizia che Il Giudice Disciplinare dell’Eurolega ha rigettato il reclamo proposto dalla Pall.Virtus Lottomatica con riferimento alla gara giocata il 20 gennaio 2011 contro l’Olimpjia Lubiana.
In breve, in occasione degli ultimi secondi della gara testè citata, veniva fatto partire inavvertitamente il cronometro prima che la palla, rimessa in gioco da Nihad Djedovic, giungesse nelle mani di Darius Washington, venendo quindi meno alla regola fondamentale per cui l’orologio che determina il tempo della singola partita è messo in azione nell’atto in cui qualunque ricevitore della squadra in possesso di palla la riceve tra le proprie mani.
Ecco il commento di un esterrefatto Bogdan Tanjevic a riguardo:
“Sono sorpreso ed addolorato per la decisione del Giudice Disciplinare dell’Eurolega. Con questa sentenza cade una della Regole tecniche fondamentali, quella relativa alla durata effettiva delle partite, ed il basket subisce un duro colpo alla propria credibilità. Per il Giudice, che Roma-Lubiana sia durata due secondi in meno è irrilevante.
Tra l’altro due delle più avvincenti gare di Eurolega di questa stagione, che peraltro hanno visto protagonista nel bene e nel male Lottomatica e Union Olimpia (Bamberg- Lottomatica e Power Valencia- Union Olimpia) sono state decise da tiri derivanti da azioni con meno di due secondi a disposizione.
Non possiamo accettare inoltre un’intromissione del Giudice nella valutazione dell’ultima azione, iniziativa che non gli compete. Ed inoltre se nessuno sa chi ha azionato anticipatamente il cronometro, ci troviamo necessariamente in presenza di un errore che avrebbe meritato, come prescritto dal Regolamento, la utilizzazione dell’instant replay.
E’ brutto che si sia deciso di lasciare un’ombra di dubbio sull’esito di una partita molto importante.
Ammiro l’Eurolega per la sua struttura, per la sua organizzazione, purtroppo però oggi è un giorno nero per l’Eurolega e per il Basket”.
Aggiungere altro appare superfluo, sicuramente una pagina nera come la pece per la credibilità del basket in generale ma una crepa vistosa nell’immagine che Lega e Federazione vantano da anni in ambiente europeo.
Roma perciò resta a zero vittorie con Lubjiana quindi ad una vittoria.
Fabrizio Noto/FRED