CASERTA – Partita difficile e contro un top team per la Pepsi che si prende subito il Galatasaray e tenta di piazzare un acuto importante così come avvenuto nel primo match della fase I contro il Samara, anch’essa squadra di livello. Sperando che il Palamaggiò possa riempirsi, ecco come le due squadre arrivano all’incontro.
JUVECASERTA: Seppure non siano arrivate le Final Eight, la vittoria di Treviso ha dimostrato che i passi avanti di questa squadra sono continui, e che anche Bowers sembra poter tornare quel campione che avevamo imparato a conoscere l’anno passato. Con un Williams smagliante, sperando che possa non commettere troppi falli, con un Jones e un Ere pronti a sparare, Caserta può sognare in grande contro chiunque. Specie considerando che a guidarla ci sarà sempre il suo capitano Di Bella, che in coppa tende a esaltarsi, nonchè Colussi, tra i migliori tiratori del torneo. Inoltre il rientro di Doornekamp, potrà tornare utile alla solidità del pacchetto difensivo bianconero, che è chiamato a limitare una squadra che se corre, può essere letale. Serve un’impresa.
GALATASARAY: Non certo un avversario facile questo Galatasaray. La squadra di Istanbul, allenata dall’ex coach di Treviso Mahmuti, si issa al terzo posto in classifica, alle spalle di Fenerbache e Banvit, che però la precedono appaiate con un solo successo in più dei giallorossi. Una squadra importante, ben costruita, che si affida a giocatori d’esperienza e che ha saputo venir fuori alla grande da un girone comunque impegnativo. Prima, grazie alla differenza canestri con il Panellinos, ha avuto il merito di eliminare Cantù in un gruppo equilibrato e dove anche il Groningen ha detto la sua. I turchi hanno offerto una pallacanestro sempre smagliante tra le mura amiche, dove hanno prodotto tanto e inflitto sonori distacchi alle avversarie. Ma la squadra di Istanbul non è così solida in trasferta, per quel che concerne l’impegno Europeo: on the road, viaggia a poco più di 63 punti, e fino ad ora è risuscita a battere solo il modesto Groningen a domicilio, al termine di una gara vinta con una magia sulla sirena. L’aver perso sia con il Panellinos che al Pianella di Cantù, invitano questa Juve a sperare che il colpo al Palamaggiò possa essere fatto, nonostante il roster sia attrezzato e combattivo. Reduce dal bel successo sabato sera contro L’Antalya, il Galatasaray si presenta con un quintetto agguerrito, in cui spiccano l’americano e tuttofare Rochestie, che ha esperienza europea con il Goettingen, vicino al quale troviamo la guardia ex Banvit Mahmutoglu, classe ’90 ma con grande coraggio da vendere. Centro l’ex Cibona Andric, ottimo in vernice, magari poco mobile sul pick and roll, ali forti Rado Rancik, ex Treviso, e Topaloglu, giocatore turco un po’ discontinuo. Pronti ad uscire dalla panca, due americani niente male, come Preston Shumpert, passato anche dalle parti di Milano, e Joshua Shipp, acquisto ex Lietuvos Rytas. Attenti però all’esperienza dalla panchina di Yilderim, classe ’72 ala dal tiro mortifero, o Buker, che dopo un anno ad alto livello al Trabzonspor si sta ritagliando uno spazio. Attenti a due giocatori che in Eurocup non sono stati spesso usati, ma che in campionato fanno la loro differenza: Jerry Johnson, americano funambolico e concreto, e l’albanese Kurtoglu, vero totem del pitturato. Il Galatasaray verrà a Caserta per fare risultato, ed è una delle maggiori pretendenti al successo del girone. E’ un top team e di sicuro va rispettato, ma ha anche dei punti deboli, con l’assenza di un vero e proprio 3 puro, e tanti quintetti sperimentali. La rotazione è però completa, e coach Mahmuti può pescare dal suo mazzo diversi jolly e adattarsi bene a qualsiasi soluzione. La vittoria in questa gara iniziale può essere decisiva per decidere le sorti effettive del girone, vietato sbagliare quindi, visto che il ritorno sarà una partita quasi a senso unico nel magnifico e rovente Ayhan Sahenk Spor Salonu.
Si gioca al Palamaggiò, martedì ore 20:30.
Domenico Landolfo