VARESE – Un disastro…un autentico disastro…non c’è altro modo per descrivere la partitaccia messa in piedi dalla Cimberio contro la Dinamo Sassari dell’amato Meo Sacchetti.
Stavolta non ci sono torti arbitrali ad oscurare i problemi di una formazione che apparentemente ha perso fiducia in se stessa, andando in crisi quando gli avversari si fanno aggressivi o portano la partita fuori dai binari prestabiliti; Sassari ha abbassato il quintetto e nella mente dei biancorossi è sceso il buio, si è rimasti in partita grazie a qualche giocata personale, ma alla fine la maggiore coralità degli ospiti ha avuto la meglio, riportando in sardegna 2 punti meritatissimi.
Ma veniamo alla cronaca dell’incontro: sia Varese che Sassari si presentano in campo prive di un comunitario, gli ospiti sono senza il lungo Jiri Hubalek (caviglia, out almeno un mese), mentre a Varese manca Teemu Rannikko, bloccato da un improvviso dolore al ginocchio destro durante l’allenamento di martedì, problema che verrà valutato dagli specialisti nei prossimi giorni.
Varese parte bene, sospinta dalle iniziative di un ottimo Galanda (9 punti e 4 rimbalzi in 8 minuti) e dai primi 7 punti di un acciaccato Thomas (problemi al ginocchio sinistro ed al tendine di un dito della mano destra, postumi del duro match contro Milano), Sassari tiene la scia con un pimpante Travis Diener; Varese potrebbe chiudere con un discreto margine il primo quarto, ma sul 26-19 comincia a perdere la testa dopo un “passi” dubbio su Goss ed un tecnico (a mio avviso sacrosanto) fischiato a Slay (3 falli in 6 minuti)…il pubblico contesta la terna…i giocatori si distraggono…e Sassari recupera fino al 26-24.
Nel secondo periodo le percentuali dei varesini crollano, l’intensità scompare e Sassari ne approfitta alla grande, mettendo la freccia per il sorpasso e facendo il vuoto a rimbalzo (5-13 il parziale a favore degli ospiti sotto i tabelloni). Solo le numerose palle perse degli uomini di Sacchetti, unite ad un paio di fiammate di Phil Goss, permettono ai biancorossi di restare attaccati nel punteggio.
Da segnalare i problemi di falli dei lunghi, con 3 penalità per Hunter, Galanda, Fajardo e Slay.
Dopo 20 minuti (43-46)
[b]Varese:[/b] Goss 9, Righetti 8, Galanda 9, Thomas 8, Kangur 3, Fajardo 4, Demartini 2
[b]Sassari:[/b] White 6, Hunter 4, cittadini 8, Diener 14, Sacchetti 7, Tsaldaris 7
Al rientro dalla pausa lunga Varese non sembra aver trovato giovamento dalla chiaccherata negli spogliatoi, gli occhi sono ancora spenti e le gambe poco vogliose di rincorrere gli avversari.
Sassari appare in pieno controllo della gara, nonostante una serie di canestri del redivivo Slay diano anche un illusorio +4 alla truppa di coach Recalcati; Sacchetti è costretto a giocare con un solo lungo di ruolo, ma chi negli anni ha seguito la sua carriera sa benissimo che il Meo è ben abituato a queste situazioni e che con simili quintetti ha già raccolto parecchie soddisfazioni nell’arco degli ultimi anni.
Poco a poco la truppa sassarese prende le giuste misure ad attacco e difesa varesina, limando qualche imperfezione nella difesa a zona e cominciando ad innescare con insistenza le proprie bocche da fuoco White e Tsaldaris.
Si mette a zona anche Varese, ma il confronto tra le due difese è imbarazzante…una funziona, mentre l’altra è sempre con mezzo metro di ritardo nelle gambe; Sassari allunga sul +11 per due volte (65-76 e 72-83), rispondendo colpo su colpo agli ultimi colpi di coda dei padroni di casa, che tentano l’ultimo assalto con un paio di triple di Goss…inutili di fronte alla precisione ai liberi degli ospiti.
L’ultimo quarto si chiude con Varese che sparacchia un 7/21 totale dal campo, con un 14 a 34 nella valutazione che è molto più veritiero del 21 a 26 nel computo dei punti, per non parlare delle 3 stoppate subite solo negli ultimi 10 minuti (0 a 7 il totale sui 40 minuti)…un disastro…e dagli spalti sono piovuti fischi pesanti…
[b]Sala stampa:[/b]
i video, grazie a varesefansbasket
http://www.varesefansbasket.it/vfb_video.html
[b]Sacchetti -[/b] “sono molto orgoglioso dei miei ragazzi perché oltre all’assenza di Hubalek abbiamo avuto anche Vanuzzo che non si è allenato per tutta la settimana e comunque siamo riusciti ad uscire, con una vittoria importante, da un periodo difficile in cui non eravamo riusciti a giocare bene per 40 minuti, forse è la prima volta che prendiamo più rimbalzi dell’altra squadra pur avendo in campo il nostro giocatore più atletico soltanto per 14 minuti. Ci siamo adeguati bene al loro attacco alla zona, li abbiamo seguiti bene e gli abbiamo fatto perdere i punti di riferimento, avevo paura che facendo così avremmo concesso molti rimbalzi facili ed invece abbiamo sfruttato bene la situazione, andando in campo aperto pur senza avere un uomo di riferimento in mezzo all’area.”
[b]Recalcati -[/b] “è un momento in cui evidentemente non stiamo bene, vorrei ringraziare i giocatori che si sono resi disponibili nonostante i problemi fisici che avevano, non star bene vuole dire anche non potersi allenare a dovere e questo ci porta a non essere brillanti.
Probabilmente per la prima volta abbiamo sentito la pressione e per la nostra formazione uno dei punti fermi è la capacità di tirare bene i liberi, stasera li abbiamo tirati male e questo è indice del fatto che abbiamo sentito la pressione e la necessità di vincere. Questa settimana abbiamo fermato qualche giocatore e se necessario lo fermeremo più a lungo perché avere salute vuol dire avere morale ed il morale ti porta anche anche le vittorie; noi non siamo stati capaci di conquistarla stasera e Sassari, che è circa nelle nostre stesse condizioni, è stata più brillante e questo senz’altro ha fatto la differenza.
Dobbiamo andare avanti, è un momento di emergenza anche a causa di tutte queste partite ravvicinate, domenica saremo ancora in questa situazione ma speriamo che successivamente, quando la cadenza delle gare tornerà settimanale, si riesca a respirare e gestire al meglio le problematiche fisiche che adesso abbiamo (ndr. Thomas infortunato ad un dito e ad un ginocchio, Rannikko con problemi ad un ginocchio, Mian influenzato, Galanda debilitato dalla febbre e Fajardo alle prese con problema ad una tibia).
Non sono scusanti tecniche per la partita di stasera, ma è giusto che i tifosi sappiano perché un giocatore non da il solito rendimento, gioca sottotono o fa 0/5 da 3”.
[b]Cimberio Varese – Dinamo Sassari 84-91[/b]
[b]Parziali dei quarti:[/b] 26-24, 17-22, 20-19, 21-26
[b]Progressione:[/b] 26-24, 43-46, 63-65, 84-91
http://195.56.77.210/game/64254.html
[b]Cimberio Varese:[/b] Demartini 5 (1/1 1/2), Goss 19 (5/11 1/4), Mian 3 (1/1 da 3), Righetti 10 (2/6 2/5), Galanda 10 (2/3 1/3), Thomas 8 (2/4 0/5), Kangur 9 (2/5 1/4), Lenotti ne, Fajardo 6 (2/4), Slay 14 (6/11 0/2)
[b]Dinamo Sassari:[/b] White 19 (4/7 0/4), Hunter 4 (2/4), Devecchi 5 (1/2 1/3), Cittadini 8 (2/3 1/1), Doro ne, Diener 20 (2/7 3/7), Sacchetti 10 (1/3 2/5), Tsaldaris 23 (2/2 4/9), Vanuzzo 2 (1/2 0/3), Pinton 0
[b]Altre statistiche
Cimberio Varese:[/b] 22/45 49% da 2, 9/26 34% da 3, 13/22 59% ai liberi, 38 rimbalzi, 14 perse, 19 recuperate, 14 assist, 0 stoppate, 88 di valutazione, 0,88 oer, 61 punti del quintetto, 23 della panchina.
[b]Dinamo Sassari:[/b] 15/30 50% da 2, 11/32 34% da 3, 28/34 82% ai liberi, 42 rimbalzi, 18 perse, 14 recuperate, 12 assist, 7 stoppate, 108 di valutazione, 0,94 oer, 74 punti del quintetto, 17 della panchina.
[b]Quintetti iniziali:[/b]
Goss – Thomas – Righetti – Slay – Galanda
Diener – Tsaldaris – White – Cittadini – Hunter
[b]Mvp:[/b] il titolo se lo meriterebbero almeno altri 3 sassaresi…Diener, Tsaldaris e Sacchetti hanno giocato con grande intelligenza ed efficacia, ma James White a fatto una splendida partita a tutto campo ed è decisamente risultato il migliore dell’incontro.
[b]Wvp:[/b] Ron Slay, ultimamente più concentrato a fare il clown col pubblico piuttosto che ad eseguire con precisione gli schemi o preoccuparsi di mettere la museruola al proprio avversario…se si gioca così, c’è poco di che divertirsi caro Ron.
[b]Arbitri:[/b]
Paternicò – Mattioli – Pinto
Stefano Pozzi