CUCCIAGO (CO) – E’grande festa alla NGC Arena con la tifoseria canturina che si esalta per una super Bennet che sa regalare grandi emozioni ai suoi appassionati fans. Non era semplice superare l’ostacolo Armani, seppure contro una squadra che ancora non convince del tutto. Questa volta l’assenza di Markoishivili rischiava di essere determinante in negativo per i padroni di casa.
Il primo quarto canturino è un affare tra Mazzarino (6 punti sui 13 totali), e Leunen (5 rimbalzi e 2 assist per un 12 di valutazione che quasi euguaglia il 13 di Milano). Il testa a testa tra le due squadre prosegue sino all’intervallo lungo ed il finale di tempo vede Cantù sopra di 5 punti con Ortner a quota 7 rimbalzi, Micov a 5 perse, Green a 3 recuperi ma anche ad uno 0 su 5 su azione. L’Armani chiude mestamente un primo tempo sostanzialmente bloccato, con cifre da “capogiro”… 0 su 9 da tre e senza viaggi dalla lunetta. Francamente troppo poco su entrambi i fronti, al di là della fisicità e della tensione.
Il match prende la via di casa Cantù nella seconda parte del terzo periodo. Sopraggiunge in questo momento il break decisivo per i padroni di casa di 12-0 con le due triple di Micov e quella di Mazzarino, il canestro da sotto di Tabu e il personale di Ortner per il 42-29. In questa fase dell’ incontro c’è anche da segnalare il massimo vantaggio per i padroni di casa con un +15. Gli ultimi due minuti dell’incontro regalano qualche emozione grazie ad una reazione velleitaria di Milano che non mette mai in seria discussione l’esito finale dell’incontro, per il tripudio del popolo canturino.
Conferenza stampa
Trinchieri:
Siamo reduci da una partita per certi versi bellissima e magari per altri no. E’ stata eccellente sul piano dell’ intensità agonistica, tenendo botta contro gente del calibro di Hawkins, Rocca e Jabeer. Ci siamo sbattuti oltre le nostre possibilità e abbiamo vinto questa partita con le armi di Milano. In attacco non siamo stati perfetti facendo un pò di casino ma è fisiologico in gare del genere. Al di là della prestazione dei singoli è stata notevole la lucidità che abbiamo mantenuto in tutte le situazioni. Ci siamo presi una mare di tiri allo scadere dei 24 secondi, sempre nelle posizioni e con i giocatori che volevamo. Nel secondo tempo siamo stati bravi a non subire dentro l’area. Oggi possiamo dire di aver fatto un passo in avanti nella gestione di partite di questo genere.
Bucchi:
E’ stata una partita dove le difese hanno avuto il sopravvento sugli attacchi. Cantù ha tirato peggio da due ma meglio da tre, e questo alla fine ha fatto la differenza. Il break che ha spinto i nostri avversari ad allungare sul punteggio è coinciso con i due tiri dall’angolo di Micov. Abbiamo bisogno di ritrovare i nostri equilibri e il nostro ritmo di gioco. Purtroppo abbiamo dei giocatori che da questo punto di vista stanno ancora recuperando e mi riferisco a Pecherov e Maciulius. Di sicuro non stiamo attraversando un gran momento. Hawkins è rimasto in dubbio sino a pochi istanti prima della partita perchè in settimana si era infortunato ad una caviglia. Viste le sue condizioni non potevo pretendere di più. Cantù è un ottima squadra che lotterà sino alla fine legittimamente per le posizioni in classifica che contano.
Bennet Cantù – Armani Jeans Milano 67-59
Parziali 13-12; 14-10; 20-13; 20-24
Progressione 13-12; 27-22, 47-35; 67-59
Arbitri
Taurino,Mattioli,Caiazza
Note
Spettatori 3.800;Incasso 54.600 euro
Serafino Pascuzzi