Partite a due facce e mezza: inizio scoppiettante del Caja Laboral che con un parziale di 9-0 dà subito un segnale della sua forza, che si tramuta in un vantaggio nel primo quarto di 27-16 (proiettati sui 40’ significherebbe 108-64).
Nel secondo quarto la musica non cambia, tanto che i baschi vanno negli spogliatoi confermando il trend della prima frazione:55-32.
Buona prestazione di squadra, ma il segreto di questo punteggio risiede soprattutto nella prestazione di un giocatore: Mirza Teletovic. Per lui 26 punti, 6 rimbalzi e ben 7/8 da 3 punti!!
Nella ripresa le squadre cambiano campo e ruoli: lo Zalgiris riesce lentamente a rosicchiare tutto lo svantaggio accumulato e arriva addirittura a giocarsi la possibilità di vittoria negli ultimi secondi (60-70 al 30’ e 80-80 dopo 40’ di gioco). Da segnalare peraltro l’inspiegabile poco utilizzo dell’immarcabile Teletovic nel secondo tempo.
Supplementare che sembra un vero e proprio riassunto della partita: inizio scoppiettante del Caja Laboral, successivo blackout e lento recupero Zalgiris.
Ma stavolta Teletovic non ci sta a farsi rovinare la sua serata da mvp: si prende sulle spalle la squadra negli ultimi minuti e con altre due triple (di assoluta onnipotenza l’ultima) segna il solco finale che consegna i due punti alla sua squadra e una serata indimenticabile nella sua carriera.
Per lui alla fine 32 punti con ben 9 triple messe a segno: il Caja ha rischiato comunque di perdere la partita nonostante una prestazione del genere e si conferma la delusione di questo girone al momento.
Maurizio Musolino