SIENA – Che dire? Siamo senza parole, alla vigilia di questa gara sarebbe stato davvero difficile immaginare quello che poi è successo. Già era complicato pensare ad una vittoria contro i turchi, era difficilissimo pensare ad un ribaltamento del -13 dell’andata ma nessuno, nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali, avrebbe sperato in una sconfitta del Barcellona in Lituania. Tutto ciò, invece, è accaduto. Siena ha travolto in maniera inequivocabile e senza nessun appello un Ulker impresentabile, la squadra turca non è mai stata in partita, è scivolata a meno 10 fin dalla palla a due e non si è più ripresa veleggiando sempre in acque agitatissime con un pesante fardello sulle spalle di 15-20 punti di differenza. Irriconoscibili i vari Turckan, Onan, Greer e compagnia che hanno toppato clamorosamente quella che era la gara che avrebbe potuto loro consegnare il primo posto nel girone. Invece è stata la Montepaschi ad ottenere questo privilegio con una prova senza sbavature. McCallebb e Moss sono stati i trascinatori della squadra campione d’Italia. Sul play statunitense dobbiamo davvero spendere due parole, il piccoletto è arrivato a Siena dovendo sostituire “Sua Maestà McIntyre”, compito che pareva impossibile per chiunque ma il mirabolante Bo non sta affatto facendo rimpiangere il pur indimenticabile Terrell. Questo concentrato di energia, classe, atletismo, determinazione temiamo che l’anno prossimo potrà calcare i parquet d’Oltreoceano ma per ora gli avversari della Montepaschi sono costretti a fare i conti con un giocatore che in Europa appare davvero imprendibile. Anche ieri sera ha indirizzato la gara sui giusti binari già nel primo quarto andando in doppia cifra in meno di 9 minuti, alla fine ha segnato 22 punti col 70% dal campo, il 100% dalla lunetta, ha smazzato 7 assist e ha marcato 34 di valutazione, ogni ulteriore commento ci pare inutile. Accanto a lui, ieri sera, abbiamo ammirato il miglior David Moss della stagione. Chi scrive ha da sempre un debole per questo giocatore che svolge tanto lavoro sporco, difende alla morte, recupera palloni, sporca le linee di passaggio, ebbene ieri sera il moro ex Teramo e Virtus ha anche segnato 15 punti con 3/4 nelle bombe risultando il migliore dei suoi subito dopo l’inarrivabile McCallebb. Attorno a questi due protagonisti hanno ruotato tutti gli altri: uno Zizis ordinato, un Carraretto come al solito positivo, un solido Rakovic, un devastante Kaukenas, un sempre utile Ress, uno Stonerook che ormai non stupisce più per dedizione. Qualche crepa nella partita di Aradori e molte titubanze in quella di Hairston. Questo oggetto sconosciuto ha sicuramente ancora bisogno di ingranare, di entrare appieno nei meccanismi oliatissimi di Pianigiani, il ragazzo ha delle doti tecniche non comuni ma fino ad ora i malanni ne hanno limitato al minimo le prestazioni, lo aspettiamo fiduciosi. Infine Lavrinovic, il “gemello” pur sparando a salve, per lui un inusuale 3/12 dal campo, ha dominato i tabelloni con 11 rimbalzi risultando il migliore della partita sotto le plance e la cosa riveste un carattere fondamentale per gli esiti della gara dato che all’andata proprio lo stupro subito a rimbalzo era stata la chiave della pesante sconfitta senese.
Del Fenerbache che dire? Tolti un positivo Lavrinovic, il migliore dei suoi, un sufficiente Tomas e un Savas unico baluardo sotto canestro gli altri sono stati largamente deficitari. Addirittura abbiamo visto un Greer entrare nello starting five, subire in maniera drammatica la fisicità di McCallebb, tornarsene a sedere dopo appena 3 minuti e rialzarsi dalla panca solo al termine dei 40 di gioco per andare sotto la doccia, incredibile!!!! I giocatori turchi sono apparsi nervosissimi, aggrediti fin dall’inizio non sono stati in grado di reagire, hanno provato a metterla sulla rissa beccandosi due falli antisportivi e sono naufragati senza appello. Mancava Roko Ukic, e la cosa non è certo di poco conto, ma un onestissimo Spahija, in sala stampa, ha chiarito che non è nemmeno il caso per scherzo di nominare gli assenti dopo una debacle di queste dimensioni. Non pervenuto anche il temuto ex Turckan.
Sorvoliamo sulla cronaca, la storia della partita è stata un crescendo rossiniano dei senesi, +13 al primo quarto, + 19 all’intervallo, +23 alla penultima sirena, quasi 30 minuti di garbage time. La Montepaschi adesso va a Barcellona per l’ultima partita del girone in gita ed aspetta i sorteggi della fase successiva partendo da una posizione di forza.
SALA STAMPA
Spahija: Nulla da dire, più forte la Montepaschi e vittoria meritata per loro, complimenti. Hanno avuto più voglia, più intensità, più determinazione. Loro giocano da anni con un “sistema” che permette loro, anche cambiando i giocatori, di avere continuità nelle prestazioni e nei risultati. Nell’intervallo ho detto ai miei giocatori che devono svegliarsi nelle prossime gare se vogliono continuare a giocare nell’Ulker, valuteremo se c’è chi non ha più le qualità per farlo. Greer l’ho tolto subito perchè non dava quello che volevo. E’ vero che mancava Ukic ma non è il caso di attaccarsi alle assenze dopo una sconfitta così.
Pianigiani: Una partita super, abbiamo avuto il giusto impatto e la giusta intensità. Pur sbagliando alcuni tiri aperti siamo stati bravi a prendere altre iniziative e a concluderle positivamente. Non so se è possibile giocare meglio di così ma noi ci proviamo in continuazione, anche in allenamento. Pensiamo già alla prossima gara con Pesaro, che sarà molto difficile, anche perchè il nostro obbiettivo europeo lo abbiamo già raggiunto, volevamo entrare tra le prime 16 e ci siamo riusciti con un turno di anticipo, bene così. Non sono d’accordo con chi sostiene che in partite così dovremmo gestirci in manera diversa, è dal 2006 che sento questo discorso ma non sono d’accordo, così va bene.
Carraretto: E’ ovvio che l’assenza di un giocatore forte come Ukic ci ha favoriti ma noi non abbiamo sbagliato nulla.
Kaukenas: Molto bene e, soprattutto, molto positivo il primo posto del girone, adesso speriamo in un buon sorteggio per le top16.
Montepaschi-Ulker Fenerbache 95-64
Parziali: 27-14, 22-16, 23-19, 22-16
Progressione: 27-14, 49-30, 72-49, 94-65
MVP: Già detto di BoMcCallebb, imprendibile per qualsiasi avversario, un talento meritevole della NBA. In casa turca da segnalare la buona prova di Lavrinovic.
WVP: Uno a caso dei turchi, tolti 2-3 giocatori gli altri davvero imbarazzanti.
Alessandro Lami