Biella – Ricordate la storiella del latte nel secchio tanto cara ad Aza Nikolic? Ecco, l’Armani,dopo aver pazientemente riempito il suddetto secchio con le vittorie contro Cska ed Efes, ieri ha tirato il classico calcio facendo rovesciare tutto il latte (leggi Top 16) ed ora deve sperare in un miracolo nella prossima giornata per poter passare come quarta classificata nel girone D.
In un BiellaForum discretamente riempito da milanesi in trasferta e da appassionati biellesi ( ad occhio e croce circa 3000 ) Milano parte contratta , senza energia soprattutto a rimbalzo difensivo ma gli spagnoli non ne approfittano sbagliando tanto al tiro nonostante i possessi addizionali procurategli da Javtokas e Augustine. Hawkins e Mordente commettono subito 2 falli a testa e giocoforza devono calare l’intensita’ difensiva ; la partita e’ molto brutta e il parziale del primo quarto lo testimonia ( 11-14).
Nei primi 5 minuti del secondo quarto si ripete lo stesso canovaccio fin quando Hawkins inizia a macinare gioco e scarichi per i compagni che con qualche canestro da lontano tengono a galla l’Olimpia ma e’ nella meta’ campo difensiva dove Bucchi si attende la svolta della partita. Chiuso il secondo quarto sotto di 5 giocando malissimo tutti i presenti sperano in un cambio di rotta dopo l’intervallo , invece accade il contrario e Valencia pian piano scava un bel solco arrivando anche a + 15.
A meta’ terzo quarto a causa di un black out elettrico la partita si interrompe per 30 minuti ma nemmeno questo imprevisto cambia la storia della partita anche se alla ripresa delle ostilita’ Jaaber e Mordente con qualche tripla cercano di riavvicinare l’AJ. Ma e’ Martinez che ogni volta ricaccia all’inferno i biancorossi con triple micidiali che spezzano definitivamente in due la partita. Bucchi ordina la zona e butta nella mischia il fin lì inutilizzato Melli (beccandosi bordate di fischi) ma e’ tutto inutile; Valencia vince con merito e ribalta pure la differenza canestri , la prossima settimana le bastera’ vincere in casa contro i gia’ qualificati sloveni dell’Olimpia Lubiana per accedere alla Top16.
Per l’Armani un brutto stop, sia nella forma che nella sostanza che allontana sempre piu’ uno degli obiettivi stagionali.
SALA STAMPA
Un Pesic telegrafico e banale fa i complimenti ai suoi per l’ottima partita giocata,si dice soddisfatto per aver limitato la transizione milanese ed e’ molto contento anche per la differenza canestri ribaltata a proprio favore.
Bucchi invece e’ amareggiato e sottolinea come sia stata la tensione e l’importanza della posta in palio a bloccare i suoi ragazzi. Paradossalmente dice il coach milanese quando la partita ormai stava scivolando via ci siamo sciolti un po ma ormai era troppo tardi.
Si augura che gia’ da domenica in campionato si riparta con quella rabbia in corpo che una brutta sconfitta come questa ha lasciato dentro la squadra.
ARMANI JEANS MILANO – POWER ELECTRONICS VALENCIA 60 – 75
Parziali ; 11-14 ; 16-18 ; 16-24 ; 17 – 19
Progressione ; 11-14 ; 27-32 ; 43-56 ; 60-75
Mvp: AJ – Mordente ; fa quel che puo’; in una serata disastrosa per tutti i suoi compagni tira fuori il carattere ed e’ l’ultimo a mollare
Valencia – Martinez 20 punti con 5 triple; semplicemente il killer di Milano
Wvp: AJ – diciamo tutta la squadra perche’ ha giocato una partita pessima sotto ogni punto di vista
Valencia – Lishchuk ; non tanto per la prestazione sul parquet ma per il fallo tecnico evitabilissimo che rischiava di rimettere in partita l’Olimpia.
Cristiano Garbin