CASERTA – Da quella vittoria in Russia di un mese fa, si può usare l’espressione “ne è passata di acqua sotto i ponti”. Il Krasnye Kyrilia Samara e la JuveCaserta sono due squadre diametralmente opposte a quelle che si sono affrontate nell’arena della aquile rosse.
JUVECASERTA: Caserta però non sarà il brutto anatroccolo, che iniziò proprio da quella trasferta a latitare tra l’agonia di un malato terminale e la spigliatezza di una squadra ritrovata. La vittoria con varese, arrivata con la prima prova degna dell’anno precedente, crea morale e regala ottimismo. La mano stregata di Ere, i tanti errori di Jones, le incomprensioni di Bowers, il ritardo di Williams, sembrano un lontano ricordo e ora bisogna superare l’ostacolo ed avere maggiore continuità. Giocare bene, però, potrebbe non bastare; di fronte c’è una squadra forte, corazzata, che investito parecchio sul mercato e che verrà a Caserta col sangue agli occhi per non fare prigionieri. Sarà uno scontro campale, una di quelle partite epiche che forse verranno scritte negli album dei nostri ricordi fra qualche anno. Come ha detto Sacripanti a fine conferenza stampa, “ci basta vincere di un solo punto, e continueremo la nostra avventura in Europa”. Ovvio che peserà molto come Sacripanti deciderà di affrontare il pick and Roll che vedrà coinvolti lunghi Davidson e Brezec, che hanno fatto parecchio male all’andata, ma la grande partita di domenica con la Cimberio e il rientro in rotazione di Aaron Doornekamp, sempre un fattore in difesa, potranno aiutare a crescere ed ottenere un successo importantissimo.
SAMARA: I russi, dopo una deludente serie di sconfitte in campionato, a dispetto di un roster stellare, hanno perso 4 della ultime 5 gare, e solo la doppia vittoria contro l’Anwil ha lasciato qualche cosa positiva nel carniere. Troveremo di fronte una squadra totalmente diversa, che ha cambiato il suo allenatore, passando da Mikhailov ad Eremin, allenatore esperto e che si è distinto col Triumph, dove ha raggiunto anche la semifinale di Eurochallenge qualche anno fa. Un allenatore che ama istruire con grandi geometrie i propri giocatori e che avrà finalmente a disposizione un roster completo. Nella landa ex sovietica mancarono ai biancorossi sia Gerald Green che Quintel Woods, che erano appena arrivati, e che invece domani sera prenderanno parte alla gara. Due giocatori che, uno eccellente in Nba, l’altro devastante in Europa e con esperienza, possono anche stravolgere gli equilibri in campo. Giocatori forti, gioco tutto da scoprire, grandi campioni. Ai russi non basta vincere, devono farlo con almeno 0 punti di scarto per ribaltare la differenza canestri, prima di giocarsi la qualificazione con Berlino in casa, senza aspettare notizie da Wloklav. Una sconfitta sancirebbe il fallimento di un gruppo che, costruito per sfondare, sarebbe affossato anche da una Juve che in coppa si trasforma a volte, ma che non è mai stata quella eccezionale dello scorso campionato.
Si gioca al : Palamaggiò, martedì ore 20,30
Arbitri: Garcia Ortiz, Arana, Esteron
Domenico Landolfo