CASERTA – Al Palamaggiò arriva la gara delle sorprese, tra quella in negativo, la derelitta Caserta, e quella lieta, una Varese che si ritrova e torna grande.
JUVECASERTA: Non c’è soluzione, Caserta deve ritornare alla vittoria. Basta alibi, basta contestazioni. Non si può proseguire un qualsivoglia campionato professionistico con percentuali che rasentano il 40% da due e il 20% da tre. Sparacchiare non serve, deve arrivare una scossa da parte di ognuno dei membri di questa squadra, primi fra tutti contestatissimi americani. Jones deve ritornare decisivo con le piccole cose, con il suo gioco di ritmo e non solo di arresto e tiro dal palleggio senza costruzione. Bowers deve cercare di coinvolgere i compagni e trovare le sue ficcanti penetrazioni. Ere deve invece sentire il fondo del canestro, cosa che gli manca da un po’. A Williams, in crescita nelle ultime uscite anche se il gestaccio di Berlino e gli screzi col pubblico lasceranno i loro strascichi, si chiede quella presenza in termini di rimbalzi e schiacciate, possibilmente non condizionate da troppi falli. Deve rispondere “presente” anche la solita anima italiana, con capitan Di Bella pronto a inventare, Colussi a sparare come sa e Garri a tornare quel leone che avevamo soprannominato “il gladiatore” erede di Michelori.
VARESE:
La squadra di Recalcati è ottima e ha una buona amalgama di gioco che ne favorisce il ritmo e la sinergia sul campo. Guardie veloci e dal tiro preciso, ali che sanno penetrare e colpire dalla media e lunga distanza, centri fisici ma con piedi veloci. Ranniko e Goss sono un duo di tutto rispetto, che fa paura per i suoi cambi di ritmo e per la capacità di punire sempre la difesa avversaria. Righetti e Thomas sono cecchini e giocatori motivati, che venuti da esperienze negative si sono saputi riprendere , scoccando dardi in sequenza che centrano il bersaglio grosso. Fajardo, Galanda e soprattutto Ron Slay,ex del match, danno il cuore in campo. Coach Recalcati non potrebbe che esserne più soddisfatto.
Precdenti: 20-12 (12-1 a Caserta)
Arbitri: Roberto Chiari, Davide Ramilli, Saverio Lanzarini
Si gioca al Palamaggiò, domenica ore 18,15
Domenico Landolfo