Per Milano siamo davanti a due finali nel vero senso della parola. Contro Efes Pilsen e Valencia saranno due partite da “cuore oltre l’ostacolo” per tenere in vita l’avventura in eurolega.
Dopo la sconfitta di Lubiana, che ha fornito confortanti indicazioni sul carattere della truppa di Bucchi, è arrivato il devastante scivolone di Siena che è stato imputato da Livio Proli alla testa già alla partita di eurolega. Curiosa e, probabilmente, inaccettabile scusa per una società della caratura milanese, ora ci si trova a fare i conti con i soliti infortuni, ma con l’ottimismo che porterà il possibile impiego di Pecherov (anche se per piccolissimi tratti).
Le condizioni fisiche dei presenti sono tutt’altro che brillanti ed ogni partita che passa si accusa sempre più un calo di forma, ma Milano ha dimostrato negli anni di saper racimolare le residue energie fisiche, aggrappandosi ad una grande forza morale per uscire dalle difficoltà negli scontri importanti.
I turchi hanno un record inverso e positivo rispetto ai milanesi, ma in caso di sconfitta domani in quel di Milano, potrebbero ritrovarsi coinvolti anche loro nel calderone di tre squadre per due posti qualificazione.
Nella giornata di campionato ha riposato Igor Rakocevic per problemi muscolari, ma il fenomenale realizzatore dovrebbe essere regolarmente a disposizione per il match, mentre per quanto riguarda tutto il resto del roster degli ospiti non si registrano problemi di infortuni. Perasovic avrà il solito grande arsenale a disposizione e probabilmente conterà molto sulla sua batteria di lunghi che risulta pesante e versatile al contempo, per ridurre la già difficile rotazione milanese. L’Efes sta ancora cercando la sua prima vittoria esterna in questa competizione ed in caso di primo successo “on the road” si qualificherebbe alle top 16 con due giornate di anticipo, demandando a Valencia e Milano ogni lotta per l’ultimo posto. “Dobbiamo stare attenti perchè sarà una partita difficile” – dice Perasovic- “loro hanno giocatori molto pericolosi negli esterni e forzano molte palle perse. Dovremo stare attenti nella gestione offensiva e soprattutto mettere in campo tutta l’aggressività e forza di cui disponiamo.”
Sulla sponda milanese il dictat è sempre quello: Cuore e difesa. “Dovremo fare di tutto per vincere questa partita” – dice Bucchi- “perché vogliamo cercare comunque di conquistare il passaggio alle Top16. Sappiamo che l’Efes è una squadra di talento e con individualità importanti, come ha dimostrato in questa prima parte del girone, ma sono convinto che la squadra saprà affrontare questo impegno con la necessaria concentrazione e con lo spirito giusto”
Arbitri: Carl Jungebrand, Dubravko Muhvic, Jurgis Laurinavicius.
Si gioca: Mediolanum Forum di Milano alle 20.45
Simone Mazzola