UDINE – Manca lo spettacolo in un PalaCarnera finalmente gremito, che vede la Snaidero chiudere la partita nel primo quarto e trasformare il resto dell’incontro in un gigantesco allenamento che rischia però di terminare in maniera tragica a causa della mancanza d’intensità nel finale.
I quintetti:
Snaidero Udine: Mathis, Harrison, Lee (15 punti, 6/9 da due, 3/4 ai liberi, 15 di valutazione), Williams e Dordei (26 punti, 5/10 da due, 4/6 da tre, 4/6 ai liberi, 21 di valutazione)
MarcoPoloShop.it Forlì: Licartovsky, Gordon (24 punti, 8/18 da due, 8/10 ai liberi, 27 di valutazione), Piazza, Foiera, Wittman.
Nulla da fare quindi per la MarcoPoloShop.it che conferma tutti i propri problemi in trasferta, ma è brava nel recuperare dalla situazione disastrosa del primo quarto che poteva condurre verso l’imbarcata finale. Infatti Udine parte fortissimo grazie alla prova maiuscola di Dordei, che nel solo primo quarto realizza 13 punti con l’83% al tiro, legata al dominio in area di Lee che riduce ai minimi termini l’apporto di Gordon permettoendo ai friulani di prendere il largo e di portarsi in brevissimo tempo a +16. Nemmeno un calo di tensione tra le file udinesi che fa sbagliare cinque agevoli conclusioni riesce a risvegliare Forlì, che si limita a fare da spalla all’allenamento della capolista. Troppo forte Udine per la squadra di Di Lorenzo, che seppur metta in campo tutto il cuore per tentare di raddrizzare la partita, si scontra con la saggezza tecnica di Garelli che schiera una squadra che non regala mai punti di riferimento e scardina la difesa avversaria sia dalla lunga distanza che sotto ai tabelloni e viene tradita da una prova opaca di Wittman. Unica pecca del team friulano è di non essere cannibale fino in fondo e, adagiandosi sugli allori, permette a Forlì di ridurre l’ampio gap e di sfruttare con Gordon il punto debole di giornata: Rinaldi. La prima metà di gara si chiude sul punteggio di 45-31.
La ripresa vede Udine ragionare e non pungere più in attacco, cercando di amministrare l’ampio vantaggio. Questa situazione porta a concedere troppo agli avversari che ne approfittano e con una grande prova di Piazza (10 punti 3/7 da due, 4/4 ai liberi, 16 di valutazione), ben supportato da Poletti (12 punti, 5/7 da due, 2/2 ai liberi, 16 di valutazione), che ricuciono l’ampio svantaggio giungendo nell’ultima frazione di gioco a portarsi a solo due lunghezze da Udine. Nel momento di massima difficoltà la classe di Dordei e Williams (26 punti, 7/13 da due, 12/13 liberi, 38 di valutazione), toglie le castagne del fuoco e rispedisce Forlì a meno sette, che non può far altro che arrendersi alla capolista, che seppur giochi due quarti con la testa negli spogliatoi, non perde mai il dominio sulla partita.
MVP
Dordei: con quattro bombe nel primo tempo trasforma l’incontro in un allenamento con le maglie ufficiali.
Williams: le cifre parlano per lui, letteralmente incontenibile.
Note: Quarti: 28-13, 45-31, 69-53. Tiri liberi: Snaidero 22/29, Marcopoloshop.it 20/24.
Sala stampa:
Di Lorenzo: Complimenti a Udine, per come è strutturata la loro squadra, i venti punti di differenza del primo quarto sono veritieri. A fine gara è normale che loro abbiano ceduto un po’, perché quando sei sopra di venti ti rilassi. Udine è la squadra più difficile in assoluto da affrontare, nonostante ciò non mi è piaciuto la mentalità dei miei che sono entrati con la paura di Udine.
Garelli: La partita si è messa subito bene, ma all’intervallo ero arrabbiato perchè dovevamo chiudere la frazione sopra di venti. Siamo arrivati scarichi alla fine, perché sopra di venti dovevamo attaccare di più e gestire meno. Anche se siamo giunti alla nona vittoria consecutiva non è il mio stile fare proclami, dobbiamo continuare a giocare una partita per volta.
Francesco Codato