Reduce dal tour de force europeo, che l’ha vista sfortunata protagonista sia in terra turca contro il Galatasaray che in quella olandese contro il Groningen, la Bennet Cantù è pronta al rimpatrio in cerca di nuova linfa per riprendere l’ ottimo avvio di stagione in questo campionato molto bello ed equilibrato. Gli uomini di coach Trinchieri dovranno vedersela con la “banda” della matricola Sassari che sicuramente sta rispettando il ruolo di outsider che molti addetti ai lavori gli avevano pronosticato in sede di campagna acquisti.
Bennet Cantù
Come al solito la presentazione del match è affidata a coach Trinchieri, apparso molto carico e motivato, pronto al riscatto dopo le due sconfitte in Eurocup: “Siamo sicuramente in un momento non felice, e prima di tutti siamo noi a saperlo, però occorre essere realisti perchè i momenti difficili capitano e sarebbe bello poterli prevedere. Abbiamo giocato quattro trasferte consecutive, cosa che accade ben di rado, ma che a noi è capitato. Non veniamo da grandissime prestazioni, ma da partite comunque difficili che, anche se perse, non hanno inficiato il nostro periodo sul lungo cammino. Hanno inciso però sul nostro umore e sulla nostra fiducia perchè avremmo voluto fare meglio. Poi è ovvio che i momenti complicati combaciano sempre con delle difficoltà oggettive. Credo che alla fine fortuna e sfortuna si pareggino, però è vero che nell’ultima sconfitta ho contato cinque canestri degli olandesi alla fine dei 24 secondi di cui uno da metà campo. Forse c’è un unica cosa su cui i miei giocatori non mi hanno ascoltato, ad inizio stagione avevo avvisato che i nostri avversari non giocano contro di noi come nella passata stagione. In questo momento non sorprendiamo nessuno perchè tutti contro di noi fanno la migliore partita possibile. A questi dati oggettivi bisogna aggiungere il dato soggettivo che consiste nel fatto che molte cose che vorremmo fare non ci riescono, come dire, tanta voglia poco costrutto. Per uscire da questa situazione dobbiamo alzare il livello di tutto ciò che facciamo e dobbiamo vincere questa partita ad ogni costo. E’ indubbio inoltre che i problemi fisici di Ortner e di Leunen abbiano pesato e pesino, perchè il fatto che un giocatore voglia scendere in campo menomato è molto bello, ma le persone tendono a dimenticarsi l’altra faccia della medaglia, che è fatto da zero allenamenti e zero condizione. In questo momento lo stato di forma della mia squadra non è giudicabile in quanto è lo stato mentale che prevale su ogni cosa. La mia squadra ci prova sempre, in Olanda, per esempio, dal -16 siamo riusciti a recuperare sino al-4 con palla in mano…E siamo riusciti a portare a casa un dignitosissimo -6. Non sempre riusciamo però a raggiungere determinati obiettivi…Per quanto riguarda i nostri avversari di domani, purtroppo con soli due giorni e un allenamento e mezzo tra una partita e l’altra, non è stato possibile studiarli bene, perchè ho dovuto concentrarmi a re-insegnare ai miei ragazzi le buone abitudini mentali. Il fatto di ritornare a casa dopo questo lungo peregrinare ci può e ci deve aiutare”.
Dinamo Sassari
La presentazione della gara è affidata a coach Sacchetti: ” La trasferta di Cantù per noi sarà un importantissimo banco di prova per dare continuità alle nostre ottime seppur sfortunate esibizioni in trasferta. Il nostro atteggiamento deve essere molto importante per cercare di contrastare l’ottima squadra di casa. Contiamo molto sul James White visto contro Brindisi. Hubalek per noi sarà importante sia in difesa che in attacco. Comunque è con un buon amalgama tra i singoli che cercheremo di opporci ai forti padroni di casa”.
Precedenti
Sono 6 con 3 vittorie per Cantù e per 2 Sassari più 1 pareggio nella vecchia edizione di una Coppa Italia dove era prevista tale situazione.
Arbitri: Filippini, Barni, Lanzarini.
Si gioca: Sabato 4-12-2010, ore 20.30, N.G.C Arena, Cucciago ( Co ).
Serafino Pascuzzi