SIENA – La Montepaschi non concede sconti sul proprio parquet e liquida con autorità la pratica lituana. La partita era temuta, in casa senese, perchè il Lietuvos veniva in Toscana a giocarsi le residue possibilità di accesso al turno successivo di Eurolega, per Jasikevicious e compagni era la classica gara da dentro/fuori e si sa che in certe situazioni l’orgoglio, la voglia, la determinazione dettata dalla disperazione possono capovolgere il fattore tecnico. Così non è stato perchè la Montepaschi ha aggredito subito la partita non permettendo ai lituani di azzannare i biancoverdi ed anzi rovesciando in campo nel primo quarto un’intensità sconvolgente che ha prodotto il +15 della prima sirena che ha poi condizionato tutta la gara. La Mens Sana è partita con Stonerook in panchina per i postumi dell’infortunio alla caviglia che lo aveva tenuto fuori nelle ultime uscite e Pianigiani, facendo di necessità virtù, ha inserito nello starting five un Ress scintillante che ripagato la scelta con 8 punti in 10 minuti frutto di un 2/2 dall’arco e di una spettacolare schiacciata. E’ stato proprio il bolzanino a scavare il gap che poi si è rivelato decisivo, in questa sua meritoria opera è stato ben coadiuvato da un Bo McCallebb assolutamente imprendibile per la difesa avversaria, il folletto statunitense ha viaggiato regolarmente ad una velocità doppia rispetto a quella di qualsiasi avversario gli si sia parato di fronte recuperando 4 palloni in un amen, spingendo il contropiede a folle velocità e permettendosi perfino una schiacciata (il piccoletto è 1,83!!!!). Il resto lo hanno fatto i due “irriconoscenti” lituani biancoverdi che, assolutamente impermeabili all’emozione, nonostante si siano trovati di fronte i propri connazionali hanno sciorinato una gara tutta sostanza come ormai avviene da diverse settimane. Kaukenas con 17 punti, 7/11 per lui dal campo, è risultato il miglior marcatore della serata insieme a Bjelica, Lavrinovic ha messo a segno 12 punti con 5/7 dal campo. In quintetto è partito anche Moss che, dopo diverse titubanze sui due lati del campo, ha preso confidenza con la partita finendo addirittura in doppia cifra, per lui 12 punti, e risultando il miglior rimbalzista in assoluto con 6 catture sotto le plance. Dalla panchina si sono alzati, con alterna fortuna, Michelori, Zisis, Carraretto, perfino il giovanissimo Ingrosso ma il migliore “rincalzo” è risultato essere Aradori che, pur patendo un po’ la fisicità dell’Eurolega, ha sganciato due bombe su due tentativi ed è andato in doppia cifra di valutazione, 15, in 20 minuti di utilizzo, per lui un percorso di crescita che sta dando risultati ottimi. Due parole anche su Rakovic che dimostra un ormai completo inserimento nel telaio mensanino e che tiene il campo con autorevolezza anche in Europa.
Il Lietuvos, dopo la sbornia del primo quarto, ha retto botta negli altri periodi ma la partita è sempre stata in mano ai senesi e a parte un avvicinamento, se così si può definire, a 9 punti di distanza, i lituani non hanno mai dato la sensazione di poter rimettere in gioco l’esito della gara. Buone cose sono arrivate da Bjelica e Gecevicius, da Jomantas e Valanciunas e poi, davvero, quasi più nulla. El Amin, giocatore delle cui doti è impossibile dubitare, ha chiuso con 2/8 dal campo e -4 di valutazione e soprattutto ha sofferto in maniera indicibile la debordante fisicità e velocità di McCallebb. Gli altri? Non pervenuti. Spiace soprattutto segnalare il nulla messo in campo da un giocatore straordinario, di una classe come se ne è vista pochissima in Europa, un giocatore che ha anche varcato l’Oceano per calcare i parquets scintillanti della NBA ma che adesso, o comunque almeno ieri sera, è parso essere l’ombra del fenomeno che fu, stiamo parlando naturalmente di Sarunas Jasikevicious che ha segnato 2 punti dalla lunetta e tirato a salve dal campo, 0/6 per lui, chiudendo con un indecoroso -6 di valutazione, peccato davvero.
Per chiudere: abbiamo visto a tratti la Mens Sana degli anni passati, debordante, sicura, cinica, si vedono automatismi che si stanno perfezionando ma che sono già ad un buonissimo punto, si vede una forma fisica più che buona, Pianigiani ha di che essere soddisfatto.
SALA STAMPA
Pianigiani: Molto bene, loro si giocavano le residue possibilità di approdare alla Top16 ma noi abbiamo aggredito subito la partita non permettendo agli avversari di metterci in difficoltà. Eravamo un po’ stanchi ma con questi ritmi la cosa va messa in preventivo, temo un po’ la fisicità di questa Eurolega, fisicità che andando in la col calendario sarà sempre più alta e noi forse non siamo attrezzati come le top dell’Europa. Avendo vinto due gare fondamentali in Francia e in Lituania ci giocheremo le nostre belle speranze di occupare uno dei primi due posti del girone. E adesso pensiamo al big match di domenica con Milano. Credo che sarà una gran bella partita ma non facciamo paragoni con “classiche” a giro per l’Europa tipo Barça-Real, teniamo i piedi per terra.
Kaukenas: Sono molto contento, all’inizio ero un po’ emozionato di giocare contro i miei vecchi compagni ma poi tutto è filato via liscio. Stiamo lavorando per tornare grandi e credo che di questo passo ci riusciremo.
Ress: Il coach mi ha dato fiducia e credo di averlo ripagato, ho seguito i suoi consigli e sono stato tranquillo. Penso che la chiave del match sia da ricercare nel nostro grandissimo primo quarto.
Montepaschi-Lietuvos 90-72
Parziali: 31-16, 17-17, 20-18, 22-21
Progressione: 31-16, 48-33, 68-51, 90-72
MVP: McCallebb, 28 di valutazione, 15 punti, 4 rimbalzi in soli 21 minuti di utilizzo, bravissimo, trascinante, divertente da vedere. Un leader.
WVP: Gli dei del basket ci perdoneranno ma uno Jasikevicious così dimesso non lo avevamo mai visto. Per lui 0/6 dal campo e -6 di valutazione. Peccato, peccato davvero.
Alessandro Lami