La partita d’andata tra Milano e Olimpia Lubiana è il più grande rammarico di questo inizio stagione milanese, perchè con un +14 a tabellone tra le mura amiche, subire una rimonta e perdere contro una diretta concorrente per la qualificazione, crea non pochi problemi.
Senza quello scivolone inopinato Milano sarebbe 4-2 in una situazione di classifica agiata e con la possibilità di affrontare la trasferta in terra slovena con diverso piglio, stante anche la problematica situazione d’infermeria e rotazione. Come ampiamente visto a Montegranaro c’è bisogno di fiato per chi come Jaaber, Hawkins e Finley sta facendo gli straordinari in questo periodo, infatti con l’assenza di Maciulis la coperta è corta. Mancinelli comincia ad accusare un pò di stanchezza, anche se Pecherov ha ricominciato a muoversi e sembra discretamente avviato al recpuero. Petravicius dovrebbe ritornare a disposizione con il solito contagocce e farà reparto con Van Den Spiegel e Rocca nell’unica posizione in cui c’è abbondanza.
Dall’altra parte Lubiana non ha eccezionali individualità, eccezion fatta per una serata di grazia di Ozbolt (vedi andata), ma ha un gioco solido fatto dall’esperienza di Ilievski e Jagodnik (sempre devastante contro i biancorossi), assieme a Gregory e Markota che tanto hanno fatto male durante il primo confronto tra le due squadre. Occhio anche a Salin che ha dimostrato ottime cose, ma la realtà dice che non c’è una vera e propria punta di diamante in questa squadra, quindi limitarla è al contempo facile e difficile.
Il pubblico giocherà sempre una parte importante, ma la chiave del match sarà la quantità di energia che Milano sarà in grado di riversare sul campo, perchè emotivamente e fisicamente c’è una piccola e fisiologica flessione.
Difficile rivedere le scempiaggini di Ganeto e Nardi in eurolega e speriamo che i minuti di risposo guadagnati dalla loro presenza in campionato possano dare maggior brillantezza al trio di coloured.
Il pronostico è quantomai difficile. A ranghi completi Milano partirebbe con i favori del pronostico, ma stando così le cose, Lubiana pare decisamente avvantaggiata nel compiere il passo (probabilmente) decisivo verso la qualificazione alle top 16. Chi perde dovrà guardarsi dal ritorno di Valencia, che in caso di vittoria contro l’Efes potrebbe addirittura agganciare Milano, rendendo il match di settimana prossima un vero e proprio elimination game.
Simone Mazzola