CASERTA – Palamaggiò deserto (1.618 sp.), ma gara d’alto profilo. La Juve parte bene con intensità da Williams e Jones, ma Berlino risponde con un 4/4 dall’arco, con Jenkins perfetto e immarcabile. Caserta è tenuta a galla da un eccezionale Williams devastante nel pitturato e dalle due triple di un positivo Jones, ma la tripla di Price scrive 21-27 al 10’. Avvio di ripresa a favore dei tedeschi, che scappano via con 5 punti di fila di Dragicevic e possono contare sul bonus speso presto dalla juve. Ere prova a mettersi in ritmo, ma Femerling con un gioco da tre punti tiene a 10 i punti di distanza. Colussi e Koszarek, uniti a una buona difesa permettono a Caserta di rientrare, la tripla sulla sirena di Ere dice 37-40 all’intervallo. Avvio di ripresa con un super Dragicevic che mette due bombe. Caserta si riporta a –1 con Ere e Bowers, che per due volte va in lunetta col libero supplementare. Berlino rialza la testa con Marinovic che mette 5 punti di fila, e poi con Idbihi, che va con due tap-in offensivi (0-9). Caserta risponde con la tripla di Doornekamp e il jump di Colussi, al 30’ siamo 58-63. Caserta spreca tante occasioni per il pareggio, poi la punisce McElroy prima e Idbihi con giochi tre per il nuovo +9. Si sbaglia da ambo le parti, Caserta gioca bene in attacco, ma è penalizzata da troppi fischi arbitrali controversi. Il punteggio resta 62-71, con Femerling che con un gioco da tre punti chiude la gara al 36’. La schiacciata in campo aperto di Bowers e la tripla di Jones riaccendono la speranza sul -6, ma altri errori arbitrali forzano la gara a favore dei berlinesi: il finale è 73-79.
Un vero peccato, questa sconfitta, arrivata per molti e controversi dubbi arbitrali, con troppi falli e canestro concessi ai Berlinesi e negati ai bianconeri. La Juve più volte sotto di un solo possesso ha sparacchiato da tre nei momenti cruciali, puntualmente sbagliando e confermando che “il tiro al piccione” non è mai produttivo. Di sicuro con Williams senza la foul trouble sarebbe stata una partita diversa, non cambia molto, adesso si va a Berlino per vincere, anche non ribaltando la differenza canestri, ma per centrare 2 punti importanti.
MVP: Dico McElroy, perchè ogni qual volta la Juve si avvicinava h inventato qualcosa di molto bello e utile per i suoi. Anche e soprattutto Dragicevic è stato un fattore con triple pesanti e gioco in vernice. Per Caserta come non citare il devastante Williams, che schiaccia e ci mette tanta energia.
WVP: penso che citare la prestazione al tiro di Caserta sia doveroso, 6/27 da tre fa riflettere. Ere non è in serata, ma con energia tiene a galla i suoi, Bowers alterna luci e ombre, Jones non era al 100% e si vede, idem dicasi per Doornekamp.
QUOTES:
Sacripanti: “Abbiamo giocato contro una squadra di primissima fascia che vanta 6 americani nel suo roster, abbiamo perso di poco, ma la cosa mi rende soddisfatto. Questo perchè abbiamo fatto una buona difesa, siamo stati bravi nei recuperi e nella circolazione di palla. Inoltre, abbiamo retto per tutti i 40 minuti. Sono contrariato perchè abbiamo sbagliato troppo da tre, specie per quanto abbiamo costruito, erano tiri aperti che dovevamo però prendere e soprattutto mettere.Dispiace per i troppi falli spesi prematuramente da Williams, stasera un fattore, che ci ha condizionato e non poco. Con lui in campo, sarebbe stata una gara diversa. Quando loro all’inizio della gara tiravano e segnavano da ogni posizione, a noi non è restato che applaudire; quando affronti un top team, a volte devi anche fermarti e riconoscere il talento e la superiorità dell’avversario. Ci abbiamo provato stasera, peccato.
Pavicevic: ” molto contento della vittoria, per due motivi. In primo luogo perchè eravamo molto stanchi, domenica abbiamo giocato un match duro contro Francoforte in campionato, con il solo viaggio di lunedì a separarci da questa partita. E’ stato importante vincere, però, anche perchè Caserta è una squadra temibile in casa, e batterla qui per noi è importante in vista della qualificazione. Faccio i complimenti alla mia squadra, perchè quella di stasera è stata davvero una gara difficile ed equilibrata”
PEPSI CASERTA – ALBA BERLINO 73-79 (21-27; 37-40; 58-63)
Domenico Landolfo