Mercoledì 1 dicembre a Siena è festa, si festeggia Sant’Ansano il Santo Patrono della città. Storicamente questa data rappresenta per Siena il crinale sul quale corre la fine del vecchio “anno contradaiolo” e l’inizio del nuovo. D’altra parte, lo sanno in tutto il mondo, i senesi vivono e ragionano in virtù delle loro Contrade e del loro Palio e quindi questo giorno rappresenta davvero qualcosa di molto importante al di là della festività. Ma quest’anno nel giorno di Sant’Ansano si mischierà il Sacro col Profano, la Montepaschi, infatti, incrocia le armi proprio in questo giorno contro il Lietuvos per la settima giornata del girone eliminatorio di Eurolega.
I lituani sono fermi a 2 soli punti, quelli conquistati contro il fanalino di coda Cibona, e non rappresentano probabilmente una compagine in grado di sbanacare il Palaestra. Si tratta però di una partita da prendere con le molle, per gli uomini di coach Trifunovic infatti questa è probabilmente l’ultima occasione per sperare di agganciare una qualificazione che appare però proibitiva. L’ altra concorrente, lo Cholet, ha un impegno da pronostico chiuso in quel di Barcellona e le esigue speranze dei lituani di approdare alle top16 passano per una vittoria a Siena e per una vittoria poi nello scontro diretto con i francesi della prossima settimana, difficile ma non impossibile. Fra il dire e il fare c’è però di mezzo il mare, anzi c’è di mezzo la trasferta a Siena che si presenta tutt’altro che agevole per i lituani. I senesi vengono da una serie di ottime vittorie sia in campionato che in Eurolega e il parquet senese quest’anno è risultato indigesto perfino ai campioni d’Europa del Barça, difficile pensare ad un’impresa corsara del Lietuvos che, rispetto alla gara di andata persa in casa per soli 4 punti, si è rinforzata con uno dei totem leggendari del basket europeo: Sarunas Jasikevicius. Il rinforzo non è cosa da poco ma ci pare insufficiente per fare del Lietuvos una squadra capace di rovesciare il pronostico che la vede nettamente sfavorita nel confronto coi campioni d’Italia. I biancoverdi sono tutti abili ed arruolati, il morale è a mille, la condizione fisica ottimale, il pericolo di sottovalutare l’avversaria è nullo (Simone Pianigiani in questo senso è una garanzia assoluta). A Siena tutti si aspettano una vittoria in virtù anche degli impegni casalinghi di Barcellona ed Ulker che verosimilmente non perderanno il passo, quindi è necessario mantenere la velocità di crociera delle avversarie dirette per potersi presentare al rush finale con buone possibilità di conquistare almeno il secondo posto del girone se non il primo.
Palla a due al Palaestra di Siena l’1 dicembre 2010 alle 21,00.