BENETTON TREVISO – SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO: 91-59
TREVISO – Insomma, quando la Benetton difende bene e controlla i rimbalzi è un bel vedere: mettendo in campo il giusto atteggiamento, i ragazzi di Repesa hanno strapazzato la Scavolini, pur senza avere un grande contributo offensivo da Smith, Peric e Toolson (ancora in evidente crisi di fiducia). Ottima prova di squadra su entrambe le metà del campo e, evidentemente, con Nicevic (16 punti) e Brunner finalmente in discrete condizioni è tutto un altro andare.
Certo, per avere una partita come questa, è necessario che anche gli sconfitti ci mettano del loro, in negativo. Ed infatti questa sera Pesaro è stata semplicemente inguardabile; ha ragione Dalmonte quando dice che non è nemmeno il caso di fare un’analisi tecnica su una partita che di fatto la sua squadra non ha nemmeno giocato.
I padroni di casa approcciano bene la gara, opponendo a Pesaro una difesa aggressiva e cercando di tenere i ritmi alti. Per un po’ gli ospiti, ben guidati da Hackett (17 punti alla fine) rimangono a contatto, ma sul finale di quarto Treviso allunga di prepotenza (23-10); ottimo, nel frangente, il contributo di Motiejunas (8 punti).
In avvio di secondo quarto la Scavolini appare in netta difficoltà (oltre 3’ senza muovere il punteggio) e Dalmonte è costretto a rimettere immediatamente in campo Hackett e Cinciarini (gli unici a salvarsi in questa sciagurata serata). La Benetton, che può sfruttare una panchina più lunga, allunga ulteriormente (29-12). A questo punto i ragazzi di Repesa perdono concentrazione, confezionando qualche brutta palla persa, ma Pesaro proprio non c’è ed è doppiata da Treviso (42-21). Si va al riposo con i padroni ci casa saldamente in vantaggio. Gli ospiti tirano con il 29% dal campo (0/10 da 3) e Treviso, chiave di questo ottimo primo tempo, ha il totale controllo dei tabelloni (24-12 il dato dei rimbalzi).
Nessuna notizia di Pesaro nemmeno all’inizio del secondo tempo. La Benetton, sempre aggressiva in difesa, tocca il +27 (50-23), prima che Dalmonte provi a scuotere i suoi con un timeout. Ma la partita ormai è andata. I padroni di casa scollinano oltre i 30 di vantaggio (64-33). Il parziale si chiude addirittura sul 71-33. Pesaro commette solo 3 falli nel quarto: segno evidente che non c’è nemmeno la voglia di lottare.
Nell’ultimo quarto i padroni di casa toccano il +40. Non c’è altro da aggiungere. Finisce 91-59.
SALA STAMPA:
Repesa: “Per questa partita avevamo alcuni obiettivi importanti. Controllare i rimbalzi. E ci siamo riusciti bene. E, ancora,non permettere ad Almond e Aleksandrov di entrare in partita: ce l’abbiamo fatta con la buona difesa di squadra ed in particolare di Smith e Motiejunas. Ho fatto i complimenti alla squadra, ma ho anche detto che non sono completamente soddisfatto. Subire 26 punti nell’ultimo quarto non mi piace: si possono fare errori, perdere palle, sbagliare tiri,ma bisogna continuare a difendere. Per il resto, non dimentico che Pesaro aveva infortuni importanti: Cusin rientrava oggi, Collins e Diaz non c’erano. Sono 3 elementi da starting five. Ma noi abbiamo avuto il giusto approccio e la giusta intensità. Ora voglio vedere il livello della squadra nei prossimi due impegni con Estudiantes e Virtus Bologna: due squadre più forti rispetto a quelle incontrate di recente.”
Dalmonte: “Credo che le statistiche non vadano nemmeno guardate ed è inutile fare un’analisi tecnica della partita. Abbiamo pagato oltre modo una non presenza a 360 gradi. Senza fare dietrologie, dico che questa sera non c’eravamo, non abbiamo giocato. Di fronte ad una prestazione del genere non possiamo che scusarci e fare un patto tra di noi: che non accada mai più. Abbiamo subito. L’analisi si chiude qui e guardiamo a domani, tenendo a mente la lezione di questa sera: un pugno in faccia durissimo. Vediamo di trovare le energie per rialzarci. Credo che questo gruppo abbia le qualità morali per farlo ed è giusto farlo per tutti coloro che ci hanno seguito questa sera da Pesaro.”
Benetton Treviso – Scovolini Siviglia Pesaro: 91-59
Parziali: 23-12; 19-11; 29-10; 20-26
Progressione: 23-12; 42-23; 71-33; 91-59
MVP: Donatas Motiejunas (21 punti con 8/11 dal campo in 23’) ha semplicemente giocato come sa (e dovrebbe fare sempre).
WVP: tra le file pesaresi ci sarebbe l’imbarazzo della scelta, ma prendiamo Morris Almond (3 punti e -3 di valutazione).
Paolo Brugnara