Settimana delicata quella in corso per la Fabi Shoes Montegranaro, stretta tra la sconfitta di Domenica scorsa contro Avellino e con all’orizzonte la trasferta alla Futurshow station di Casalecchio di Reno, ospite della Virtus Bologna.
Un palas, quello emiliano, vero e proprio tabù per i ragazzi di Pillastrini, dove non hanno mai vinto nè in Legadue, nè nella massima serie e neanche in Coppa Italia. Tavole amare che si presentano in un momento piuttosto delicato del cammino gialloblu nella stagione, ma facciamo un passo indietro e diamo un’occhiata a cosa ha funzionato e cosa no nella partita di domenica scorsa.
A guardare il punteggio finale, 93-98, si potrebbe pensare ad un match tirato, ma purtroppo per la Sutor così non è mai stato, infatti, alla Fabi nei primi 30 minuti è mancato praticamente tutto, la difesa non ha mostrato aggressività ed è stata sovrastata dallo strapotere fisico degli avversari, specialmente nel settore degli esterni cosa che ha costretto all’uso smodato della zona che, se in qualche modo ha ridotto questo gap, ha aperto l’area della Fabi ai molti rimbalzi d’attacco concessi agli avversari. In attacco le cose non sono certo andate meglio, la circolazione di palla è stata sempre difficoltosa, causa l’atletismo e la pressione difensiva che gli esterni irpini mettevano sul perimetro e gli stessi lunghi, pur disputando la solita ottima partita, hanno troppo spesso ricevuto la palla da fermi e non in movimento, perdendo un po’ di pericolosità.
A nulla è valsa la reazione degli ultimi dieci minuti, se non ad aumentare i rimpianti per una partita approcciata in maniera molle e giocata per trenta minuti in modo veramente pessimo.
Se a questo aggiungiamo i dubbi, tuttora perduranti sull’utilizzo nella prossima uscita di Ray, anche oggi tenuto a riposo, le premesse per domenica prossima non appaiono di certo rosee, ma sentiamo da Ongenaet e Ford come si stanno preparando per la prossima uscita:
All Around. Seconda stagione a Montegranaro per Ongenaet, domenica scorsa al rientro dopo due giornate di stop, un discreto impatto, lo scorso anno due presenze nello starting five, quali le tue aspettative per la stagione in corso ?
Ongenaet. In questa stagione parto con il vantaggio dell’esperienza maturata lo scorso anno, il mio obiettivo è quello di continuare a lavorare duramente e di migliorare giorno dopo giorno in modo tale da convincere la squadra ed il coach e ritagliarmi lo spazio sul parquet.
All Around. Prossima fermata Bologna, cosa vi aspettate?
Ongenaet. Sappiamo che sarà dura, come sempre, perchè in serie A non ci sono partite facili, dobbiamo cercare di fare un passo in avanti, sopratutto a rimbalzo dove nell’ultima uscita non siamo stati brillanti.
All Around. Cos’altro bisognerà fare per battere Bologna, al di là del controllo dei tabelloni?
Ongenaet. Giocare insieme, limitare le palle perse e mantenere sempre sotto controllo le energie nervose, sia in attacco che in difesa, per evitare di commettere errori o di lasciare agli avversari seconde opportunità.
Altro protagonista sotto i tabelloni sarà l’ex, col dente avvelenato, Sharrod Ford, sbarcato in Italia proprio a Montegranaro, dopo una folgorante stagione fu firmato con un biennale della Virtus Bologna ma dopo il primo anno di contratto fu “invitato” a trovarsi un’altra squadra, mossa che non è piaciuta granchè all’ex Clemson, ma sentiamo le sue parole.
All Around. Dimenticare Avellino, cosa ti aspetti dalla prossima partita ?
Ford. Mi aspetto una gara dura, loro sono molto forti in casa e giocano molto duramente, noi veniamo da due sconfitte e dovremo essere più concentrati, specie all’inizio.
All Around. Che effetto ti farà tornare a Bologna da ex?
Ford. Sono molto carico, con la Virtus non ci siamo lasciati da buoni amici, cercherò di fare il massimo per cercare di prendermi una rivincita, per me sara’ un big game.
All Around. Su cosa state lavorando in preparazione della prossima partita?
Ford. Principalmente sull’aggressività, che è quello che ci è mancato nell’ultima uscita cercando di metterla sin dall’inizio e di farla durare per tutti i quaranta minuti.
All Around. Nelle ultime uscite ti abbiamo visto spesso servito in post basso da fermo, preferisci ricezioni di questo tipo o magari ricevere in movimento dopo il pick and roll?
Ford. Non ci sono grandi differenze per me, il pick and roll è una situazione tattica che mi piace molto, ma anche spalle a canestro va bene lo stesso.
All Around. Montegranaro non ha mai vinto a Bologna nella sua storia, pensi che possa essere la volta buona?
Ford. I tabù sono fatti per essere sfatati e questa sarebbe proprio un’occasione speciale per farlo, ce la metteremo tutta.
Francesco Andrenacci