TREVISO – Con una partita grintosa ed intelligente, la Cimberio Varese espugna il Palaverde, inguaiando una Benetton che non ha mostrato più che qualche sprazzo di buon gioco. L’assenza di Brunner (che evidentemente fatica a superare un infortunio che sembrava lieve) si è fatta sentire (43-32 per gli ospiti a rimbalzo), ma non può costituire certo un’attenuante per una squadra la cui panchina era comunque più lunga rispetto a quella ospite. Aggiustato in parte il problema delle palle perse, Treviso non è stata però in grado di correre ed ha pagato altresì lo scarso (eufemismo) impatto di Toolson e Smith (12 punti complessivi).
Varese ha rispettato pienamente il piano partita di Recalcati, ovvero tenere i ritmi bassi ed impedire, con il controllo dei rimbalzi, alla Benetton di correre, ed ha centrato così una vittoria importante, grazie ai canestri dei suoi uomini d’esperienza (Thomas e Slay) negli ultimi possessi.
Il primo quarto è di puro rodaggio e nessuna delle due squadre riesce a prendere in mano la partita. Buono l’impatto di Motiejunas (in lieve ripresa, 13 p.) per Treviso, che però non ha alcun apporto dai piccoli dello starting five. Varese invece abusa senza troppa fortuna del tiro dall’arco (2/9). Le percentuali sono pessime su entrambi i fronti e ne escono, perciò, 10 minuti tutt’altro che memorabili.
Nel secondo quarto l’equilibrio si spezza a favore degli ospiti, grazie alla zona ordinata da Recalcati, contro la quale la Benetton ci capisce poco. L’attacco trevigiano, che non riesce ad alzare il ritmo, mette a segno appena 2 punti in oltre 6’ e la Cimberio si porta sul 23-16. I padroni di casa tornano a contatto solo negli ultimi possessi e vanno al riposo sul -1 (27-28). Entrambe le squadre chiudono il primo tempo con un 10/33 dal campo: difficile vedere di peggio…
In avvio di ripresa la partita finalmente (ed era ora!) prende fuoco. Le retine vengono gonfiate con continuità e i toni spettacolari salgono. Ai canestri di Slay risponde Peric (sua la schiacciata a conclusione di un contropiede da “NBA Action”). Con un paio di bombe Varese è ancora avanti (42-38), ma l’inerzia è passata dalla parte dei biancoverdi: trascinata da Peric (10 punti nel quarto) e Gentile (2 triple) la Benetton ritrova dopo parecchio tempo il vantaggio (48-44). Gli ospiti sono però bravi a limitare i danni nel momento di difficoltà e grazie ai punti di Goss rimangono a contatto (52-51 al 30’).
Toolson rompe finalmente il ghiaccio infilando 2 triple, ma Kangur (12 + 7 r.) e Slay rispondono colpo su colpo: la partita rimane perciò punto a punto (59-57). Due canestri di Thomas fanno tornare avanti la Cimberio (64-63). Con la tripla di Goss (top scorer della gara con 16 punti) le squadre affrontano gli ultimi 2’ partendo dalla parità (67-67). Sono di Slay i punti che permettono a Varese di portarsi sul +3, con 32” da giocare. Bulleri fallisce la tripla del pareggio e gli ospiti possono festeggiare. 72-67 il finale.
SALA STAMPA:
Repesa: “Complimenti anzitutto a Varese, che ha vinto con pieno merito. Prima della partita avevo detto cosa temevo di Varese e cosa avremmo dovuto fare: non concedere loro tiri facili e correre. Risultato? 12 triple subite e +11 per loro a rimbalzo. Mi dispiace per il pubblico, ma senza Brunner facciamo fatica: non vuole essere una scusa, ma da quando lui manca soffriamo troppo a rimbalzo. Dobbiamo correre per esprimerci bene, non a caso sta sera le azioni migliori sono venute quando abbiamo potuto accelerare, ma se non controlliamo i rimbalzi non possiamo farlo. Serve più cattiveria ed aggressività da parte di tutti. La situazione è difficile, ma non allarmate, considerato il calendario impegnativo, per cui dobbiamo stare calmi, analizzare gli errori commessi e lavorare per migliorare.”
Sullo scarso impatto di Smith e Toolson: “Non accuso loro in particolare. Sono mancate le letture giuste da parte di tutta la squadra. Varese cambiava sistematicamente sui blocchi e noi avremmo dovuto punire i mismatch che si venivano a creare aggredendo il canestro. L’ha fatto solo Peric.”
Recalcati: “Direi una bugia se affermassi che questa è stata una bella partita. Ma è stata una bella vittoria. Treviso ci ha messo aggressività addosso e a tratti abbiamo sofferto, iniziando tardi le azioni e prendendo dei tiri forzati. Ma abbiamo retto bene a rimbalzo: era ciò che volevo ed è stata la chiave della partita. Nel primo tempo abbiamo tirato male, ma proprio i rimbalzi ci hanno consentito di restare a contatto. Nel secondo tempo abbiamo tirato bene dall’arco e per noi, che non abbiamo molto gioco interno, questo è fondamentale. Sono contento dell’atteggiamento dei miei ragazzi, cui avevo chiesto un approccio più aggressivo in trasferta. Nel finale siamo stati più lucidi di loro ed abbiamo vinto, senza rubare nulla, una partita che, ammetto, avrebbe potuto essere vinta anche da Treviso. Ringrazio i nostri tifosi per il sostegno. Abbiamo colto un successo importante e meglio che non vi dica quante vittorie mi sarei accontentato di avere con questo calendario… Questo ottimo inizio di campionato ci permette ora di lavorare con serenità ed entusiasmo. Slay? L’infortunio di Collins l’ha fatto capitare qui. Non è ancora al top della forma, ma già così ci sta dando un contributo notevole.”
Benetton Treviso – Cimberio Varese:
Parziali: 14-14; 13-14; 25-23; 15-21
Progressione: 14-14; 27-28; 52-51; 67-72
MVP: Ottima la prestazione di Hrovje Peric (14 p. e 28 di valutazione), ma le giocate determinanti sono state firmate da Ron Slay (15 + 7 r.)
WVP: Toolson e Smith
Paolo Brugnara