Domenica sera, nella pancia del Palalottomatica dopo il 40° minuto, l’espressione del corpo (che va tanto di moda citare), ma soprattutto la faccia ed il tono della voce di Matteo Boniciolli erano tutto un programma. Perdere una gara ci sta, ma fa parecchio male perderla conto la solita, forte Cantù che però ti concede ben 26 palle perse, a fronte delle 16 recuperate.
Il cammino in questa prima fase della stagione si sapeva in casa Roma che sarebbe stato irto di ostacoli per i motivi che ben conosciamo, ma una gara come quella vista contro Cantù (e neanche la miglior Cantù, ndr), è difficile da derubricare a favore di questa Lottomatica così spenta mentalmente, così sciatta nei primi 10, 15 minuti della partita, con giocatori come Charles Smith che arrivava al suo minimo storico mai effettuato da quando gioca, e cioè collezionare la miseria di 3 punti in 28 minuti sul campo.
E Boniciolli questo lo sa, come ne è anche consapevole Boscia Tanjevic. Ma per fortuna o purtroppo arriva il Real Madrid di Ettore Messina giovedì al Palalottomatica a dare nuovo appello al roster intero. Bisognerà lottare su tutto il campo perchè il Real, già sconfitto e quasi spazzato nella prima tornata ad Atene contro Olympiacos, vuole dare seguito alla vittoria di sette giorni fa contro il Malaga, soprattutto perchè conosce le insidie di questa competizione dove può capitare che il Bamberg rifili, ad esempio, 12 punti proprio ai biancorossi ellenici.
Un Real zeppo di stelle, sarà curioso vedere come reagirà Vlade Dasic, ripudiato da Messina in estate, al cospetto di coloro che poteva essere il suo club ed i suoi compagni. Ma sarà anche curioso come cercherà Boniciolli di sfruttare i centimetri che lui e Tanjevic han voluto per questa Virtus Roma edizione 2010-11, al cospetto di una delle corazzate del girone.
Prima grande esame quindi per l’Urbe che dovrà guardarsi anche da una difesa molto fisica dei vari Reyes, Tomic, Fischer, tutta gente che ha sulla giacca stellette a iosa guadagnate sui campi di tutta Europa e questo dettaglio potrebbe pesare parecchio visto che in queste sfide, tra campionato ed Eurolega, la squadra romana non ha mai superato i 70 punti di fatturato.
La gara però si vincerà in difesa. Se la Virtus riuscirà a mettere a fattor comune quello che appare al momento il meglio del proprio repertorio tecnico, la fase difensiva appunto, allora si potrà tentare il colpaccio. E ci si aspetta anche un pubblico numeroso per sospingere la squadra all’impresa.
Lo spettacolo è assicurato sino all’ultimo secondo di gioco.
Arbitri: Zoran Sutulovic, Spiros Gkontas, Robert Lottermoser
Dove si gioca: Giovedì 4 novembre, Palalottomatica ore 20.30
Fabrizio Noto/FRED