BRINDISI – L’ Enel Brindisi batte Bologna e conquista la prima vittoria in Lega A. Si attendevano delle risposte in casa brindisina, dopo l’inconsistente esordio romano, risposte che sono giunte puntuali.
Orgoglio Dixon chiamato subito a dimostrare di non essere la controfigura del giocatore che tutti conoscevano, parte come un indemoniato dopo 20 minuti è a quota 15 punti realizzati, penetra e scarica, buoni pick and roll con Lang, una vera e propria spina nel fianco per Bologna esce dal campo stremato rischiando con un doppio campo di regalare ad un assatanato Amoroso la tripla del possibile overtime.
Ma da tutta la squadra da Maresca ad un chirurgico Radulovic, ad Infante hanno dato un segnale forte, ci sono e vogliono dire la loro in lega A, era quello che si aspettava Perdichizzi.
Diawara 39 minuti di grande sacrificio le rotazioni limitate hanno costretto il transalpino agli straordinari, lui non si è fatto pregare, e in alcuni momenti è stato devastante, forza fisica e grande tecnica quando lui e Lang saranno inseriti al meglio nei giochi della squadra sarà difficilisimo per tutti affrontare Brindisi. Cinque uomini in doppia cifra non sono la normalità in lega A, vuol dire che la squadra cresce e crede nelle proprie potenzialità, ed in effetti se la percentuale dei tiri liberi realizzati fosse stata nella norma della decenza (59%), Brindisi avrebbe gestito la partita con tutta comodità. Bologna non riesce mai a mettere le mani sulle partita sempre saldamente nelle mani dei brindisini, anche se a 4 secondi della fine ha avuto in mano la palla del possibile pareggio, ma nonostante la buona vena di Amoroso e Koponen non è sembrata mai nelle condizioni di insidiare Brindisi, se non nel primo quarto, con un 7/10 da tre. Marcellus Kemp inguardabile il -3 finale la dice lunga sulla sua prestazione.
ENEL Brindisi – Canadian Solar Bologna 87-84
Parziali: (23-21; 23-21; 19-18; 21-24)
Progressione: (23-21; 45-42; 66-60; 87-84)
Tabellini: http://195.56.77.210/game/64166.html
Arbitri: La Monica, Duranti, Biggi
Raffaele Mauro
