Una Tezenis ancora ferma al palo dopo tre giornate è quella che attende, nell’ormai tradizionale scenario delle 20.45 del sabato, la Trenkwalder Reggio Emilia per cercare di ottenere i primi due punti stagionali. Una partita che senz’altro evoca molti ricordi a chi c’era già nella vita precedente della Scaligera tra i professionisti, a cominciare dal primo confronto in A2 nel 1992-93, quando la Glaxo di Marcelletti iniziava a spiccare il volo che l’avrebbe portata ai vertici nazionali, passando per l’amara sconfitta dell’anno successivo all’ultima giornata che costò il secondo posto in regular season, per finire con il 1998-99, quando la Muller vincendo 74-68 diede la spinta decisiva per la retrocessione alla Reggiana. A dare ancora più carattere di amarcord al match la presenza stasera tra gli ospiti di Alessandro Frosini, indimenticato protagonista dei primi di quegli anni ed oggi diventato capitano della Trenkwalder, ma ancora molto legato a Verona tanto da essere presente qualche volta tra il pubblico pure ai tempi della B dilettanti.
Detto del passato, torniamo al presente, dove chiave della partita, e sicuramente protagonista più atteso, sarà AJ Abrams. La guardia gialloblù è stata finora complessivamente deludente, pur con la scusante dell’infortunio, mostrando solo alcuni sprazzi di grande classe uniti a lunghi momenti di estraniamento dal gioco e di difesa rivedibile. L’impressione generale è che per lui si sia già ad una delle ultime prove di appello, come confermato anche da alcune parole sibilline di Fadini, e che se anche stasera il risultato e la sua prova dovessero essere negative potrebbe già arrivare il taglio. Sicuramente una decisione non facile, dato che il talento sembra esserci: probabilmente un inizio di stagione più fortunato avrebbe consentito maggior pazienza nei suoi confronti.
Nel frattempo buone notizie arrivano dall’infermieria, dato che Rombaldoni sembra essere quasi pienamente recuperato e per la prima volta dopo lungo tempo la squadra ha potuto allenarsi al completo tutta la settimana: la sua esperienza e il suo playmaking saranno molto utili ad una squadra che finora è mancata proprio nei minuti finali ed ha visto un Mariani soffrire l’impatto con il nuovo campionato. Dal più esperto al più giovane: Andrea Renzi è chiamato a confermare la crescita mostrata a Lodi, e la sfida con Frosini sarà il suo banco di prova.
Reggio Emilia, da parte sua, ha avuto un inizio di stagione tra alti e bassi: dopo la convincente vittoria a Jesi, le ultime due partite sono state una sconfitta casalinga contro Lodi e un faticoso successo contro San Severo, candidata numero uno alla retrocessione. Per dare man forte a Frosini e compagni è giunto così l’esperto Joe Troy Smith, reduce da due stagioni nella massima serie con Biella, il cui ingaggio si aggiunge al completo recupero di Slanina. Robert Fultz, dal canto suo, ha mostrato finora la consueta discontinuità e pertanto i tifosi scaligeri si augurano metta in campo al PalaOlimpia la sua versione peggiore.
Arbitrano Materdomini, Gianrosa e Mazzoni, palla a due alle ore 20.45.