Il tempo delle prove, degli esperimenti, delle innovazioni e’ finito, la lunga estate della Sutor neo abbinata Fabi shoes si conclude, d’ora in avanti si fara’ sul serio, ogni partita portera’ le sue tensioni, le sue preoccupazioni ed avra’ in palio i 2 punti in classifica cosi’ che ogni teoria, sogno, auspicio costruito in estate, prendera’ forma e diverra’ fatto compiuto.
Certo, si puo’ obiettare che in fondo e’ solo la prima di 30 partite e che comunque ci sara’ tempo per migliorare ancora, ma solitamente il buongiorno, si dice, si vede dal mattino e le squadre ben costruite in estate mostrano sin da subito i segni del buon lavoro fatto.
Questo e’ quello che si auspicano a Montegranaro ed a Sassari che si presentano al via di questo torneo con lo stesso obiettivo, la salvezza, e per conseguirlo hanno allestito roster interessanti.
Entrambe hanno scelto la formula del 3+2 ( 3 Extra+2 Europei), Sassari conferma capitan Vanuzzo, Hubalek e Devecchi ai quali aggiunge il talento cristallino di White, ala statunitense dal pedigree di I° livello, la freschezza atletica del giovane, ma gia’ esperto d’Europa Othello Hunter e la sapienza cestistica di Randy Childress, chiamato a sostituire temporaneamente l’infortunato Travis Diener. Il quintetto e’ completato dal positivo Hubalek e dall’altro ex di giornata, Tsaldaris mentre dalla panchina coach Sacchetti potra’ attingere all’esperienza di Cittadini e Vanuzzo ed alla verve di Pinton, Devecchi e Sacchetti jr.
In casa Sutor, dopo l’avvicendamento in panchina con Pillastrini che ha sostituito Frates, si e’ ripartiti dalle conferme di Maestranzi, Ivanov, Cavaliero, Cinciarini ed Antonutti, mentre Canavesi ed Ongenaet rientrano nel roster gialloblu dai prestiti , rispettivamente a Pistoia e Liegi, i 3 USA sono il telentuoso Allan Ray, gia’ protagonista a Roma e Ferrara, Sharrod Ford, gradito ritorno dopo le esperienze con risultati altalenanti nel triangolo Bologna-SanPietroburgo-Ferrara e Bobby Jones, alla seconda stagione italiana dopo l’esperienza a Teramo.
Tatticamente si dovrebbe assistere ad una partita impostata sulla rapidita’ data la conformazione dei roster, con lunghi votati alla corsa piu’ che all’ingombro statico degli spazi vicino a canestro, tesi che puo’ sostenersi anche considerando la filosofia di base dei due coach. Fondamentale sarà il controllo dei tabelloni, conditio sine qua non per far partire la transizione e poter giocare in campo aperto, in difesa Sassari dovrà’ cercare di schierarsi subito, restringendo gli spazi mentre la Sutor ha proposto ampi brani di zona, 2-3 o 3-2, durante il precampionato, probabilmente per preservare i suoi lunghi dai falli, e potrebbe avvalersi ancora di questa arma tattica.
Ma come in ogni partita non saranno le tattiche o gli schemi a fare la differenza, ma l’intensità, la voglia di sacrificarsi e la cura dei dettagli, che a questo livello possono voler dire vittoria o sconfitta.
Sperando sempre che lo spettacolo sia di alto livello e che il buon lavoro fatto dalla dirigenza Sutor richiami al PalaSavelli tanta gente da riempire l’impianto sangiorgese, l’appuntamento dunque, è per Domenica 17 con palla a 2 alle 18,15.
La direzione dell’incontro sara’ affidata alla terna Giansanti, Duranti, Barni, nessun precedente in serie A tra le 2 squadre.
Francesco Andrenacci
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