Sassari – Parte all’insegna dell’entusiasmo l’avventura della Dinamo Sassari nel massimo campionato di basket.
Il roster ha subito un radicale cambiamento, e dopo la conferma del capitano Manuel Vanuzzo, del “Ministro della difesa” Jack Devecchi, ormai sassaresi di adozione, e dell’effervescente ala ceca Jiri Hubalek, la società ha provveduto all’ingaggio di giocatori che sulla carta dovrebbero adattarsi ai meccanismi di gioco preferiti dal coach Meo Sacchetti.
Sono arrivati a Sassari il play Travis Diener, il centro Othello Hunter, l’ala James White, trio delle meraviglie che nei piani del coach dovrà garantire punti e spettacolo.
Completano la rosa, il greco Dimitrios Tzaldaris guardia/ala di grande esperienza, il centro Alessandro Cittadini che ritorna sui parquet di Lega A dopo aver inutilmente riportato la sua Fortitudo Bologna in Legadue, l’ala Brian Sacchetti croce e delizia di papà Meo e il play Maurino Pinton, che con umiltà e dedizione debutta in A dopo averla conquistata con Brindisi.
Il precampionato non è stato particolarmente brillante, condizionato dall’infortunio muscolare del play Diener, che presumibilmente farà il suo esordio non prima della terza giornata di campionato
L’ingaggio a gettone dell’espertissimo Randy Childress, reduce dall’ultima stagione a Varese, ha consentito alla squadra di sopperire nel migliore dei modi all’assenza di colui che gli addetti ai lavori considerano il miglior acquisto dell’intera Lega A.
Come più volte ribadito da coach Sacchetti e dal General Manager Pinuccio Mele, l’obiettivo primario della Dinamo Sassari per la stagione alle porte non può che essere la salvezza, da conquistare il prima possibile con l’aiuto del competente e passionale pubblico del Palaserradimigni, che con la sottoscrizione di 2500 abbonamenti, per ora si presenta come sponsor principale della società.
La Dinamo Sassari, si presenta, infatti, ai nastri di partenza, unica della Lega A, senza il main-sponsor, dopo che le trattative con le società che avevano dimostrato concreto interesse, sono naufragate.
E’ questo il pensiero che agita le notti del presidentissimo Luciano Mele, che ancora una volta chiede l’aiuto delle istituzioni per la risoluzione del problema.
Marco Portas