La preparazione è in corso ormai da quasi un mese in casa Sutor, ma ad oggi coach Pillastrini non ha ancora avuto la fortuna di poter lavorare col roster al completo.
Alle iniziali assenze, peraltro giustificate, di Maestranzi, Cavaliero ed Ivanov, reduci dalle fatiche estive con le rispettive nazionali si sono via via aggiunte quelle di Ford, ai box per una contrattura alla schiena piuttosto fastidiosa che lo ha costretto a riposo e lavoro differenziato e quella di Allan Ray, che ha subito due distinti, seppur lievissimi, infortuni uno alla coscia e l’altro alla spalla che ne hanno limitato l’impiego.
Se a cio’ aggingiamo che i tre nazionali oltre che in ritardo temporale, sembrano aver accumulato anche qualche tossina di troppo da smaltire, il cartello “Lavori in Corso” davanti alla sede degli allenamenti del team montegranarese stazionerà ancora a lungo.
Al di là dei contrattempi di stagione, che piu’ o meno affliggono tutte le squadre di serie A, in casa Sutor questo periodo di preparazione iniziale e’ servito anche a valutare l’adattamento dei singoli al sistema che intende mettere in campo coach Pillastrini ed i riscontri in questo senso hanno fatto accendere qualche spia rossa sul cockpit della Fabi.
Sulla carta il roster gialloblu’ presenta un solo punto interrogativo, il back up del pacchetto lunghi, con Ongenaet e Canavesi che non sembrano, almeno da quanto visto nelle prime uscite, poter essere all’altezza del compito, ma la situazione piu’ preoccupante e’ quella di Bobby Jones.
L’ala californiana, nelle intenzione del Pilla, dovrebbe rappresentare l’elemento in grado di dare equilibrio alla squadra, sopratutto facendo leva sulle sue doti difensive, purtroppo pero’, l’atleta statunitense non ha mostrato quelle doti per le quali e’ stato scelto, palesando invece un carattere piuttosto ombroso ed un approccio non sempre positivo alle partite.
Il ragazzo e’ chiamato a dare una sterzata al suo impegno se vorra’ rendersi utile alla squadra altrimenti si profila una riedizione, peraltro per niente gradita, del caso Hite.
Intanto, nel fine settimana i gialloblu torneranno in campo, domani e Sabato ad Isernia, pesantemente rimaneggiati per le assenze di Ford e probabilmente anche di Ray, ed affronteranno due volte lo stesso avversario, la Lottomatica Roma di coach Boniciolli con la speranza che qualche risposta positiva arrivi da Jones e dal duo Canavesi-Ongenaet.
Il lavoro da fare e’ tanto e ad oggi la Sutor sembra una di quelle piu’ indietro, ma il basket estivo ha sempre inviato messaggi piuttosto fallaci, di sicuro c’e’ da auspicarsi una soluzione rapida dei punti interrogativi nel roster e sperare in un po’ di salute per far si che cresca in fretta la condizione e l’amalgama della squadra.
Cio’ che non dovra’ mancare sara’ la fiducia intorno ai ragazzi, ma in questo il popolo sutorino non ha mai mancato e non manchera’ neppure stavolta.
Francesco Andrenacci