Continua la preparazione della Snaidero, che nell’ultima amichevole ha battuto il il Geoplin Slovan Lubiana che non parteciperà all’Adriatica. Sicuramente l’avversario non fornisce grandi indicazioni in funzione del campionato, ma dopo le sconfitte subite nel torneo di Lignano da parte di Ferrara 71-67 (Williams 20 e Rinaldi 15) e Veroli 70-63 (Rinaldi 11, Williams 16, Dordei 14), la vittoria riporta una ventata di speranza nel team udinese. L’impressione è che il lavoro effettuato nella prima parte della preparazione proceda nel verso giusto e che l’impegno di coach Garelli per costruire una squadra dalla mentalità giovane e vincente stia cominciando ad avere i suoi frutti. Dopo le difficoltà iniziali legate principalmente al tardivo arrivo di Harrison, dovuto in un primo tempo ad un permesso a presentarsi in ritardo rispetto al raduno della squadra per completare il master triennale in scienze sociali e in seguito ad alcuni problemi burocratici legati ad un intoppo con l’ambasciata di Philadelphia e all’infortunio di Mathis che ha pregiudicato il suo torneo di Lignano; contro la squadra slovena si è assistito alle prime prove generali della nuova Snaidero.
La vittoria per 80-68 contro la squadra slovena, oltre a fare morale, ha messo in luce il talento e la voglia di lottare di Truccolo, destinato ad una stagione importante e Prandin che sta conquistando sempre più spazio. Dopo lo stentato inizio del quintetto titolare Mathis, Harrison, Williams, Dordei e Rinaldi; i due giovani virgulti arancioni hanno impartito alla partita una svolta grazie a giocate utili e soprattutto contribuendo ad aumentare la pressione difensiva. Nella seconda metà di gara è stato fondamentale l’apporto di Lee, giovane ala di 208 cm, classe ’87 e neoacquisto udinese, che quest’estate ha disputato le qualificazioni europee con la Finlandia e con le sue giocate ha assicurato la vittoria alla Snaidero.
In precedenza il team Friulano aveva battuto i Bulls Kapfenberg e l’AcegasAps Trieste, ma si era arreso sia alla Reyer Venezia che alla Benetton Treviso. Le prime due gare sono servite da rodaggio alla Snaidero che ha battuto 73-58 i Bulls Kapfenberg (Prandin 17, Mathis 13, Williams 19) e 99-83 l’AcegasAps Trieste (Prandin 22, Truccolo 14, Williams 21, Mathis 20). Contro la Reyer, match giocato nel palasport di Portogruaro all’interno del memorial Rinaldi, è stata la prima partita vera dal punto di vista dell’intensità di gioco della stagione con Udine che perde 68-66. Lee (7 punti) e Mathis (19 Punti) sono stati migliori in campo tra le fila udinesi, per la Reyer da sottolineare la grande prova di Young (22 punti). Contro Treviso, a causa della caratura degli avversari, il match si è trasformato in poco più di un allenamento con la squadra arancione che cede per 72-60, ottime le prove di Williams 15 punti (6/9, 0/3) e del solito Lee 10 punti (3/5).
Sul fronte mercato oltre all’arrivo di Lee, c’è da segnalare la cessione di Marco Maganza in prestito fino al termine della stagione sportiva 2010/2011 alla Leonessa Brescia del campionato di serie A Dilettanti. La società arancione ha reso noto che la squadra lombarda è una realtà che si sposa alla perfezione, per serietà di programmi, con il progetto legato alla crescita e maturazione dell’atleta e di continuare a credere nelle possibilità di Maganza.
Nel prosieguo della preparazione, finalmente a ranghi completi, Garelli dovrà utilizzare tutta la sua maestria nel tentativo di continuare a responsabilizzare la linea verde e cercando di creare una squadra che possa realmente competere in Lega2. La stagione ufficiale della Snaidero Udine ripartirà domenica 19 settembre, alle 11.30, in piazza Venerio a Udine con la presentazione ufficiale della squadra a istituzioni e tifosi e proseguirà con la partecipazione al Q-round in programma il 25 e 26 settembre al palaSegest di Ferrara.
Questo il calendario del Q-round: Sabato 25, alle 18.15 Snaidero Udine – Tezenis Verona e, alle 20.45, Naturhouse Ferrara – Umana Venezia. Domenica 26: alle 18.15, finale 3° e 4° posto e, alle 20.45, finale 1° e 2° posto.
FRANCESCO CODATO