La Pepsi comunica di aver contrattualizzato per la prossima stagione sportiva il giocatore Olumide Oyedeji, centro di 2.08 di nazionalità nigeriana ed inglese. Nato ad Ibadan (Nigeria) l’11 maggio 1981, dopo varie esperienze in Russia (Dinamo Mosca, 1997/98) e Germania (Wurburg, 1998-2000), è stato scelto al secondo giro con il numero 42 dai Settle Superonics con cui ha disputato in totale 66 partite del campionato NBA nelle stagioni 2000/01 e 2001/02 (1,5 punti e 2,2 rimbalzi a partita). Nel 2002/03 passa agli Orlando Magic (1,0 punti e 1,9 rimbalzi di media in 27 partite) e nel 2003/2004 torna in Europa, prima all’Ilysiakos Atene e, quindi, all’Olimpia Lubiana. Successivamente gioca con l’Al Kuwait SC, in Cina con lo Shougang Beijing Ducks (46 partite, 21.1 punti e 15.8 rimnalzi a gara) nel Cangrejeros de Santurce (Portorico) e con il Seoul Samsung Thunders (South Korea). Nell’aprile 2008 approda al CB Granada in Spagna dove gioca solo tre partite prima di tornare negli Usa per prendere parte alla Summer League di Las Vegas. Rilasciato nel settembre 2008 dagli Atlanta Hawks (NBA), si trasferisce in Cina allo Shanxi Zhongyu (47 partite: 20.3 punti e 19.8 rimbAalzi a partita). Nel giugno 2009 è nuovamente in Portorico allo Vaqueros de Bayamon e nella stagione 2009/10 ha giocato prima In Cina con il Liaoning Panpan Cacciatori (36 partite: 14.1 punti e 12.2 rimbalzi) e da maggio scorso in Giordania con l’ASU Sport Club (7 partite, 13.7punti e 11.7 rimbalzi). Stabilmente inserito nello starting five della nazionale nigeriana, ha partecipato ai vari Campionati africani conquistando due argenti (Angola 1999 ed Egitto 2003) ed un bronzo (Algeria 2005).
“Con l’ingaggio del centro anglo-nigeriano – sottolinea il presidente Caputo – abbiamo completato il nostro roster riuscendo ad allestire una formazione rispondente a quelle che erano state le nostre idee iniziali, che puntavano a rinforzare il gruppo esistente senza smantellarlo. Per questo motivo sono particolarmente contento della felice conclusione di una trattativa che è stata lunga e piena di ostacoli. Sono stati bravi, perciò, lo staff tecnico e dirigenziale nel completare nel migliore dei modi la squadra, non perdendosi mai d’animo di fronte alle difficoltà poste da un mercato particolarmente difficile, vista anche la necessità di rientrare nel budget di spesa prevista”.