Milano. Ultima chiamata per l’Armani Jeans Milano, che stasera si giocherà gran parte della credibilità all’interno di questa finale. Lungi da noi pensare che possa mai battere la Montepaschi quattro volte in cinque partite, ma vincere questa sera in un momento in cui la serie (almeno di facciata) ha ancora un senso e degli stimoli per i campioni d’Italia, avrebbe sicuramente di che far felice l’ambiente milanese.
I senesi hanno fatto loro le prime due partite con il pilota automatico, mostrando qualche difficoltà solo nel primo tempo di gara uno, poi una volta inserito il turbo, sembrava una gara tra Lewis Hamilton con la McLaren e Mr Bean con la Mini.
Questa sera Siena ha tutto l’interesse a sotterrare la serie sotto il colpo del 3-0 per mettersi al sicuro da ogni anche minimo dubbio e potendosi “permettere” anche una sconfitta in gara 4 per poter festeggiare tra le mura amiche. Sono tutti discorsi che con lo sport e soprattutto la mentalità della Montepaschi Siena c’entrano poco, ma per Milano avrebbe molta più differenza vincere questa sera, oppure sabato (ammesso che succeda).
I biancorossi sono attesi da una cornice di pubblico finalmente degna e dovranno mettere in mostra tutto quello di buono che è stato fatto nel primo tempo di gara uno, ovvero buona circolazione di palla, soluzioni intelligenti, limitando al massimo le palle perse ed i contropiedi avversari. La chiave sarà impegnare difensivamente Stonerook attaccandolo dal palleggio ed obbligandolo a muoversi lateralmente difendendo il pallone, questo lo terrebbe un pò più lontano da aiuti e stoppate.
Anche se può apparire un controsenso con Eze in area, i vari Finley, Monroe, Maciulis e Bulleri dovranno cercare maggiormente di arrivare al ferro, costringendo la difesa ad una maggiore rotazione che vada oltre il solito pigro pick and roll sul lato che coinvolge Rocca. L’elenco delle cose da fare è abbastanza lungo per la truppa di Bucchi e qui abbiamo sviscerato solo qualche punto, ma il più importante è limitare al minimo le palle perse, per evitare di mandare in contropiede gli avversari e soprattutto impaurirsi eccessivamente dalla loro pressione perimetrale.
Siena dal suo canto non ha grandi obblighi, se non quello di fare quello che ha fatto tutto l’anno, ovvero giocare da campioni d’Italia, magari sperando di non incappare in una serata no dei suoi tre giocatori migliori (Sato, McIntyre e Lavrinovic).
Il pronostico è come sempre chiuso sia per la partita che per la serie, ma se volete una scommessa che può fruttarvi qualche soldino non aspettate la notte con gara 7 tra Lakers e Celtics, ma provate con l’orgoglio di una squadra che comunque non molla mai e anche stasera proverà a fare quello che sarà umanamente possibile per mettere il bastone tra le ruote ai biancoverdi.
Gli arbitri della serata saranno: Sabetta, Taurino e D’este.
Palla a due alle 20.30 al Mediolanum Forum
CURIOSITA’ STATISTICHE
– 1996 – I punti di Mc Intyre in maglia Mens Sana Siena (154 partite)
– 41 – I punti di Mc Intyre in 44 minuti giocati nelle due finali; in regular season contro Milano Mc Intyre aveva realizzato 20 punti in 46 minuti.
– 90.4% (66/73) – La percentuale dalla lunetta di Mc Intyre nelle finali scudetto, record assoluto davanti a Edney (89.8% con 53/59)
– 18/18 – il bilancio play off di Domercant che ha realizzato con 16 punti il suo high nelle finali scudetto; high career in finale anche per Ress in punti (9) e minuti (17)
– 61.5% (40/65) – La percentuale da 3 punti di Domercant nei play off (record assoluto tra i giocatori con almeno 50 tiri tentati); relativamente alle sole finali scudetto (minimo 25 tiri tentati), il recordman è invece Kaukenas (67.7% con 21/31)
– 26 – I tiri liberi consecutivi realizzati da Hawkins, che ha interrotto la serie con l’1/2 in Gara2 (sbagliando il secondo)
– 59 – Minimo punteggio di una squadra in Gara2 di finale (precedente 63 Benetton Treviso vs Paf Bologna 1999/00).E’ anche il minimo punteggio di una squadra nei play off di quest’anno: l’Armani Jeans ha eguagliato i 59 punti di Caserta realizzati in Gara5 delle semifinali proprio contro Milano
– 11.8% (2/17) – L’Armani Jeans ha fatto registrare la peggior percentuale dei play off 2009/10 nel tiro da 3 punti; il primato negativo precedente era della Pepsi (14.3% con 2/14 in Gara2 dei quarti contro la Lottomatica). Il 2/17 è anche la terza peggior prestazione in una finale play off, dopo l’1/12 di Caserta in F3 1990/91 vs Milano e il 2/18 di Siena in F2 2003/04 vs Fortitudo Bologna
– 63.9% (62/97) – La percentuale vittorie di Siena nei play off, la più alta in assoluto
– 9 – Le sfide play off tra Siena e Milano (9-0 il bilancio a favore della Montepaschi e di Pianigiani contro Bucchi)
– 11 – Le finali scudetto giocate in casa da Siena, tutte vinte. 22 le vittorie casalinghe consecutive nei play off.
– 7 – Le gare di finale scudetto vinte in trasferta dall’Olimpia Milano (ultimo successo 25/5/1996 Teamsystem-Stefanel 68-70, da allora 6 sconfitte)
– 1278 – I tiri da 2 tentati da Siena e dalle avversarie di Siena nel corso del campionato: la Montepaschi ne ha realizzati 756 (59.2%), le avversarie 601 (47.0%)
– 150 – Il plus/minus di Stonerook nelle 14 finali giocate con questa statistica (ovvero dal 2006/07)
– 10.0% (1/10) – La percentuale al tiro di Lavrinovic in Gara2: solo una volta aveva fatto peggio con 0/4 complessivo vs Avellino alla 2° giornata 2007/08, gara che rappresenta anche il suo minimo di punti italiano (1)
– 72 – Le stoppate di Eze nei play off: con le 3 di ieri è a -6 dal leader Costa (78) e a -2 da Fucka (74)
– 28 – Le presenze di Marconato nelle finali scudetto (23 giocate): in Gara3 raggiungerà Meneghin al secondo posto dietro al recordman Pittis (39)
– 10/10 – I tiri liberi di Mc Intyre e Maciulis nelle 4 sfide stagionali
Simone Mazzola