Il Caja Laboral ha vinto contro tutti i pronostici la prima gara della finale ACB contro il Barcellona 58-63, dopo una partita caratterizzata soprattutto dalla pressione e dai nervi, provocando tanti errori da parte delle due squadre e un punteggio insolitamente basso.
Il Caja Laboral inizia l’incontro molto forte con uno 0-12 nei primi 4 minuti, una difesa soffocante che non lascia nemmeno prendere un rimbalzo alla pur poderosa frontline avversaria. Il Barca fa fatica in attacco, con tiri forzati spesso allo scadere dei 24″. Tre tiri da tre (Mickeal, Lakovic e Basile) permettono ai blaugrana di avvicinarsi 13-18, ma i baschi cominciano a giocare con Tiago Splitter, che si prende il palcoscenico e domina il post basso subendo molti falli.
Nel secondo quarto i baschi schierano la seconda unità con Palacio e Herrmann riuscendo a mantenere le distanze e con una tripla di English obbligava il Barça a chiedere timeout (18-27). La squadra di Pascual cercava di riprendersi con le triple mentre quella di Ivanovic insiste col post di Splitter, sia in uno contro uno che con giochi a due con Marcelinho. Dopo un altro timeout del Barça, nel qualle si chiedeva difesa, finalmente arriva il parziale di 10-0 per finire 32-34
Dopo una tripla di Navarro e due canestri di Ndong nel terzo quarto, il Barcellona si porta avanti per la prima volta 41-36. Il Caja Laboral cercava di tornare a metter punti sul tabellone partendo dal gioco interno, però la difesa del Barça non lo permetteva. I Catalani imponevano il loro ritmo in difesa con recuperi e contropiedi chiudendo il quarto sul +3.
Nell’ultimo quarto si possono ammirare i minuti più spettacolari e importanti della partita, dove il Caja Laboral impone un bel lavoro nel gioco interno, mentre il Barcellona riesce a correre più facilmente (56-56 a 5′ dalla fine). Negli ultimi minuti si percepisce chiaramente la pressione di una finale ACB, con tiri facili sbagliati come quello di Pau Ribas che dai tre metri non tocca nemmeno il ferro. A tre minuti dalla fine, però, si erge a protagonista Marcelinho Huertas, che con vari canestri importanti e un recupero con 1:08 da giocare, regala il vantaggio finale ai baschi, permettendogli di vincere a sorpresa per 58-63. Così il Barcellona perde in casa dopo 16 mesi di imbattibilità, complicandosi così una finale che ora li dovrà vedere vincitori almeno una volta alla Fernando Buesa Arena.
L’mvp di serata è sicuramente Marcelinho Huertas, con i suoi canestri e recuperi ma anche la sua grande gestione degli ultimi minuti. E’ stato importante anche il gioco con e senza palla di Thiago Splitter nei tre primi quarti e qualche tiro importante di Teletovic. Da parte del Barcellona, il solito Navarro e la difesa di Ndong contro i lunghi della squadra basca.
La prossima gara sarà sabato alle 18 di nuovo in terra catalana e sul sito dell’ACB (ACB360).
Quique Torres