Non sappiamo se il 118-79 rappresenti la reale differenza esistente tra la Montepaschi e la Benetton, forse no esattamente come la vittoria dei veneti del mese scorso era probabilmente da considerarsi occasionale. Che la Montepaschi sia superiore nessuno lo mette in dubbio ma che possa sempre segnare 69 punti in due quarti col 74% dal campo è irreale, ma questo è proprio quello che è successo ieri sera nel corso dei due primi quarti più belli e scintillanti, per chi tifa Siena ma anche per chi ama questo splendido sport, che si ricordino da diversi anni a questa parte. Una squadra che è volata subito via fin dalla palla due e che è stata minimamente arginata solo da un ottimo Rivers, autore di 18 punti con 4/5 nelle bombe, che da solo ha cercato, ovviamente senza riuscirci, di tenere il passo dei campioni d’Italia. Non male il bimbo lituano, che però ha sporcato il proprio tabellino principalmente a giochi fatti, e poco più davvero. Treviso in verità ce l’ha messa tutta e ha lottato davvero con incisività anche quando la partita era chiaramente finita, ma la Montepaschi di ieri sera non era francamente contrastabile. I senesi hanno tirato col 70% da due e col 52% da tre, hanno catturato 36 rimbalzi contro i 28 degli avversari, sono stati stratosferici dalla lunetta (25/28) ed hanno marcato 169-60 di valutazione. Una superiorità indiscussa e mai messa davvero in forse dagli avversari veneti. Repesa ha solo 48 ore per cercare dei correttivi e il suo lavoro non sarà certo facile. Ripetiamo che non è lecito attendersi sabato sera un’altra prova balistica come quella messa in mostra dai senesi ieri sera, ma la distanza tra le due squadre è apparsa davvero netta e i verdi della Marca, per alimentare serie speranze di allungare la serie, devono modificare di 360^ il proprio atteggiamento.
Siena, dal canto suo, non deve fare altro che continuare con questa aggressività, determinazione, convinzione dei propri mezzi e probabilmente farà sua la serie. I biancoverdi di Toscana non devono commettere l’errore di abbassare la guardia o di cullarsi sugli allori di una prestazione monstre e di una superiorità indiscussa e indiscutibile perchè ciò potrebbe risultare deleterio, ma siamo certi che Simone Pianigiani è il primo a sapere queste cose e non mancherà di farle ben presenti ai suoi ragazzi.
Tecnicamente abbiamo assistito a delle giocate stratosferiche e di grandissimo effetto: alley oop McIntyre-Eze ad altezze incredibili, stoppate del nigeriano e di Lavrinovic ben al dispora dei 3,05 del ferro, un contropiede di Hawkins con schiacciata finale ad una mano sulla testa di Motiejunas e, perla dell’incontro, un contropiede a due Sato-McIntyre concluso con una schiacciata al volo del centrafricano dopo che il play aveva fatto sbattere la palla sul tabellone essendosi accorto della presenza del compagno alle proprie spalle. Per Siena 6 uomini in doppia cifra con Lavrinovic MVP della gara e una nota di merito per un Domercant straripante autore di 19 punti con 5/6 al tiro dall’arco.
PARZIALI: 33-19, 36-18, 22-24, 27-18
PROGRESSIONE: 33-19, 69-37, 91-61, 118-79
ARBITRI: Mattioli, Paternicò, Sardella
REPESA: Non c’è stata praticamente partita, loro sono troppo più atletici di noi e noi non siamo stati in grado di mantenere alta la concentrazione e questo, contro una squadra come Siena, è fatale. Tutto qui.
PIANIGIANI: Partita eccezionale, credo che giocare meglio di così sia impossibile, ottimo il nostro primo tempo ed ottimo l’apporto della panchina. Adesso dobbiamo solo pensare a sabato sera, loro reagiranno, hanno orgoglio e sono un club prestigioso, ci metteranno in difficoltà. Uno a zero, questo solo conta ed è il risultato di un’eccellente partita e di tanti sacrifici che noi facciamo da anni. E guardate che quella con Treviso non è stata semplicisticamente una partita “facile”, ricordate che loro erano stati capaci di vincere qui a Siena non molto tempo fa. Continuiamo così.
SATO: Sono felicissimo di essere risultato l’ MVP del campionato, ma il merito va diviso con tutti i miei compagni che mi hanno permesso di raggiungere questo risultato. Al mio futuro non penso, al momento penso solo ai play off, comunque a Siena sto bene e mi trovo bene con tutti. Stasera siamo stai bravissimi, ottimi in difesa ed ognuno di noi ha fatto le cose giuste.