Avellino – [b]Coach Bucchi:[/b]
“Abbiamo fatto una buona partita dimostrando unenorme voglia di lottare. Ci ha condizionato oltre modo quell1/18 da tre, che ci ha decisamente condannato. Puoi fare tutte le tattiche del mondo ma se non fai canestro è dura. Abbiamo fatto un buon lavoro tenendo lAir a 59 punti, ma non siamo riusciti ad essere pericolosi dallaltra parte del campo. Mi rammarica quanto è successo, ma può capitare. Abbiamo costruito buoni tiri e messo in campo unottima difesa. Mi dispiace proprio perché tatticamente abbiamo disputato un ottimo match. Con il punteggio in parità Bulleri si è preso le responsabilità, ha visto lo spiraglio, ha avuto grandissimo coraggio e non ho nulla da dirgli, anzi tanto di cappello perché è un tiro che non tutti si prendono. Ci è mancato Finley; rispetto alla gara di regular season non abbiamo avuto la sua capacità di segnare canestri importanti”.
[b]Coach Pancotto:[/b]
“E stata una classica partita da Final Eight: hanno contato tantissimo i particolari. Ho chiesto alla mia squadra di costruire la partita possesso dopo possesso, perché temevo molto lemozione che i miei ragazzi, da debuttanti, avrebbero potuto provare. Troutman non poteva giocare perché ha un braccio praticamente inutilizzabile. Nonostante questo, è voluto rimanere in campo e lottare insieme ai suoi compagni: merita un applauso per questo. Sono stati bravi i ragazzi ad acquisire maturità minuto dopo minuto. Hanno reagito alle difficoltà e sono riusciti a piazzare il break decisivo nel momento più delicato del match. Non è facile trovarsi a meno 7 a soli tre minuti dalla fine. Questi ragazzi meritano tutto il meglio e, soprattutto, maggiore considerazione. Nessuno si aspettava questa qualificazione in estate e i giornali ci avevano dato cinque e mezzo come squadra. E stato un successo dovuto alla voglia, ma estremamente legato alle qualità tecniche. Nei momenti più importanti, infatti, abbiamo fatto esattamente quello che volevamo fare, nonostante la bravura di Milano in difesa. Abbiamo un giorno per smaltire le tossine e ricaricarci. Tuttavia, credo che lentusiasmo, lenergia e la voglia che derivano dal semplice disputare una semifinale di Coppa Italia possano decisamente scavalcare la fatica”.
[b]Presidente dell’Air, Ercolino:[/b]
“E stata una bella sofferenza, ma abbiamo disputato una grandissima partita. Qualche svista arbitrale aveva condizionato la nostra gara e avrebbero potuto comprometterne lesito, ma siamo stati bravi a reagire, a partire dal canestro allo scadere del terzo periodo. Channo messo tutto quello che avevano e hanno vinto senza recriminazioni e senza aiuti: la squadra è davvero forte. Sarà difficile riavere qui ad Avellino un collettivo del genere. Questi ragazzi danno tutto in campo e sono veramente straordinari. Cè stato un uomo in più oggi: il cuore. La gente è stata fantastica: ha sentito la partita in ogni istante. Non potremmo desiderare di meglio che avere gli spalti sempre pieni come è accaduto stasera”.
S.C.