Roma, 11 ottobre 2009 – Finisce con la prima vittoria in campionato e tra gli applausi convinti degli spettatori al Palalottomatica la prima partita casalinga della Virtus Roma contro la neopromossa Vanoli Cremona che, diciamolo subito, è stata una gran bella squadra sino al primo intervallo lungo ma che poi ha dovuto, lentamente ma inesorabilmente, cedere ai colpi dei più navigati e [i]fisici[/i] avversari.
La gara è andata come ce l’attendavamo: Cremona, per nulla intimorita di trovarsi davanti cotanto avversario al debutto, partiva a palla di fucile rintuzzando le sfuriate iniziale della premita ditta Jaaber-Hutson (9-4 al 3°), iniziando a mettere piano piano sotto il proprio canestro qualche granello di sabbia nell’ingranaggio romano che sfarfallava con scelte poco felici al tiro di Datome e Minard, sorpasso a 4 minuti dalla fine grazie a Rowland (14-16, che proseguiva un bel parziale che sarebbe poi stato chiuso con un 8-0 sul 14-18), e chiusura in vantaggio del primo quarto addirittura con tre punti di scarto (20-23). La Virtus balbettava, il solito Hutson sugli scudi con 8 punti, Jaaber in cabina di regia con poca fluidità e qualche passaggio di troppo sbagliato sul “penetra&scarica” concedeva di fatto buoni possessi agli azzurri lombardi.
Secondo quarto lento, la Vanoli controllava bene il gioco cercando di non accellerare per disinnescare la rapidità in campo aperto dei piccoli romani, poco spettacolo ed al 5° Brandon Brown, con un insolito ma ottimo due su due dai tiri liberi, dava il +4 per i lombardi (26-30), ma era l’ultimo sprazzo positivo dei ragazzi di coach Stefano Cioppi, la Lottomatica serrava (finalmente !), le fila in difesa ed a 3°25″ dalla fine con il terzo fallo di Cusin (buona la sua prova), Hutson prima e Jaaber dopo generavano l’allungo decisivo, quest’ultimo con un’ottima tripla piedi a terra sul filo dello scadere del quarto e dopo aver rubato anche diversi palloni ad un goffissimo Troy Bell in cabina di regia, finale all’intervallo 41-34 per Roma.
Volti più distesi nel terzo quarto sulla sponda capitolina, Cremona aveva fatto passare un brutto quarto d’ora ma Roma controllava in agilità scappando per due volte a +11 (tre tiri liberi di Minard per il 48-37 al 7°32″ dal termine e canestro in transizione di Kennedy Winston a 3°59″), con Forbes e Brown che ricucivano sino al -6 a 1°45″ dal termine ma che vedeva Roma ri-scappare a +8 con il primo canestro su azione, e che azione, con schiaccione terribile di Crosariol su assist di Winston, con relativo boato di approvazione del pubblico !! Finale del quarto 62-53 per la Virtus.
Il quarto quarto era pura accademia, Cremona spendeva le ultime energie nervose ma era letteralmente [i]garbage time[/i], con però momenti spettacolari regalati al pubblico da parte di tutti gli atleti in campo, Roma saliva in cattedra con Winston, Giachetti ma soprattutto con Crosariol e Jaaber, +20 con Crosariol impeccabile dai tiri liberi al 5°, finale in scioltezza con addirittura due triple di fila di Jaaber che faceva esplodere il Palazzo. Roma si rilassava concedendo comunque alla fiera avversaria di terminare con un margine più dignitoso di soli quindici punti.
Sala Stampa
Stefano Cioppi
“E stata una gara molto indicativa di come dovremmo evolverci . Dovremmo infatti trovare una nostra identità tra la squadra del primo tempo e quella del secondo tempo. Nella prima parte, e specificatamente nel primo quarto, abbiamo segnato con regolarità utilizzando il talento dei nostri esterni e la capicità di correre.
Nel secondo siamo andati bene anche con il gioco di squadra volendo ma dobbiamo capire che in A1 non possiamo puntare solo sul nostro talento offensivo.
Si è vista la differenza tra Noi e loro, la loro differenza atletica e fisica rispetto a Noi, dobbiamo difendere meglio che significa pure trovare una nostra identità, dobbiamo essere più concentrati, ogni palleggio deve essere protetto perché solo col talento non andiamo vanti, troppe palle perse e troppi tiri consentiti con molta facilità, ad esenmpio, a Jaaber da 3 e sui finali del tempi. Loro poi si sono esaltati e noi disuniti, ci serve più consistenza soprattutto in trasferta. Nel pre-campionato abbiamo fatto bene ma non bisogna prendere tutto per vero. Roma lotta per lEL e quindi la differenza cè e l’abbiamo vista non appena loro han messo a posto la difesa e Noi abbiamo smesso di avere pazienza in attacco. Troppo gioco da playground che è andato bene ma poi abbiamo piano piano perso sicurezza e si deve crescere in fretta, soprattutto nel quarto quarto con 32 punti subiti. Cusin deve lottare ad esempio deve prendere posizione con forza e convinzione, dobbiamo fare insomma più attenzione ai dettagli. In casa magari quel che facciamo con il solo talentoi va bene ma non quando giochiamo a Roma o contro squadre non alla nostra portata. Non dobbiamo frustrarci per la scoppola presa, dobbiamo con calma considerare bene i dfietti, troppi palleggi sul posto, ad esempio.
Sì, Forbes è un buon giocatore ma deve crescere in difesa, a metà campo deve prendere le sue attenzioni ma ha fatto bene in attacco, giocare contro Roma e contro gente come Gigli, Hutson, Tuore e Crosariol non è facile, e lui ma anche gli altri devono avere la forza di continuare a fare il passaggio in più che apre la difesa avversaria ad un tiro migliore.”
Nando Gentile
“Quando vinci così è difficile dire cosa mi sia piaciuto o meno.
Abbiamo iniziato male i primo 10 minuti, eravamo contratti ma poi ci siamo sciolti. Siamo andati poi meglio in difesa, abbiamo trovato meglio luomo libero al tiro il che significa che la squadra lavora bene, dato positivo.
Crosariol ha fatto un bel primo canestro con buon gioco offensivo e sono contento e voglio che ci dia intensità e ci dia valore e buon atteggiamento, mi piace il suo atteggiamento positivo.
Jaaber è stato un fattore di buona qualità, si sta prendendo le sue responsabilità ed era difficile per lui ma ha reagito bene. Hutson, Winston, Gigli, Ricky, han fatto tutti bene.
No, non sono d’accordo, l’anno scorso siamo arrivati secondi quindi non eravamo così privi di cuore, anche l’anno scorso avevamo avuto momenti neri ma poi ci eravamo ripresi, non credo che le palle non ci siano. Spirito di squadra c’è ed io lo vedo.
Non ho una tabella per dire cosa dovremmo fare per arrivare ad uno standard finale ottimale. Volevamo partire forte e ci siamo riusciti, dobbiamo ancora crescere ma iniziare bene la stagione ed un dato da non trascurare, siamo già ad un buon punto ma possiamo crescere ancora di più.
I nuovi sono andati bene, Ricky ha giocato non al massimo ha fatto grandi cose in difesa, Winston ha fatto molto bene e sa come funziona ogni fase del nostro gioco, ha avuto poco spazio in passato ma vedrete che giocatore che è.
Contro Treviso? Ogni partita è difficile, non esistono gare facili, a Treviso dobbiamo dare il massimo e sarà una gara dura.
Ogni partita è dura, fidatevi, Cremona credete sia stata una squadra facile ? Alla fine si vedono i 15 punti ma poi guardate Milano oggi a Varese, non voglio essere banale ma la differenza sì è abbassata quest’anno e ce la giochiamo tutti.
Per L’Eurolega, per vincere contro TAU e CSKA si deve fare qualcosa di extra. Gli arbitraggi saranno diversi, meno tolleranti al gioco fisico e questo per Noi è bene. Sì, Noi siamo alti, atletici ed abbiamo volgia di fare, abbiamo due anime, una italiana ed una straniera, dobbiamo essere bravi a farle coesistere e dovremmo in certe gare mettere insieme anche Crosa ed Hutson assieme per aumentare la fisicità.
Aspettiamo Vitali e lo sappiamo che con lui in campo sarà un’altra squadra.
LOTTOMATICA VIRTUS – VANOLI CREMONA 94-79
Parziali: 20-23; 21-11; 21-19; 32-26
Progressione: 20-23; 41-34; 62-53; 94-79
Startin’ five
Lottomatica Virtus Roma: Jaaber, Minard, Datome, Gigli, Hutson
Vanoli Cremona: Bell, Rowland, Forbes, Brown, Cusin
MVP ROMA: Ibby Jaaber, semplicemente lui, 28 punti con 25 di valutazione.
Partenza lenta ma ben 4 palle recuperate, addirittura 7 su 10 da 3 !?!??
MVP CREMONA: sugli scudi per i lombardi Gary Forbes, un autentico talento offensivo che ha fatto dannare prima Datome (incolore il suo debutto in startin’ five), dopo Winston fino a quando poi lo specialista Ricky Minard è riuscito a prendergli qualche misura soprattutto sul primo palleggio ma ne sentiremo parlare di questo ragazzo nato negli [i]States[/i] ma Panamense di passaporto. Alla faccia di chi dubita delle statistiche della NBDL da dove veniva il ragazzo !!
WVP ROMA: Gigi Datome ha avuto un passaggio a vuoto: sterile in attacco, falloso in difesa, poco forte sulle penetrazioni offensive prima di Forbes eppoi di Bell. Da rivedere.
WVP CREMONA: Troy Bell stasera ha capito che in Lega A dovrà darsi di più da fare. Grande talento il ragazzo di Minneapolis ma l’attenzione, soprattutto in palleggio dovrà aumentare, bel 6 le palle perse ed alcune in momenti delicati della gara.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto