[b]Legea Scafati Benetton Treviso 61 64[/b]
(16-13, 32-27, 44-46, 61-64)
[b]Quintetti:[/b]
[u]Scafati: [/u] Hatten, Datome, Williams,Wolkowysky, Killingsworth
[u]Treviso: [/u] Austin, Soragna, Chalmers, Mujezinovic, Gaines
[b]La cronaca: [/b]
Scafati alza bandiera bianca ed abbandona le ultime residue speranza di restare in serie A anche se la matematica non la condanna ancora. Lo fa con il solito copione visto questanno al Palamangano: gara condotta per lintera durata, blackout finale e partita persa.
La gara era iniziata sotto i migliori auspici, vista la sconfitta subita dalla Virtus Bologna nellanticipo di mezzogiorno che in caso di vittoria scafatese avrebbe significato portarsi a -4 con lo scontro diretto in casa e quindi una salvezza ancora pensabile.
Il primo quarto è caratterizzato da molta imprecisione da entrambe le parti. Treviso addirittura non segna per i primi cinque minuti, ma Scafati non è in grado di approfittare realizzando nello stesso tempo la miseria di otto punti. A questo si aggiunge il nuovo infortunio a Killingsworth che ha un risentimento muscolare e deve abbandonare il campo. Treviso a questo punto mostra un minimo di reazione e chiude il quarto in svantaggio di soli tre punti sul 16-13.
Il secondo quarto è un po più movimentato con Treviso che presenta però un Mordente inguardabile e Scafati che ancora una volta non ne sa approfittare anche perché linfortunio di Killingsworth si fa sentire non tanto in difesa dove è buona la prova di Wolkowysky quanto in attacco dove il centro argentino è praticamente inesistente. Fortunatamente Datome e Wilson sono in gran forma e da soli mantengono Scafati avanti sul +5.
Il terzo quarto è di sofferenza per Scafati che risente della mancanza di punti di Wilson e Datome mentre Treviso comincia a trovare il tiro da 3 con il quale riesce a sorpassare Scafati allo scadere del quarto.
Lultimo quarto va avanti punto a punto con le due squadre che fanno a gara a chi sbaglia di più. Anche Calvani ci mette del suo lasciando per troppo tempo in panchina Wilson e Datome fino ad allora tra i migliori in campo.
Ci pensa lesperto Soragna con cinque punti consecutivi ed una tripla decisiva a chiudere i giochi. A nulla vale lestremo disperato tentativo di Scafati che non è aiutata neppure dalle infelici decisioni arbitrali che però non possono in alcun modo giustificare la pessima prestazione della squadra di casa.
[b]Tabellini: [/b]
[u]LEGEA SCAFATI[/u]: Hatten 18, Cantone, Salvi 9, Wilson 18, Datome 10, Pagano n.e., Williams, Wolkowyski 1, Killingsworth 2, Babrauskas 3, Ricciardi n.e., Nesso n.e.. ALLENATORE: Marco Calvani.
[u]BENETTON TREVISO[/u]: Austin 4, Atsur 3, Soragna 8, Chalmers 15, Mordente 5, Martinoni n.e., Lochi n.e., Mujezinovic 10, Cazzolato n.e., Gaines 16, Renzi 3. ALLENATORE: Oktay Mahmuti.
[u]ARBITRI[/u]: Paolo Cicoria di Milano, Dino Mastrantoni di Cisterna di Latina (Lt), Stefano Ursi di Livorno.
[b] Antonio Ferrara[/b]