[b]UPIM FORTITUDO BOLOGNA-SCAVOSPAR PESARO 91-84[/b]
(24-15, 50-36, 79-58)
Importante vittoria per lUpim che in prospettiva playoff non solo intasca due punti ma scrive 2-0 negli scontri diretti con la Vuelle, cosa che in caso di arrivo in volata potrebbe rivelarsi di non scarso peso. Partita che si spiega anche con i numeri: Fortitudo precisa al tiro, Pesaro recupera più palloni ma li spreca con un pessimo 59% dalla lunetta ed inoltre cattura 11 rimbalzi in meno.
Fortitudo che deve fare a meno del solito Nelson, Pesaro con Podestà stoicamente a referto nonostante febbre e stomaco in subbuglio.
Pubblico delle grandi occasioni, quasi trecento i tifosi giunti da Pesaro, caldo torrido ed ambientino che è tutto un programma.
Come non bastasse la Fossa dei Leoni organizza una splendida coreografia e carica ulteriormente i presenti.
Upim subito concentrata (4-0), Scavolini che risponde e sulla tripla di Myers (4-5) la partita si ferma ed i presenti si alzano in piedi per un applauso che unisce le tifoserie: il numero 10 biancorosso infatti firma il proprio punto numero 11.000 di una carriera che lha visto anche vestire la maglia della Fortitudo per tante splendide stagioni.
Ma non è tempo per ricordi e commozione, almeno così la pensa Joseph Forte che rende pan per focaccia e con due triple innesca un parziale di 11-0 che stende gli ospiti (14-5).
Prova a metterci una pezza Pasco ma dopo una schiacciata il numero 44 esagera e battibecca con il pubblico: tecnico come da copione e si può dire che la sua partita finisca lì (come sottolineato anche da coach Sacripanti in sala stampa).
Bagaric approfitta della situazione e banchetta nellarea biancorossa (20-7), peccato che dallaltra parte subisca un volitivo Podestà che nonostante gli acciacchi di cui sopra lo beffa due volte beccandosi anche due falli a favore (20-13).
Cambio obbligato per Sakota ed ingresso di Thomas che dice subito la sua; la tripla di Mancinelli allo scadere sancisce il vantaggio biancoblu, 24-15.
Secondo quarto che inizia, avanti coi carri ma soprattutto avanti Fortitudo.
Janicenoks, Forte ma soprattutto Mancinelli si caricano sulle spalle lUpim che allarga la forbice del vantaggio (26-15, 30-17) toccando il margine più ampio su una tripla del numero 6 biancoblu (33-18).
Vuelle che potrebbe sbracare ma riesce invece, più con i nervi che con la testa, a piazzare un parziale di 13-5 che le permette di risalire a -7 (38-31); buono, anzi ottimo limpatto di Zukauskas che esce dalla panchina e butta dentro un paio di cesti importanti che risvegliano i letargici compagni.
Il momento di appannamento dei padroni di casa dura però un attimo e sono due missili di Jenkins e Torres a ristabilire le distanze (46-33).
Pasco, Thomas e Jenkins definiscono il punteggio allintervallo: 50-36, padroni di casa molto convincenti, ospiti un po meno per usare un eufemismo.
Ripresa che comincia sulla stessa falsariga della frazione precedente, con la Fortitudo che mena le danze e la Scavolini con il fiatone nel tentativo, spesso vano, di rimanere a contatto.
Jenkins è altruista, Janicenoks il solito combattente, Mancinelli incisivo: non è un caso quindi che le Aquile spicchino il volo verso il massimo vantaggio (56-37 al 23), anche perché al tutto bisognerebbe aggiungere un Forte precisissimo nel tiro pesante ed una difesa che concede poco o nulla agli attoniti avversari.
Il vantaggio non accenna a diminuire nonostante la buona volontà di Myers e Podestà, anzi, la Effe raggiunge il massimo divario sul +21 (72-51) quando mancano un paio di minuti alla terza sirena.
E in assoluto il momento peggiore per gli ospiti che sono in balia di una Upim convincente e cattiva, che non concede un centimetro in difesa e la butta dentro spesso e volentieri in attacco.
Frazione che si chiude confermando il massimo vantaggio locale, 79-58 e tutti pronti per lultimo quarto.
Primi tre minuti del quarto periodo orrendi da parte fortitudina, con i biancoblu che tirano il fiato forse un po troppo presto e segnano un punto a minuto pur mantenendo un vantaggio significativo (82-65).
Non che dallaltra parte le cose funzionino meglio, gli attacchi sono farraginosi e vien da pensare che non siano proprio quelli ordinati da Sacripanti durante i timeout.
Unico dato positivo è la grinta (o disperazione?) messa in campo dai biancorossi che pian piano mettono insieme un parziale di 11-0 che permette loro di giocarsi fino in fondo le proprie carte.
A meno di due minuti dal termine sul PalaDozza aleggiano vecchi fantasmi, la Scavolini è a -7 (83-76) e quindi la partita non può dirsi chiusa.
Per fortuna che le mani di Jenkins e Forte non tremano quando Pesaro manda in lunetta i due nel tentativo, questo sì disperato, di completare la rimonta (85-76, 91-82).
Lultimo canestro di Brokenborough serve solo a definire il punteggio finale, meritata la vittoria della Fortitudo, per la Scavolini una settimana per riflettere su cosa (e chi) non ha funzionato.
[b]TABELLINI[/b]
UPIM FORTITUDO BOLOGNA: Jenkins 14, Mancinelli 14, Cittadini, Torres 11, Lamma, Bagaric 8, Janicenoks 13, Forte 21, Thomas 10, Calabria n.e., Somvi n.e., Fin n.e. All.: Sakota.
SCAVOLINI SPAR PESARO: Zukauskas 12, Laudoni n.e., Fultz 3, Myers 10, Hicks 15, Clark 18, Gay n.e., Podestà 9, Brokenborough 3, Pesoli n.e., Slay 5, Pasco 9. All.: Sacripanti.
[b]PAGELLE[/b]
UPIM FORTITUDO BOLOGNA: Jenkins 7 – Mancinelli 8 – Cittadini 6 – Torres 6,5 Lamma 6 – Bagaric 6,5 – Janicenoks 7 – Forte 7 – Thomas 6,5 – Calabria n.e. – Somvi n.e. – Fin n.e. All.: Sakota 7
SCAVOLINI SPAR PESARO: Zukauskas 7 – Laudoni n.e. – Fultz 5,5 – Myers 6,5 – Hicks 6 – Clark 6 -Gay n.e. – Podestà 8 – Brokenborough 5 – Pesoli n.e. – Slay 5 – Pasco 4. All.: Sacripanti 6,5
Arbitri: Paternicò (6,5), Borroni (6,5), Longo (6,5)
[b]PLAY OF THE MATCH[/b]
Questa volta non un gesto tecnico ma lapplauso di tutti gli spettatori quando Carlton Myers insacca il canestro che gli regala il punto numero 11.000 di una straordinaria carriera.
[b]HANNO DETTO[/b]
Dragan Sakota (All. Upim Bologna): congratulazioni ai miei giocatori, si è visto che abbiamo potuto preparare la gara tutti insieme e per tutta la settimana. Tre quarti di alto livello, comprensibile il calo nellultimo quarto. Gara importante ma è vero che ci aspettano altre partite altrettanto fondamentali. Splendido lambiente e meravigliosa la coreografia, un grande applauso ai nostri tifosi.
Gilberto Sacrati (Presidente Upim Bologna): bella vittoria, i ragazzi hanno giocato molto bene. Ambiente eccezionale, tifosi da brividi. Il mercato per lanno prossimo? Qualcosa lo sappiamo già, qualcosa si saprà, comunque pensiamo a finire bene questa stagione.
Stefano Sacripanti (All. Scavolini Pesaro): complimenti alla Fortitudo, grandissima partita, hanno lottato su ogni pallone. Abbiamo subito la loro aggressività e la loro fisicità. Il nostro merito è stato quello di perdere di soli 7 punti in una partita durante la quale lUpim ha tirato con percentuali altissime, il nostro errore di aver giocato male la fine del terzo e linizio dellultimo quarto. Non so cosa sia successo tra Pasco ed il pubblico, so solamente che da quel momento il giocatore è andato via di testa, così come Slay nellultimo periodo.
[b]DIAMO I NUMERI[/b]
Curiosità: il video della coreografia preparata dalla Fossa dei Leoni l o potete trovare a questo indirizzo internet
[url=http://it.youtube.com/watch?v=iATTeJE7jRo]http://it.youtube.com/watch?v=iATTeJE7jRo[/url] (spero si veda bene perché merita).
Spettatori: 5.020; quasi trecento i tifosi ospiti presenti, nessun problema.
Tiri da 2 punti: F 22/46 (48%), S 22/44 (50%)
Tiri da 3 punti: F 10/21 (48%), S 9/25 (36%)
Tiri liberi: F 17/19 (89%), S 13/22 (59%)
Rimbalzi: F 45 (Offensivi 12 Difensivi 33, Thomas 13), S 34 (Offensivi 10 Difensivi 24, Podestà 7)
Assist: F 14 (Mancinelli 4), S 13 (Clark 5)
Palle perse/recuperate: F 20/14 (Mancinelli & Bagaric 4/Mancinelli 3), S 13/20 (Brokenborough 5/Podestà & Clark 3)
Stoppate: F 4 (Bagaric 2), S 5 (Podestà 3)
Schiacciate: F 4 (Bagaric 2), S 6 (Pasco 4)
Falli fatti/subiti: BO 22/19 (Bagaric 4/Janicenoks 5), S 19/22 (Hicks & Brokenborough 4/Clark 5)
Valutazione: F 103 (Forte 22), S 95 (Clark 24)