Siena è una grande squadra e questo è desumibile dalla folta presenza di pubblico al Forum, un po per lassenza del Dio calcio nel pomeriggio, un po perché probabilmente sarà lunica possibilità di vedere una squadra vincente su questo campo.
L’inizio è tutto senese che va già sul 5-0 con Thornton ed Eze, ma è solo linizio di un primo quarto drammatico per Milano con 33 punti subiti da soli tre giocatori (Thronton 13, Eze e Sato 10) con McIntyre che mette in ritmo anche lassistente Luca Banchi che con lo spazio di cui godono i suoi esterni potrebbe metterne tranquillamente 10 anche lui. Watson non difende su un qualsivoglia pick and roll, Conroy è palesemente inadatto ad una partita come questa e Siena ha già chiuso la pratica dopo 10 minuti con un eloquente 49-5 di valutazione.
Caja prova la carta della zona, la prima azione sembra poter dare dei buoni riscontri poi con lentrata in campo del milanese Diener, la sua tripla e il canestro di Eze da sotto, si torna alla normalità. Con lentrata anche di Lavrinovic si chiude il cerchio per i biancoverdi che trovano altri 14 punti dal lituano con una varietà di soluzioni davvero invidiabile e confezionano il +20.
Gallinari in campo aperto ne mette 5 in fila, ma a difesa schierata subisce molto la fisicità di Sato e unorganizzazione chiaramente calibrata sui suoi isolamenti. Sesay è lunico a provarci con 8 punti ma i suoi 17 alla pausa sono solo uno zuccherino neanche troppo dolce per il -19 che il tabellone recita alla pausa.
Linizio del terzo quarto non brilla per spettacolarità, Siena pasticcia un po in attacco e Milano si affida molto al post basso di Watson che con azioni molto telefonate riesce a cavare qualche buona soluzione, ma nonappena Siena comincia a mandargli sulle piste qualche raddoppio, le palle perse fioccano. Gallinari viaggia a scariche in questo match, ma sono sempre suoi i tentativi di rimonta che con 6 punti, 2 rimbazi e un assist in un amen riportano ad un non incoraggiante -15. McIntyre torna al lavoro dopo molto silenzio e i suoi canestri ristabiliscono il +22 di fine terzo quarto.
Sullultimo periodo di garbage time cè poco da dire, Siena mostra ancora una volta che dopo le difficoltà, la reazione della squadra cè sempre e forse è proprio questo che spaventa di più le avversarie, perché le prove di forza contro Belgrado e qui a Milano sono un deterrente per chi, come Avellino, avanzava pretese di insidia.
Milano in questo momento è tre/quattro gradini sotto i toscani, se poi ovviamente linnesto di Diener che doveva far fare un salto di qualità alla rotazione, va a Siena ed il ripiego è Maresca, sembra chiaro che la dirigenza dovrebbe far spazio a chi per questa squadra ha un sentimento che non sia presa in giro.
Piccola menzione sulla partita di Gallinari che pur portando a casa 15 punti e 8 rimbalzi, dimostra di soffrire offensivamente giocatori come Hicks e Sato molto fisici e che hanno il suo passo.
Certo è che il ragazzo comunque riesce a dare dimostrazione di solidità anche in momenti di difficoltà. Per la cronaca il finale è 90-67.
Play of the game: il primo quarto senese nella sua interezza, con un attacco devastante per tempi ed efficacia ed una difesa che non è risultata appagata dai 29 recuperi (record di competizione) di mercoledì, forzandone ben 8 apparentemente senza sforzo.
Sala Stampa
Pianigiani
Sono soddisfatto perché abbiamo avuto un approccio da grande squadra, è importante aver iniziato subito bene perchè Milano arrivava da un buon periodo, ha giocatori esperti e noi dovevamo mettere in campo la nostra organizzazione sin da subito. E una vittoria importante per tenere a distanza le seconde, ma soprattutto perché Milano nei playoffs potrebbe essere un osso duro e venire qua, vincere, dimostrando chi siamo è importante per noi.
Abbiamo controllato il match gestendo le energie, i tiri e le rotazioni, anche alla luce del fatto che abbiamo da giocare gare di alto livello tre volte a settimana, ma ritengo che questa squadra possa giocarsela con tutti su ogni campo. Faccio un ringraziamento alla società, ai giocatori e allo staff medico che stanno facendo un grande lavoro su tutti gli acciacchi che abbiamo e che ci portiamo dietro da tanto tempo. La possibilità di far giocare in buona conidizione tutti i nostri giocatori non al meglio è fondamentale.
Oggi tutto è partito dalla difesa mettendo pressione su Booker o sui due playmaker, abbiamo usato Sato per mettere fisicità su Booker e provare ad arginare le loro fonti di gioco. Questo gruppo ormai non deve dare risposte, gioca insieme sempre su tutti i campi, è unita e ha conseguito dei risultati. Abbiamo perso di un punto con tre squadre italiane, ne perderemo altre perché è la storia di campionato, ma i giocatori si stanno facendo il mazzo e, a prescindere da cosa avremo in mano a fine anno, bisogna riconoscere i meriti a questi ragazzi.
Caja
Avevamo timore della loro aggressività, però non siamo riusciti mentalmente a contrastarla nel primo quarto e quando hai un inizio così il risultato finale è una diretta conseguenza. Il primo quarto con otto perse e tanti canestri aperti concessi diventa una montagna troppo alta da superare contro una squadra forte e organizzata come Siena.Oggi abbiamo preso dei begli schiaffi dal punto di vista fisico e di mentalità, poi abbiamo provato a rientrare in qualche modo ma la partita è stata sempre nelle mani loro e abbiamo pagato per intero gli errori commessi in precedenza.
Sapevamo che sarebbe stata una partita fisica, loro hanno messo in campo tanta intensità e voglia indirizzando il metro arbitrale verso la loro parte, ma sono stati bravi a farlo e hanno pienamente meritato che il metro sia stato così perché noi abbiamo peccato di pochissima aggressività sin da subito. Dobbiamo imparare ad essere più fisici ed intensi per guadagnare energia da noi stessi e da ciò che ci circonda. Le 29 recuperate di mercoledì di Siena dovevano essere un campanello dallarme ma non siamo riusciti a gestirlo anche se abbiamo avuto in campo il doppio playmaker.
A Capo dOrlando siamo partiti col doppio playmaker, Conroy ha rubato due palloni e dato tre assists e Booker ha cominciato con quattro triple, oggi Will ha cominciato male ma non è giusto addossargli le colpe della sconfitta perchè sarei fuori strada. Infine, richiesto di una risposta sul mercato, dice che ad oggi non ci sono trattative avviate e che per quello che sa il mercato è chiuso.
Armani Jeans Milano Montepaschi Siena 67-90
Progressione: 15-33, 21-22, 17-20, 14-15