Questa mattina presso l’Ospedale Maggiore di Bologna il giocatore della Fortitudo Horace Jenkins è stato sottoposto all’approfondimento radiologico completo di tutto il maxillo-facciale, compresa una tac al cranio, ed è stato successivamente visitato dallo specialista chirurgo Dott. Gentile, alla presenza del responsabile medico biancoblù Stefano Quadrelli. La diagnosi parla di una doppia frattura completa, fortunatamente composta: l’una del ramo ascendente dell’emimandibola sinistra, praticamente sotto la tempia, dovuta al trauma diretto del durissimo impatto con la spalla del giocatore avversario, e l’altra del ramo orizzontale dell’emimandibola destra, vicina al mento, dovuta al trauma indiretto del contraccolpo. La prognosi parla di circa 30-40 giorni per poter tornare in campo, con una prima decina di giorni di stop assoluto a cui potrà seguire una fase di lavoro senza sforzo o trazione muscolare, per poi poter riprendere infine a lavorare a livello atletico e di potenza nella terza fase che precederà la ripresa degli allenamenti. Non trattandosi di fratture scomposte, e dunque in assenza di dislocazione, il trattamento sarà di tipo conservativo, senza dover ricorrere ad intervento chirurgico che, d’altronde, non ridurrebbe in alcun modo i tempi di recupero.
– Sito Uff. Fortitudo Bologna –