– Non è davvero cambiato nulla nella testa di Ron Artest. Il look trasgressivo (mitica la capigliatura con la scritta Kings in rilievo), le azioni molto trasgressive (arrestato per violenza domestica la settimana scorsa) e la redenzione. Nella nottata l’ex Pacers è tornato sul campo da gioco e ha fatturato 17 punti, 8 rimbalzi e 4 rubate. Siamo sicuri che per il bene dei Kings Ron debba rimanere, togliendo spazio e tiri alla nuova stella Martin?
– Il Kobe Bryant degli ultimi tempi è un uomo sull’orlo di una crisi di nervi, un pò per le vicissitudini della sua squadra ed un pò per i suoi problemi con gli organi di giustizia della lega. Dopo il secondo colpo proibito sulla faccia di un ex virtussino, Kobe è stato squalificato per una partita.
Al rientro in quel di Philadelphia è stato colto un’altra volta in fallo, questa volta solamente con l’utilizzo del replay, quando ha colpito ancora al volto Korver con un “mulinello” sospetto del braccio. La lega ha reso noto che Kobe non sarà squalificato per questo terzo episodio ma con la regola retroattiva gli ha comminato un fallo di tipo “flagrant”.
Kobe Bryant, porta molti soldi, immagine ecc alla lega, ma gli estremi per un’altra squalifica c’erano tutti. Il ragazzo è recidivo.