La Benetton supera per 93-83 Fenerbahce Ulker, in una partita che mai ti saresti aspettato; quanto meno per quanto ha detto il primo tempo, in cui i Casuals, in un periodo di appannamento in attacco, sono stati capaci di segnare 58 punti ad una difesa che in due gare di Eurolega ne aveva subiti 67 di media.
Ancora priva di Frahm, per problemi ai piedi che ormai vanno classificati come seri (fuori da 3 settimane e nessuno parla di rientro), Treviso schiera un quintetto con 3 guardie: Zisis, Lyday e Santangelo. Nel primo periodo gli attacchi fanno faville: si segna quasi ad ogni azione, con entrambe le difese incapaci di prendere le misure. I turchi vanno spesso da Kambala, big man per cui i trevigiani non hanno antidoti (10 punti nel quarto). Sul 18-18 Aydin Ors chiama time out ed ordina la sua famosa zona 2-3 (ai tempi dellEfes la schierava anche per 40). Treviso la attacca però con intelligenza e i suoi tiratori sono ispirati: le bombe di Mordente e Nelson (9 punti in pochi minuti) danno alla Benetton un buon margine (31-24). Una tripla di Basak sul finire di quarto mantiene però lUlker a contatto (31-27).
Nel secondo periodo i turchi insistono con la zona, ma i cecchini trevigiani continuano ad essere impietosi. Un 2/2 di Gigli dalla lunetta dà ai suoi il massimo vantaggio (41-32). Nel frangente, il Fenerbahce è tenuto a galla dai suoi americani, Clark e Solomon, che con una tripla (arrivando a 12 punti) riporta i suoi a -4 (48-44). Ma è chiaro che non è lattacco (per quanto suoni strano…) il problema degli ospiti: la loro difesa, nonostante diversi adattamenti tattici, continua ad essere bucata. E così due triple consecutive di Zisis (che arriva a 15 punti) danno a Treviso la doppia cifra di vantaggio (54-44). Nelle rotazioni difensive la Benetton evidenzia qualche sbavatura (44 punti subiti non sono pochi…), tuttavia lUlker nelle ultime azioni non riesce ad approfittarne. 4 punti in fila di Goree chiudono il parziale di 10-0 per Treviso, che va al riposo sul 58-44.
La Benetton inizia male la ripresa, con una serie di banali palle perse, complice anche una difesa avversaria più efficace. Continuando ad andare dal sempre incontenibile Kambala (25 punti alla fine), i turchi hanno un parziale favorevole di 11-2. Dopo il time out di Blatt, Treviso torna finalmente in ritmo. Gigli, sempre più a suo agio, piazza 7 punti consecutivi (11 in totale) e la Benetton si porta sul 72-63. Sarà 74-67 al 30.
l’Ulker non è morta: una tripla del giovane Erden (positivo, 9 punti) decreta addirittura il -2 (74-72). La Benetton, come sempre nei finali caldi, chiama Goree; e Tiger risponde, segnando 9 dei sui 17 punti in questultimo periodo. Grazie al suo leader, Treviso si rimette a distanza di sicurezza ((89-78) e chiude la partita senza patemi. L’ultimo canestro è di Soragna: 2 punti che gli permettono di andare finalmente in doppia cifra.
Bella prova offensiva degli uomini di Blatt, soprattutto in considerazione di quanto fatto vedere finora: agli inizi della scorsa stagione si ballava (eufemismo) in difesa, quest’anno sono più i singhiozzi in attacco. Non questa sera: ottima circolazione di palla, coinvolgimento di tutti (6 uomini in doppia cifra e ben 25 assist), buonissime percentuali. In una vittoria quanto mai di squadra, dire che sia stato il migliore non è semplice. Sparando nel mucchio, cito Mordente (16 punti e un’ottima difesa); interessanti le cifre di Nelson: 13 punti, 10 rimbalzi e 6 assist. Più facile, ahimè, indicare il peggiore. Terrell Lyday continua ad essere un oggetto misterioso: oggi solo 2 punti, con 0/3 dal campo e 4 perse.
L’Ulker ha avuto solo Kambala e Solomon (18 punti) in doppia cifra, tradita clamorosamente dai suoi nomi più pregiati: 3 soli punti per Kutluay (a lungo in panca per problemi di falli) e 6 per Turkcan (a lungo in panca, perché… dopo una carriera di promesse non mantenute, ormai è difficile puntare su di lui). L’attacco turco è comunque girato (83 punti sono molto al di sopra della sua media), il problema è che è difficile vincere concedendo 58 punti in 20′.
POST PARTITA
BLATT (ormai un patito dell’italianish): Grande partita, soprattutto considerando che venivamo da una settimana difficile, con 2 sconfitte. Ma abbiamo risposto bene e sono felice ed orgoglioso. La chiave della partita è stata la rapida circolazione di palla, grazie a cui tutti sono stati coinvolti. I 6 uomini in doppia cifra e i 25 assist confermano quanto ho detto. I miei hanno giocato di squadra e con intelligenza. Gigli continua a migliorare perché i miei collaboratori lo seguono dal punto vista atletico e tecnico ed anche i suoi compagni gli stanno insegnando molto. Ma devo dire che lui ci mette molto del suo, lavorando duramente ogni giorno.